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Visualizzazione dei post da 2024

Ho smesso con tutto

Ho smesso con tutto, gli ho risposto cosí ... con le sue stesse parole. Mi sa che sono rimasta incastrata in un posto che non fa più per me.  Funzionano così certe mancanze.  Ti leghi a qualcosa che non esiste e che non ha senso aspettare.  Ti fanno sperare e lentamente ti sbriciolano, ti annullano.  E cosí resto in attesa di un tuo bacio, di un tuo abbraccio, di un tuo messaggio, di qualche parola che possa sistemare le cose.  Ma non arriva niente. A un certo punto bisogna aprire gli occhi e rendersi conto che come donna, non mi sono sentita molto valorizzata. C´e stato un tempo in cui le cose potevano sistemarsi e ho fatto del mio meglio per sistemarle. Ora, pero, é tempo di voltare pagina e di capitare finalmente nella giusta storia per far risaltare il mio valore. Ho paura a leggere le sue parole. Ho paura che sia davvero la fine. Finché la parola FINE la pronuncio io va bene, ma se arriva da lui allora la tragedia é dietro l'angolo, la disperazione é pronta a trascinarmi. Ma é

Lasciarsi nei giorni di pioggia

Lasciarsi é una merda. Lasciarsi nelle giornate di pioggia é una merda che curo con un Cheesburger al Mc. Weekend nella casa di montagna, rivelatesi poi quasi 3 case di montagna. Amici, corsa, montagna, tutto quello che ho sempre desiderato. Eppure non sono felice. Rido pochissimo, sono tirata in viso, dormo male. Piú che altro dormo ancora in un letto con un uomo che non mi vuole, non mi abbraccia, non mi tocca. Un'altra grande umilizione, ho perso il conto degli uomini che a letto non si sono preoccupati di abbracciarmi o baciarmi per augurami una buona notte. Non é colpa loro, la colpa é mia. Quindi mi godo il terrazzo, bello, della dimensione giusta. Mi godo le bruschette, il vino rosso, i pizzoccheri. Mangio e bevo, solita consolazione.  Questa volta é finita davvero. Quasta volta devo superare la sofferenza iniziale e andare avanti, ritrovare il sorriso, centrarmi di nuovo su me stessa, sulle cose che mi danno piacere, evitando le paturnie e i malumori altrui. Evitare il SUO

Anniversari e vita di merda

Da qualsiasi lato la si voglia guardare, la mia vita mi pare una merda. Uno qualsiasi, proviamo? La corsa? Da anni e per annim mi trascino dietro almeno 20 kg di sovrappeso come zavorra, che mi umiliano, che mi relegano in fondo alla classicia, tra le piú grassi partecipanti della storia del trail da sempre. Una merda di fatica e umiliazione, che se perderssi 20 kg sarei agile e gazzella. Strettamente associato alla corsa la dieta: una merda di fame nervosa da cui non mi libero, di abitudini orrende, malsane, di sfoghi, abbuffate, seguite da pasti troppo restrittivi, da vestiti stretti, che mi segnano le forme, da anni di struzzo senza pesarsi, senza rendersi conto della situazione, del peso, del cibo. Una merda. L'amore? Ah, qui si che sono andata davvero alla grandissima ricerca di merda! Qui ogni santo giorno me ne arriva in faccia una valangata, ma proprio ogni cazzo di giorno che vedo quell'uomo, persino ieri, persino il giorno del ns primo anno insieme. Insieme meriterebb

Vecchie sensazioni che tornano

Vecchie sensazioni che tornano: mi scrive e io ho paura, non voglio leggere, mi faccio i film su cosa potrebbe aver scritto o non scritto. Seghe, paranoie, voli pindarici, tutto mescolato, tutto come ai bei vecchi tempi dell'Alpino, ai tempi delle attese inutili o meglio UNILATERALI. Quella sensazione di pancia, di speranza, di attesa, di aspettativa ... per poi scoprire che magari ha solo scritto "io sono a sciare", senza bisogno di una conferma, di un cenno, una semplice comunicazione di servizio. E vedrai sará cosí, cosa pensi? che ti dica "Amore mio, quando partiamo per il mare?". Ecco no, non me lo dirá, e questo sará il miglior funerale possibile, sará la pieta trombale da posare sulla nostra lapide. FINE.  Ecco, ho letto il messaggio. Rido. Tutto da copione. Messaggio autoreferenziale, di pura comunicazione egocentrica. Niente "amore mio", nessun verbo coniugato alla prima persone plurale NOI. Niente! Non sono bellissimi questi ritorno al passat

Dieta giorno 4

Giorno 4 o forse anche 5 di dieta. Tutto bene, anzi benissimo. Penso agli 8 kg presi in un anno, penso a quanto vicino ero stata al minimo storico pre parto e penso a come cazzo ho fatto a buttare via tutto? E in solo un anno? Da magra a obesa, in un anno? Questo pensiero dominante mi toglie appetito. Anche il fatto di considerarmi di nuovo single, di non avere un uomo, di dover ricominciare tutto anche dal punto di vista relazionale ... mi toglie parecchio appetito. So che non durerá per sempre, ma devo sfruttare il momento. In questi momenti di sofferenza, sono molto concentrata sul qui e ora. Troppo dolore pensare al passato o al futuro, non mi resta che vivere il presente, fare spazio, fare ordine, dentro casa, dentro di me, nel mio corpo. Estremo bisogno di pulizia interiore e alimentare. Quasi che ha togliere tutto si potesse tornare all'essenza di non so cosa, a quell'essenza che non vedo, che non colgo e che sempre mi sfugge. Non esiste il viaggio regalato a san valenti

La bilancia della verità

Seconda serata consecutiva di tristezza. Dopo il lunedì dj pasquetta più triste della storia …ecco una cena dietetica a base di ripasso delle regole di base x le relazioni. Devo togliermi da questa cosa. Devo togliermi perché è sano, perché mi fa male vederlo, perché gli piaccio. Stamattina mi sentivo quasi bene, quasi sgonfia. Avevo detto che mi sarei pesata il 23 marzo, data della mia ultima pesata del 2023. Non ho avuto coraggio. Stamattina invece mi sembrava “ok, il peso è giusto”. +8 Più otto kg. Più otto chili di merda in un anno. L’anno in cui “ok non importa se Non dimagrisci, ma resta sotto in x5!!” Col cazzo. Ora non posso scappare, ora sto a dieta e basta. Non voglio tornare ha grassona del cazzO. già sono tornata single, ma single e Obesa non posso!! La fine!! M’ammazzo e amen. Dimagrire e smettere di correre … direi sia difficile come accoppiata. Intanto tolgo dolci e misuro le quantità. Porca miseria quanta poca roba. La depressione quando chiuderò con l’ingegnere mi aiut

Cara Sardinia

Cara Sardinia ti scrivo, cosí  mi distraggo un po. E siccome sei molto vicina, piú forte mi deprimeró! Ho tolto le ferie, ho rimosso dal calendario google, ho rimosso dai miei fogli XLS, dal FigliaCalendar.  E´rimasta traccia solo sul calendario dell'ufficio. Non mi illudo che arrivno novitá. Mi sento forte nella mia decisione di non "ricordare" niente a nessuno. Mi ripeto "risparmio giorni di ferie e risparmio soldi". I giorni di ferie posso sempre spenderli, su quello non ho dubbi, ma sui soldi risparmiati ... ok risparmiare, ok che potrebbero arrivare spese impreviste, ma anche vivere! E io la Sardinia me la volevo vivere e volevo viverla con lui e volevo godermi il mare di primavera, le spiagge vuote.  Di andare con altri non se ne parla, ripetiamo ancora una volta: "risparmio giorni di ferie e risparmio soldi". Ieri sera era di nuovo di luna nera, bocciata la mia proposta per domani.  Ritiro anche l'offerta sul weekend. Evito ulteriori propost

Conserva le emozioni positive

Conserva le emozioni positive del weekend per i momenti futuri. Conserva le sensazioni di sabato con le persone del trail per quando ti sentirei sola e abbandonata:  non é cosí ci sono fuori persone che hanno voglia di fare cose con te e di stare con te. Ripensa agli abbracci, a tutti i saluti, anche di sfuggita, alle battute, alle parole scambiate con gente che vive come te. Conserva le emozioni di venerdí sera, del piacere di mescolare amicizie di diverse estrazioni, di vedere mia figlia, seduta con me e gli amici, che chiacchiera e racconta. E ancora conserva le risate con l'ingegnere, il divertimento vero, lo scambio di battute che ci fanno ridere sguaiatamente. Conserva I prosecchi, le polpette con la friggitrice ad aria, le chiacchiere mattutine al risveglio senza l'armatura che lo protegge, le chiacchiarete camminando il cane ... tutte le chiacchierate lunghe che ancora facciamo a distanza di un anno. Conserva questi momenti belli e cerca di costruirne dei nuovi, ancora,

Credo nel potere delle abitudini

Credo nell'immenso potere delle abitudini. Se non sei uno abituato ad abbracciare ... non abbaccerai ne oggi ne domani. Se non sei uno abituato a baciare o mostrare affetto, non lo farai da un giorno all'altro per grazia ricevuta. Se non pratichi la gentilezza come gesto abituale, difficilmente ti verrano gesti gentili. Ieri non dovevo passare da quella strada dove sapevo di trovarlo. E´ stato penoso. Penoso parlare del nulla, penoso sapere che era stato a sciare senza dire niente, penoso proporre di bersi un bicchiere e sentirsi l'ennesimo NO. Magari é l'ultimo. Non é mail il NO il problema. il problema é il NO senza rilanciare.  No, ma se vuoi ti accompagno. No, facciamo domani? No, ma mi piacerebbe fare altro con te ... parlare, piangere, lasciarci. Ho pianto parecchio, un'oretta buona. Poi ho srotolato il materassino, ho fatto un 15 minuti di meditazione sgocciolando calde e grosse lacrime (quelle classiche della disperazione muta rassegnata e senza speranza) e

Ciclo + Weekend con figli = Hiroshima

Sembra questa l'accoppiata vincente che porta all'esplosione: ciclo piú weekend con figli. Io ci provo a stare calma, a non prendere tutto male, ma mi sembra proprio di avere ragione. Credo di aver ragione quando gli faccio notare che non sono sposata e che non ho un marito. Che esiste un padre di mia figlia, che l'ho lasciato 15 anni fa e che da 12 abito in un'altra casa, quindi potrebbe cortesemente smettere di fare illazioni e battutine.  Credo di aver ragione quando gli faccio notare che i silenzi non aiutano la comunicazione, che non portano a niente, che potrebbe superare questo suo perpetuare le usanze della madre. Credo di avere ragione anche quando faccio notare come i due piccioncini partiti come noi stiano volando ben piú in alto, anzi, volino come due piccioncoini che vogliono volare! Quindi si supportano, passano del tempo insieme, fanno vacanze insieme programmano insieme, si baciano! Non sono una amante, non devo nascondermi da nulla, eppure mi pare quest

Commenti non richiesti

Il punto é questo: se tu mi rompi il cazzo, io lo rompo a te. Se tu non rispetti la regola dei 3 inviti, se sei un continuo di richieste settimanali, allora io mi prendo la libertá di dirti alcune cose che penso, che potrebbero ferirti, che potrebbero incrinare la ns frequentazione c he giá da MESI non voglio piú portare avanti. Mi dispiace ma questo é: non ho voglia di dedicare tempo a persone "ciuccia energia". Ho bisogno a mia volta di energia, di entusiasmo, di gente illuminata. O almeno di gente che non ti frequenta solo per "riempire" un buco. Mi chiedi ogni settimana di vederci a pranzo, e al mio NO, mai una volta che ti venga in mente di aggiungere "come va, cosa mi racconti?". Allora mi sforzo, lo faccio io, questa passo di chiederti, anche se non me fotte un cazzo di sapere che sei viva o morta, che i calzini li infili a rovescio o al dritto ed altre cazzate di cui riempi i social. E fatto lo sforzo di chiederti come va, cosa rispondi? Il solito.

Sul barattro della bisognosa

Sono giá sul baratro. Appena dico quello che penso, che desidero, tutto precipita nel vuoto, tutto rischia di finire, di sbriciolarsi. Ho costruito sulla sabbia, un castello che resta in piedi solo se continuamente annaffiato. E io non ho tempo e forza per tenerlo costantemente bagnato. Si seccherá e il vento lo porterá via. Non resterá nessuna traccia, meno di un anno. Emmelle 3 anni, Alpin 2 anni, Ing meno di un anno. Potrebbe essere una cosa positiva: vedo piú velocemente quando una relazione non é sana, non ci investo energie fino alla sfinimento, meno vado prima e senza sentirmi svuotata e saccheggiata.  Pochi minuti e giá mi sento sola e disperata, giá mi sale l'angoscia, il senso di disperazione e solitudine. Giá mi partono mille idee, pensieri, attivitá per sopravivvere, per andare avanti, per SUPERARE il weekend. Cosa mi godo di questa vita? Cosa mi da gioia, cosa da un senso? E´sempre tutto un impegno, uno spazio da occupare, un dovere da fare, una ruota in cui giro senza

L'anno scorso a Febbraio

Stanotte mi domandavo se l'anno scorso, a Febbraio, di questi stessi tempi, fossi piú o meno depressa di questo 2024 spompo e stanco giá a inizio anno. L'Alpino era sfumato via, ci eravamo salutati quella sera dopo un po di tira e molla, lui che andava al Cai, io che avevo deciso di chiudere perché non funzionava. Ricordo il Febbraio del 2022 quando all'improvviso ho iniziato a dormire: una notte, due notti, un mese, due mesi. 7 ore ma poi anche 9 o 10. E non ho piú smesso. Capitano le notti come questa dove dormo male, piango e penso di essere una fallita, ma poi, per fortuna, riprendo a dormire a forza di "Chi se ciáva". E´tornato il mal di denti dopo tanti mesi. Uff. Mi fa male, ho giá preso due Oki, attendo il mal di stomaco da un momento all'altro. Ho pensato di nuovo tutta la notte, al San Valentino, a me che faccio due regali: per lui e per me, sapendo che lui non lo fará. Ho pensato agli abbracci che non manco di dargli, al sostegno, ai complimenti nel

Acidita di stomaco

Penso che il mal di stomaco non sia legato al cibo. o almeno non solo a quello. Questa cosa dello skialp non la digerisco. C´e il solito tema dell'invidia, a me caro, a me incollato!! Lui va, se ne sbatte di fare 1 ora di auto e bruciare gasolio-telepass in Brennero, per una minchia gita del cazzo. Lui va, se ne sbatte di fare un invito. Lui va anche quando si dimentica che gli avevo detto che non poteva e si procura anche un sostituto. Ma vaffanculo ... Vaffanculo tu, lo sci, le notturne, i programmi che sei tanto bravo a fare con tutti e poi con me "ma, si, forse, vediamo, ma il cane, ma i soldi, ma i figli, la reperibitá!!". Ecco vaffanculo, vuoi sciare: vai con chi ti pare, quando ti pare, e fottiti. Cosa sei se non un coglione che abita in montagna e scopre a 50 anni uno sport che poteva praticare da almeno 20 anni?!? Coglione ... io, piú di lui. Io sempre a fare la crocerossina, sostienilo di qua, insisti di la, lo stagionale, lo sci, la corsa.  E io? Io cosa ci ho

Manifesta depressione

Oggi ennesima telefonata con Ing.  Non trattengo le lacrime. Escono proprio quelle grandi, calde, incontrollate. Si prende subito la colpa, come se questo cambiasse le cose. anche fosse colpa sua, sarebbe piú utile proporre soluzioni che prendersi colpe. Non é colpa sua, sono io che sono accortacciata, che sono stanca, che vorrei non avere piú a che fare con il padre di mia figlia, che vorrei avere piú tempo libero, meno incastri. Mi dice "non é cosi nero come lo vedi". Che é qualcosa, un segno che ha capito il mio disagio , ma molto lontano dal mio "ci sono io con te", "quello che decidi per me va bene" o altre frasi che gli ho lanciato addosso con grande coraggio, nei suoi momenti di difficoltá.  Meglio non pensarci che poi tornano i soliti dubbi sul fatto che non gli piaccio. Ipotesi supportata dalla mancanza di "mi piaci", "come stai bene oggi", "mi manchi", "ho voglia di vederti", "sono stato bene con te&qu

Vomito di inizio anno

Sará che ho mangiato di merda: zuccheri, fritti, alcol. Sará che ho la depressione da rientro ferie. Sará che non scopo da un mese. Sará che non corro da due settimane. Da quanto non accadeva di non correre per 2 settimane? Senza neanche camminare o sciare o fare altro? Posso trovare un milione di possibili causa al mio vomito di inizio anno. Sono depressa, piangucolante, pessimista. Nulla mi da gioia. Lo vedo che intorno a me ci sono cose belle: le ferie in Spagna, gli amici di capodanno, la mia famiglia, l'Ing. Mi manca il non avere in programma nulla: non un volo, non una vacanza, non un periodo lungo di relax. Sembra sempre tutto un mordi e fuggi, uno stop & go. Ho detto di no alla vacanza in barca. Ho detto no nella speranza di fare una vacanza con l'ing ma credo di aver sbagliato. Non ha intenzione di fare programmi, non sappiamo come finirá con il cambio giorni di Carnevale, non potrá chiedere cambio giorni ... cioé non potremo fare una settimana di vacanza insieme f