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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Inspira, espira, perfeziona

​Devo assolutamente andare avanti. Togli quel chiodo che hai messo volontariamente al cuore and gohead! Togliti quei pensieri del cavolo che non si da dove arrivano. Sono di una stupidità imbarazzante! Giuro me ne vergogno Eni vergogno di saper controllare così poco la mia testa. Il periodo è buono, potrai riposare, stare con la piccola, avere intorno amiche vere. Sarà tutto perfetto e io sarò perfetta ... visualizzazione ... Io sarò magra, mangerò bene, farò delle belle corse nella campagna. Mi concederò vino e una sigaretta prima di andare a letto. Sarà quiete e risate. Lascerò il telefono riposare. Detox smartphone. Sempre per via che la vita in fondo è bellissima e ti da tutto quello che serve: lacrime grandi e calde e poi in due, dal nulla, si fanno vivi. S. carino, ha colto l’occasione e mi ha fatto tanto piacere dopo aver riso e fatto quelle scenette in negozio. Però M. è Figo da morire, da mesi mi ripetevo “lascialo in pace” perché non capisco se ha moglie o come sia messo

Le parole degli amici (Zen K)

Oggi è un giorno nuovo, vuoto, bianco. Oggi farò del mio giorno qualcosa di bello, sereno, farò un giorno ridente. Farò un bel vuoto pneumatico e mi concentrerò sulle cose belle. Terrò lontano i pensieri di Merda, cioè quando arriveranno, li accoglierò, lascerò che arrivino ma non li tratterrò, lascerò che ripartano. Riporterò la mente su cose belle, su un abbraccio dolce della mia polpetta, sulle parole degli amici che mi sono vicini, sulle notti riposanti che mi cullano. ​"È anzitutto in noi stessi che dobbiamo creare la poesia e la musica, che dobbiamo creare forme e movimenti armoniosi e colori scintillanti, affinché tutti gli esseri intorno a noi, nei mondi visibili e invisibili, possano beneficiarne."

Devo perchè posso

Rendo sempre meno quando non sono in gara. Non è una questione di gambe o di forma fisica, è un problema di voglia. Metti come oggi che ho tempo e il meteo è ottimo, potrei fare un giro lungo anzi lunghissimo. Però intanto metto la sveglia alle 8.30, un peletto tardi! Poi mi sposto, becco casino in autostrada, la giornata mondiale dei mezzi di trasporto a rimorchio che non supero i 20 km all’ora! Finisce che sul sentiero inizio a camminare alle 10.00 desiderando al più presto di arrivare. Salgo a passo svogliato, non mi va di spingere, non ho voglia di “tirare” quel poco che è nelle mi possibilità. #svogliatezza L’ultima rampa prima del rifugio rallento ma ho ancora un’andatura accettabile. Le soste si susseguono con la scusa delle foto e della sete. Al rifugio ancora una sosta, ancora più lunga, poi mi dedico e mi avvio lungo il sentiero della croce di vetta. Qua il ritmo è vergognosamente lento, strascicato! Ma sono sempre io? No, oggi è un’altra, non sono io che fatico così tan

un piccolo risarcimento

Non è che perché mi annoio in ufficio che ho bisogno di riempirmi la testa di cazzate o la pancia di cibo. Che diamine! E’ vero che non sbircio da molto tempo, ma meglio un giorno in più, rimanda a domani e poi ancora domani. Resisti, è difficile, ma se poi controlli starai molto più male di adesso. RE-SI-STI. Meglio l'apatia alle lacrime. Cercavo quel disegno della piccola e sono comparse many photos. Non le ho aperte, non mi sono soffermata, le ho lasciate scorrere, sono andata oltre. Sorridevo. Ero splendente. Non quel muso grigio che ho incollato alla faccia quando nessun mi vede, soppiantato da un finto sorriso di circostanza quando qualcuno mi rivolge la parola. Ok, qualche volta rido ancora, davvero. Con la piccola, con Miao, con le ragazze di Sassòl e con quelle stupide vignette sui social. Alcune mi fanno davvero ridere. Ma non ho più luce negli occhi, sincerità nel sorriso. Dentro mi sento spenta, mi sforzo, ma ancora non riesco a riaccendere la luce. Non riesco a tene

Ancora in sogno

Un primo sogno a metà notte di cui non ricordo niente e un secondo appena prima della sveglia. Sono a un corso cai, in una sede cai. Sono seduta a una specie di bancone, un tavolo alto con le panche, ambientazione tipicamente montanara. Siamo in attesa di entrare in un sala al momento occupata da un’altra corso. Finalmente la porta si apre e gli allievi escono dalla sala, in fila, uno dopo l’altro. Io so che Rommy è a quel corso, è dentro quella stanza e deve uscire. Io sono lì, li vedo passare uno alla volta ma non voglio incontrarlo. Allora mi chino, fingo di sistemarmi lo scarpone da SNOWBOARD (!?!?!). Dettaglio che mi colpisce parecchio nel sogno. Mi allaccio gli scarponi, infilo con grande lentezza i lacci (tipici di questo tipo di scarponi) nei passanti. Uno alla volta, lentamente, mentre sopra la mia testa escono e passano gli allievi. Poi finalmente la sala è vuota, non esce più nessuno, io non l’ho visto e posso rialzare la testa. Infine la sveglia. Buongiorno.

Vigilia di gara

​Sono tranquilla, sono serena. Arriverà la crisi, forse più di una. Le farò mie, le guarderò dritto in faccia e poi le lascierò andare, lontano da me. Le lascerò per andare avanti, passerò oltre. Come i pensieri: li osservo, li accolgo e li lascio andare. Sarebbe facile buttare benzina sui pensieri in caso di crisi. La rabbia è benzina ma non voglio correre con rabbia. Io voglio stare nell’amore, voglio correre con in pace. Mi rifiuto di pensare alle Nana Puttana, non mi tufferò volontariamente in quel turbinio stupido di pensieri e recriminazione. Io voglio stare bene, voglio pensieri felici ad alimentare le mie corse. Starò lì con il sole, con il caldo del primo pomeriggio di questo ottobre anomalo, correrò con questa ottombrata ... mica ce l’hanno solo a Roma! Starò con il pensiero felice che potrei portarmi a casa il PB, che potrei scendere sotto le 5 ore, che mangerò sempre meglio per essere sempre più magra e sempre più veloce. Più bella. Correrò pensando che adesso tutto è d

dica lo giuro sulla bibbia di Albanesi

Lo giuro! Giuro che questa è l'ultima gara che affronto senza preparazione. Giuro che da lunedì mi allenerò con metodo e mi applicherò alla dieta. Giuro che non acquisterò pettorali con anni di anticipo, che sarò selettiva con e gare: poche ma buone e preparate. Lo giuro ... come tutte le altre volte che in un pre gara mi accorgo di quanto sia tapasciona dentro, di quanto non riesca proprio a mettere ordine nella mia vita sportiva e alimentare. L'ebrezza del click del pettorale si assopisce con i mesi, non te ne curi più, la dimentichi. Ma lei non si dimentica di te e il conto me lo presenterà proprio domenica, proprio a cavallo del 30 km, quando lascerò la parte più piacevole del percorso per andare incontro all'ignoto della zona industriale. Lì sarà l'apice del pentimento, ma a meno di gravissimi problemi, sono certa di finirla, la porterò a casa come le altre volte. Che brutta espressione "l'ho portata a casa". Potevo anche lasciarla dov'era .

cibo o non cibo

Ho sbranato tutto, ma non mi sentirò in colpa! Ho fame, porca miseria, e più mi dico "Ho fame", più le mie orecchie lo sentono e si innesca questo meccanismo. Di quei giorni schifosi di agosto ricordo solo la gioia del vuoto nello stomaco, quel totale disinteresse per il cibo, quelle lunghe ore senza pensare minimamente al pranzo, alla cena, alla spesa. Come posso ripetere quella situazione? Quelle sensazioni di vuoto e leggerezza? Non ci riesco, più passano i mesi, più ripeto i miei schemi alimentari: zero colazione, prima merendina alle 8, seconda merendina alle 9, mega fame alle 11.30-11.45 e ingurgitata galattica tra le 12.00 e le 13.00. Fuori controllo! Non so ... era così bello, quel vuoto, quella leggerezza della testa verso il cibo perché impegnata a digerire mesi di merda e bugie. Non posso pensare di dover stare così male per perdere interesse al cibo! Potrei rimembrare spazzatura dal passato, lo stomaco si chiuderebbe sicuramente, ma poi? Ma poi starei male, cazz

Cose stupide e senza senso che però ti fanno sentire meglio 3

Ero sul sito ITRA perchè parlando con un amico abbiamo controllato il punteggio del suo socio, nonché bestia da trail. Già che ero lì, e già che volevo capire quanto "bestia" fosse ho cercato MV. Ha più punteggio lui, della bestia. Che palle, mai una gioia! Metto il mio nome e anche io risulto nell'olimpo del trail, evviva! Cerco la Nana Puttana: non c'è. And the winner is .... ME Del resto la rubrica si intitola "Cose stupide e senza senso che però ti fanno sentire meglio" e io, a leggere i miei punti ITRA e a sapere che la Nana ancora non c'è, sto MOLTO MEGLIO. Sfanculatevi!

Ti aspetto, ti prego arriva

Facciamocelo questo volo pindarico di lunedì mattina ore 9.30 Facciamolo questo esercizio di fantasia dove trovo un uomo, che non sta a un miliardo di chilometri di distanza, ma sta vicino a me. Un uomo semplice, che voglia solo correre e andare in montagna, che sappia fare la spesa dal lunedì al venerdì. Facciamo l’elenco delle cose che desidero, facciamolo perché se incontrassi un uomo dovrò avere un’idea di quelle che vorrei. Vorrei che mi prendesse il viso con entrambe per le mani per baciarmi. Vorrei mi baciasse 366 giorni all’anno, H25. Un miliardi di baci! E vorrei farci l’amore ma tanto, proprio tanto, che in vita mia ho sempre fatto troppo poco l’amore. Recuperiamo nella seconda parte di vita, per favore. Lo voglio che la sera anche se sfinito, anche se stanco morto, mi cerchi, mi tocchi, mi prenda e mi faccia stare bene, tanto bene. Non importa se queste cose le faceva MV, non sto pensando a lui, non sto parlando di lui, sto parlando di come vorrei un cazzo di uomo! Lo vog

Succederà di nuovo

Oggi un sacco di nubi per la testa. E mentre leggo un articolo divertente sulla fine della singletudine penso che quello che pensavo e vivevo con MV, adesso è roba della Nana. Mi faccio coraggio, ringrazio per aver provato la gioia di un bellissimo amore e incrocio le dita sperando succeda di nuovo ... "Le amiche single sono le più delicate, in questa fase; esse ti guardano con incredulità e un pelo di diffidenza. Tutto si riassume in una sola domanda: “Com’è possibile? Com’è successo? Allora esistono degli uomini normali?”. Ecco, le amiche single per me sono le più delicate perché le domande che mi pongono loro sono le stesse che mi pongo io. Le cose che loro non si spiegano, sono le stesse che non mi spiego io. E la verità è che – per il momento – risposte definitive non ne ho. Quello che posso dire, quello che ho detto ieri a una di loro che mi ha scritto, è che con questa persona sto semplicemente bene. E non saprei spiegare in che modo ci siamo trovati, e com’è possibile c

Fissare le cose buone

Mi prendo il tempo per fissare le cose buone, dato che le mie orecchie mi ASCOLTANO. Tanto sono brava a sbrodolare paturnie, ansue, isterismi … tanto non spendo due parole che siano due, per qualcosa di bello che mi sia accaduto. Allora inizio da ieri sera e magari recupero anche due parole sul weekend. Serata perfetta: bella città by night, ottimo cibo, risate, sesso, anche un po’ di argomenti podistici che non guasta mai! M. è speciale, mi fa sentire bene, serena. Serena è la parola giusta, non mi sento bella come quell’altro che mi mandava veramente fuori di testa, no, con lui mi sento io, come sono di solito quando non sono al top. Mi sento vera, autentica. Non che con l’altro fingessi, però era un vero innamoramento, nel quale investivo molte aspettative. Questa è un’altra storia, qua ci siamo io e lui, c’è quello che ci va o non ci va di fare. Non ci sono doveri, ci sfanculiamo e ci riprendiamo più volte all’interno della stessa conversazione. Sono felice ci sia, è stato indis

Pensieri stupidi della sera

Pensieri stupidi che arrivano a sera, improvvisi, inspiegabili dopo un weekend ricco e denso. Ma questo è quello che arriva, lo accolgo e lo lascio andare con rapidità e sorriso. E' tornata l'urgenza del tatuaggio: lo voglio assolutamente, voglio una stramaledetto cuore a ricordo dell'amore e anche della sofferenza. Un ricordo di quello che è stato e si è chiuso. Come i fiori di ciliegio, primavera in arrivo dopo la separazione e dopo aver lasciato V. Era il mio lancio nel cambiamento, che è arrivato, violento e prepotente. Ma anche bellissimo. Mi metto su Instagram a sfogliare immagine di cuori tatuati. Mi imbatto in cuori con scritto "pizza" e altri orrendi. Mi cade l'occhio su un cuore, tatuato più volte tra l'altro, che immortala all'interno un culo di donna in slip, praticamente chiappe di donne, alcune con slip con pizzo. Associazione immediata con la Nana Puttana!!! Un cuore a perenne memoria della Nana Puttana, dei suoi abitini dei suoi altam