Premio oscar

Quando torno mi metto a dieta. Quando torno mi alleno. Quando torno smetto di avvelenare il mio corpo con cibo spazzatura, spendendo tonnelate di soldi. Quando smetto di fare come oggi, dove con 16€ ho mangiato di MERDA, un sushi del cazzo, indigeribile e vecchio. Smetto, basta, non lo faccio piú perché sono stanca di avvelenarmi, di volermi male, di vedermi orrenda, di sentirmi "intossicata" dal cibo, dalle azioni e dai pensieri di merda che partorisce la mia mente. Sono felice di partire, ho voglia di panorami e silenzio, di scorci nuovi e di colori. Sono davvero tanto felice e inizieró da subito a mangiare a pasto, a riprendere il controllo del mio stomaco ascoltandolo, cercando di capire quando ha veramente fame. Cosa che mi riesce anche abbastanza bene lontano dall´ufficio e dal pc, lontano da Topolinia, dalla routine dei giorni. Piccoli passi, tentare di nuovo. Ieri un mese di silenzio. lo penso ancora tanto, fantastico tanto, ma so che sono fantasie. Sono felice di pa

Mi é sceso il romanticismo ... finalmente aggiungerei! Cioé se controllo lo stato pensando a lui e lui ha effettivamente appena pubblicato una foto non penso "ecco c´é sintonia, un segno che siamo connessi". No, penso solo che controllando 110 volte al giorno é ovvio che prima o poi becchero una sua foto. Fine del romanticismo. Fine di tutti i pensieri, di tutte le pturnie, fine dell´ormone e infatti dormo come una regina, anche 12 ore a notte seguite da sonnellino tardo mattutino e post pranzo. Dormo libera da pensieri, libera da attese, libera da congetture. Non ho nessun pensiero per la testa, perché nessun uomo mi considera. Fine delle paturnie. Me ne reso nel mio mondo dorato e fantasioso, animando fantocci romantici, una me magra, disinvolta, elegante, sportivamente capace, ... una non me praticamente! La corsa é una merda. Non ingrano, non vado, sempre quelle gambe stanche, sempre quella sensaion di fatica, di sposatezza, di mancanza di energie. IEri ero partita cari

E´vero che non conto i giorni e dovrei essere fiera di me, per questo, ma la veritá é che mi sento parecchio sola e che fatico a respirare, che ogni cosa mi costa fatica. Mi guardo con occhi pieni di amore, mi dico "brava, sei forte, ne uscirai" mentre mi sento un velo di tristezza sugli occhi, una coltre di rassegnazione addosso, un senso di solitudine in ogni cosa che faccio. Non é cosi, ci sono amici, ci sono programmi, c´é tutto un insieme di attivitá e persone che mi "sostengono" nel vero senso della parola. Sono grata a tutti loro, lo sono davvero, ma il mio desiderio rimane solo uno: abbandonarmi nell´abbraccio di un uomo che mi ama, che mi desidera, che mi vuole esattamente per quello che sono, per la ME intera, non solo una parte (sportiva, sessuale, o non so). Abbandonarmi in quell'abbraccio, riposarmici dentro, addormentarmi in quelle braccia e mollare ... mollare tutto; paure, pensieri, DOVERI. Cose che non sono io, che non mi appartengono, che mi te