Premio oscar

Mi piace sentirmi bella. Sentirmi ben vestita, con i capelli pettinati, con un viso non gonfio, con le unghie curate. Mi piace guardarmi allo specchio, sorridere, fingere che sia lui a guardarmi e non io. Sono sensazioni che durano poco, che non riesco a protrarre nel tempo, nei giorni. Magari è solo un risveglio dove mi vedo bellissima, poi precipito nel mio familiare inferno di seghe, sensi di colpa, frustrazioni. I sensi di colpa sono dietro l'angolo: ieri non ho corso e oggi piuttosto che correre mi martellerei le dita dei piedi. Per non parlare del cibo spazzatura ingerito ieri. In preda ai fumi dell'ansia, della gioia, dell'attesa e di non so cos'altro (tutte le scuse sono buone) ho ingerito di tutto a partire dalle pizzette mattutine per una sana colazione, poi patatine, coca cola, salatini, dolci. Però a pranzo una bella porzione di verdure dell'orte, zucchine e piselli saltati in padella praticamente senza olio! Poi di nuovo il pomeriggio sale l'ansia,

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: un po svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: soddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata - durata: 1 ora e 6 minuti - lunghezza: 8.5 km - calorie: 670 - sensazioni finali: bene così Grande fatica a cavarsi fuori dal letto. Un po perchè in serata ho in programma una camminata in salita, un po perchè non ho dormito benissimo, avevo caldo. Insomma pensavo di poter spegnere la sveglia ed espiare le mie colpe in serata. Ma camminare non è correre e se voglio fare la mezza a ottobre io devo arrivare a correre 10km ad agosto e possibilimente macinarli bene, ma bene, bene. Ho a disposizione agosto, settembre e ottobre. Sono 3 mesi e sono perfetti se riesco ad essere un minimo costante. Dall'altra parte devo anche dimagrire, mangiare bene (vedi kitkat appena addentato porca pupazza!!!) per alleggerirmi. e poi devo cercare di non stressarmi da SOLA! Questo è una grande ri

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: accaldata - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata - durata: 1 ora - lunghezza: 7.5 km - calorie: 583 - sensazioni finali: caldo caldo caldo Nonostante la sveglia alle 7 io avevo caldo, molto caldo. Ero felice di essere in compagnia, di non andare sola (probabilmente non sarei mai andata sola). Non ero perà felice di sapere di andare con gente che si prepara a una maratona, e che tale evento sarà tra un paio di mesi. Loro dovevano corre 20 km e speravo che il loro riscaldamento fosse un po più lungo, in modo da poter aspirare a fare 6-7km distratta dalla compagnia. Invece già al 3° km viaggiavano poco più dei 6 e il fiatone si sentiva. Bene comunque, intanto ho corso i 5km in 32 mentre di solito viaggio sui 34-36. Bene che sono andata, bene che ho cambiato un po il ritmo, bene che ho non ho ceduto quando le altre hanno continuato la co

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata - durata: 2 ore e 7 minuti - lunghezza: 10.86 km - dislivello: 280mt - calorie: 710 - sensazioni finali: gambe tonificate All'ombra dei boschi ho camminato veloce. Non troppo veloce, in quanto, come nella corsa, il mio firmware prevede solo due modalità: modalità corsa e modalità camminata. Non esiste per me una corsa lenta o veloce, così come non esiste un concetto di camminata lenta o veloce. Io semplicemente o corro o cammino. al mio ritmo. Che è sempre lo stesso ... blando. Chiusa questa premessa ho camminato per 2 ore buone, sudando, svagando la mente, alleggerendo la testa. Non avevo per niente voglia di correre, faceva caldo e mi aspettava ancora una lunga e allegra giornata. Camminare su e giù per boschi era l'ideale. Sarei voluta arrivare alla valle della primavera, ma devo amme

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata - durata: 1 ora e 7 minuti totali - lunghezza: 8 km totali - calorie: 624 - sensazioni finali: felice Devo ammetterlo: l'ho fatto solo per amore. Avevo già cenato, già sparecchiato, gia in casa regnava il silenzio notturno. Mi ero già sdraiata sul divano e da un momento all'altro avrei chiuso gli occhi e mi sarei addormentata. Poi un SMS "Amore vai se puoi. Se non vai ti amo lo stesso". Uff, messa così ... mi sono alzata, mi sono vestita e sono uscita. Il buio mi ha sorpreso e mi ha avvolto. Mi ha regalato quell'invisibilità di cui avevo bisogno per correre senza badare alla gente che mi vede. Mi pesa che altri mi vedano correre. Il mio allenamento perfetto si realizza se non incontro nessuno. Nessuno deve vedere la fatica, il sudore, l'andatura lenta e strascica

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: dolorante - condizioni generali dopo l'allenamento: depressa Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata - durata: 48 minuti totali - lunghezza: 6 km totali - calorie: 486 - sensazioni finali: male alle gambe Se becco quello che mi ha detto "Vai a correre il giorno dopo che ti eviti il mal di gambe". Bella cazzata! Ho sofferto dal primo minuto di corso all'ultimo di camminata. Male, male, male. A volte pensavo a una paralisi, qualcosa di più grave che non aver corso 5 miserabili km. Non solo non è servito a niente, mi domanda se non abbia peggiorato il male. Comunque il problema è che sono grassa, grassissima. Gonfia, gonfissima. Anche la maglia acquistata la scorsa settimana mi tira! Cavoli! L'altro problema è che sono depressa, che mi sento grassa e a disagio. Che sono pigra e svogliata, che vorrei solo cibo spazzatura pronto, servito, ingurgitato. Spero in agos

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: titubante - condizioni generali dopo l'allenamento: depressa Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata - durata: 35 minuti corsa + 20 cammminata - lunghezza: 5 km corsa + 2,3 camminata - calorie: 526 - sensazioni finali: male alle gambe Non riesco a togliermi dalla testa l'idea che non so più allenarmi e non so più soffrire. Che non sono più capace. Comunque sono andata, in pausa, così mi sono risparmiata la levataccia e devo dire che sarebbe l'ideale: non mi alzo all'alba, non arrivo a fine giornata con i mazzi e cazzi del caso. A metà giornata ho un discreto livello di energie, non sono ancora del tutto scoglionata. Insomma andrebbe anche bene, poi con la possibilità di slavazzarsi vicino riesco a fare tutto con calma, compreso un sano pranzo a base di salmone,mais, pomodoro. Se solo avessimo due stramaledette doccie in ufficio .... Sarebbe così comodo in inverno. Adesso poi,

Ci provo e ci riprovo. Prometto, spergiuro, mi organizzo, mi prendo il tempo ma è la voglia che proprio non c'e'. Neanche più per camminare. Mi stupisco del grande affollamento sulle ciclabili, con gente di tutti i tipi che corre, cammina, si muove, vive. Ecco io non sono viva, forse sono morta mentalmente, spiritualmente, perchè i vivi non piangono come piango io. ORa stupidamento penso anche di essere incinta. Non lo sono di sicuro, ma ne avverto ogni sintomo. Stanchezza, sonnolenza, gonfiore, sensibilità agli odori, fastidio allo stomaco, voglia di mangiare salato. Forse gli stessi sintomi della depressione. Forse sono solo in un tunnerl un po più fondo degli altri e mi pare di non poterne uscire. O forse devo iniziare a guarire, dalle mie ferite, passando anche dal fatto che non è obbligatorio fare attività sportiva e che non sono una persona "da meno" se non scalo, se non corro, se non faccio 1000mt di dislivello. Credo che la mia guarigione passi da qui, dal

Urge movimento e dieta. Peso alle stelle, depressione galoppante. Ho persino voglia di sapere quanti kg sono arrivata, quale nuovo peso massimo ho raggiunto, quale nuovo recordo ho sfondato. Così poi mi suicidio davvero o mollo per sempre l'attivitò sportiva. E' che mi stresso da sola. Voglio fare ma non mi va, vorrei muovermi ma nn tollero la fatica. Nel mentre sono una lagna infinita, e pure parecchio invidiosa. Si può piangere sul racconto di un amico di 4 giorni in quota con vetta su un 4000? No, va bene! Se sei una persona sana, normale, non piangi ai racconti di montagna altrui. Ma io non sto bene. E mi studio, mi leggo il capitolo su come uscire dalle ferite, dalle maschere, ma poi mi dimentico tutto e cade nei solito comportamenti errati. Che pancia. Sono un bidone. Ieri ho investito 35 euro nell'acquisto di camicioni stile Burka in quel negozio tedesco. E' fichissimo infilarsi in una 42 tedesca. Il solo fatto di sapere che c'e' la mia taglia mi regala

Come da titolo i giorni passano e io non scrivo. E non mi alleno. Passano i giorni e faccio cose, vedo persone, a volte rido e a volte piango. Sempre mangio. A volte sogno, a volte mi dispero. Insomma resto a galla. Senza lode ma con molta infamia. Speriamo di uscirne anche questa volta.

Quando finisco nel bagno dell'ufficio a piangere significa che ho raggiunto l'apice delle mie depressioni. Solitamente entro già in lacrime camminando velocemente nel corridoio e chiudendo la porta i goccioloni sul viso sono inarrestabili. Mi sento così male quando mi ritrovo a fissare la mia immagine riflessa sul pavimento sporco di schizzi di urine di mezza azienda. Quella immagine di me appannata in parte dalle lacrime e in parte dallo sporco del pavimento mi butta definitivamente a terra. Allora guardo in alto, le lampade, così le lacrime rallentano un po' la loro discesa. Penso a Bridget Jones. Penso che la mia vita in confronto è molto più imbarazzante e più ridicola della sua. Quel ridicolo sempre al limite tra la sofferenza e la risata. ll mondo è pieno di persone che non riesco a guardare Fantozzi perchè soffrono troppo: la mia vita mi fa lo stesso effetto, non riesco a guardarla troppo perchè se da una parte mi sforzo di leggerla in chiave comica, dall'altra m

L'incanto è durato poco. Da splendente a offuscata in meno di un'ora. I miei sogni di dolci risate infranti con una telefonata dall'asilo. Nel pomeriggio il declinio è stato inesorabile. Cibo spazzatura, afa intollerabile, telefono muto, umore in caduta libera. E la certezza che la fine si avvicina a grandi passi, che devo ridimensionare le mie aspettative, che devo smetterla, che sono invadente! Come sempre devo imparare a stare al mio posto e a usare un po di teniche da galline prima fra tutte: farsi desiderare. Invece no, brucio. Quante volto l'ho già scritto? Così mi guardo la pancia, gonfia e grossa, guardo i pantaloni tirare, la canotiera che segna ogni curva flaccida riversa sull'addome. Poi guardo l'orologio e penso che è tardi. Se domani voglio alzarmi ancora per andare a correre. A cosa serve correre? Al momento mi pare a niente ... non mi sgonfio, fatico sempre, nn mi rilasso, sono sempre scazzata. Cioè sto bene quei 10 minuti finiti la corsa, quando

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: gonfia - condizioni generali dopo l'allenamento: depressa Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 35 minuti - lunghezza: 5 km - calorie: 436 - sensazioni finali: stanca Con grande fatica e composto dolore. Così concludo 5km di fila. Faceva caldo, era umido, tutto per me era fatica. La micro salita come la micro discesa. Passo dopo passo, cercando di non "strusciare" troppo i piedi per terra. Mi viene voglia di gettare le scarpe dalla finestra, di smettere di lottare con la bilancia, di entrare in un negozio, rifarmi un guardaroba da grassa, pieno di burka e altri vestiti da obesa e farla finita con la frustrazione. Che poi appena finico di correre sto anche bene, sono mestamente felice, ma è una sensazione che dura poco ... e la fatica oggi mi pareva enorme. Domani mattina che faccio? Mi alzo? Correre ancora non credo di sentirmela, al max una camminata. Non lo so. Vorrei solo s

La canzone perfetto per quello stato "splendente" in cui mi sento. So di non essere bella, ma sento dentro tanto calore, tanto amore, tanta luce. Troppo yoga forse mi ha fatto male ... Rido, con la bocca e con gli occhi. Rido anche con il cuore, alla sola idea di caricare la macchina delle persone giuste per uscire a cena con lui. Non so se partirò, ma mi piace immaginare di mettermi in auto, in quell'auto sporca che prometto sempre di pulire . Partire con F davanti che dorme, ed E dietro che parla. Mi racconterà della Sicilia, dei matrimoni meridionali, della Locations, di quanto vorrebbe vestirsi meglio e curarsi di più perchè la differenza si vede. Macinare così, per l'ennesima volta, non meno di 500km in serata, neanche più in giornata. Macinarli per un abbraccio, per una risata, per tenere un mano e riempirmi il cuore. Eccome se li macino quei km. E più dico "basta km", più mi ritrovo in auto, a preme sull'acceleratore, a correre e "rincorrer