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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

65° Finto Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: rassegnata - condizioni generali dopo l'allenamento: insoddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata con sosta vetrine - durata: 1 ora - Distanza: 6,00 km - calorie: 450 - sensazioni finali: nessuna fatica Sia ben chiaro: non sono io a voler vedere le vetrine!! Io mi accontento, mi basta aver vagamente sgambettato per quasi 6 km. Prendo questa breve e lenta passeggiata con rassegnazione, ma la prendo e me la faccio bastare. Ignoro la ciclabile che pullula di podisti. Tornerà anche il mio tempo per la corsa. PEr oggi resisto ... ma soffro, somatizzo e mangio. Mangio fuori controllo.

64° Finto Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: smaniosa - condizioni generali dopo l'allenamento: vagamente soddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata - durata: 1 ora e 20 minuti - Distanza: 6,54 km - calorie: 555 - sensazioni finali: nessuna fatica Avrei preferito correre, ma il solo aver nominato la corsa ha generato ombre scuse sul solito viso, su quella faccia che asserisce di essere molto cambiato. No, non è cambiato, tant'è che non ho corso e mi sono limitata a camminare. Con pause e varie soste. PErchè non sono libera neanche di decidere di camminare un'ora e camminare un'ora di fila, senza soste e al passo che voglio io. No, devo camminare, aspettarlo, fermarmi, non avere fretta ... calma ... devo stare molto calma! Cibo a volontà e di bassa qualità. Sconforto generale.

Desolante

Desolante nulla lavorativo, desolanti le notizie sui giornali, desolanti i social entertainment. Non ho nulla da fare e non c'e' nessuno con cui parlare ... o forse io non hov oglia di parlare. Attendo la fine della mia giornata lavorativa cercando di ingerire il minor numero di calorie possibili. Ardua avventura. Da questa mattina biscotti e the + 2 pacchetti di cracker con crudo + 120 gr di pasta + una fetta di pizza + insalata + un arancio. A merenda altri biscotti e forse già molte calorie fa ho esaurito il budget giornaliero. Invece mi attende ancora una cena da un'amica. Oscillo ancora tra la voglia di fare qualcosa e il desidero di starmene tranquilla a casa, con la cucciola che mi canticchia in una lingua che non sono riuscita a fare mia con studi e corsi vari. comunque stasera vado. Perchè il meteo è altrettanto desolante: pioggia, misto a smerdina e ancora pioggia. Sarà così anche per i prossimi giorni e le vacanze pasquali sono alle porte. Partire, non partire.

Che schifo

Ho un momento di schifus orripilus. Il classico momento in cui qualsiasi cosa guardo mi pare di vedere il lato negativo. Partiamo dal weekend. L'amica esaurita. Non so se il termine esaurita sia quello più corretto. Potrei dire l'amica disperata? l'amica ansiosa? Comunque è l'amica che vive in funzione del figlio! Insopportabile per più di un giorno. Passa il tempo a rincorrere il figlio, lo chiama urlando a distanze improbabili, lo avvisa istante per istante degli imminenti pericoli che potrebbero abbattersi su di loro: astereodi compresi. Non è in grado di godersi un solo istante del tempo libero che passa con il figlio, semplicemente perchè non ha tempo libero e tempo di lavoro. Lei è sempre libera e quindi sempre per il figlio. Terribile il solo pensiero di non avere altri pensieri, morirei dopo pochi giorni di alienazione totale. Il figlio non la ascolta? Per forza, credo sia completamente RIMBAMBITO dalla quantità di pericoli e allarmi a cui viene continuamente s

229° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: appagata Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 42 minuti - lunghezza: 6 km - calorie: 543 - sensazioni finali: tranquilla Il ritorno alla corsa. Lenta e tranquilla. Ho caricato l'allenamento sul garmin e sono andata, con il sole, con l'aria fresca. Fatica poca, passo lento, gambe un po dure all'inizio ma poi andavano. Il giorno dopo pensavo già di ritrovarmi bloccata e dolorante, invece no, solo un lieve fastidio alle gambe, sinonimo di lavoro fisico, di attività sportiva, ma niente di fastidioso. Ora bisogna solo ripetersi, allenamento, dopo allenamento, seguendo la tabella che mi riporterà alla corsa e forse a perdere qualche chilo. Vorrei la bilancia per pesarmi, per controllare cosa succede. Non mi pare stia succedendo niente di speciale, però non è che sto proprio a dieta. Questa passione recente per i formaggi ... cr

Lacrime, sangue e l'enorme sega

Pomeriggio degno di Giulietta e Romeo. Lacrime, sangue, razionalità, desideri, sogno, un tira e molla infinito: l'enorme sega!! La fine è vicina, p all'orizzonte. I segnali sono chiari: o la va o la spacca dicevano i vecchi. Noi andiamo, andiamo molto bene e questo è un problema. Potrebbe essere un problema qualora riuscissimo veramente a trascorrere una settimana insieme .... Non voglio pensarci, non voglio nessun fata-viaggio-gallinoso, nessun racconto degno di Bridget Jones. Il nulla, la mia mente non immagina, sogna o desidera nulla, sia chiaro! Ma metti che prendiamo il volo, mano nella mano, metti che notte, dopo notte, dopo notte, per 7 notti di fila facciamo l'amore, ci stringiamo, ci svegliamo con un bacio, facciamo l'amore prima e dopo i pasti. Un iddilio lungo una settimana. E dopo? Dopo il paradiso la discesa negli inferi, dopo la vita non restano che i ricordi, le domande: quando avremmo un'altra settimana così insieme, vicini, felici? TRa un mese, un

228° allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: sorridente Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata - durata: 4 ore Diciamo un allenamento lungo anche se non molto faticoso. Doveva essere un giro in montagna, dovevano esserci le fioriture, la temperature mite e il sole. Dovevano esserci tutte le premesse per mettere i pantaloni leggeri, per non prendere il guscio, insomma la Val Martello significa Neve, meglio una valle trentina, possibilmente molto a sud, per scongiurare il pericolo neve! E infatti a iniziato a nevicare appena scese dalla macchina e non ha MAI smesso fino al ns. arrivo. Attacchiamo il sentiero dalle chiare indicazioni. Facciamo un salita, ripida, ma non molto lunga. Subito dopo siamo già smarrite. Chiediamo info, camminiamo su sali e scendi poco faticosi e siamo già all'arrivo dell giro! sono passate poco meno di 2 ore e seppure sotto la neve decidiamo di allungare il gir

Qualcosa per me

Ho fatto qualcosa per me. Con calma, senza la solita foga che mi prende quando ho "tempo". Tendenzialmente scocciata all'inizio, spaventata dai tempi morti della ricetta, piacevolmente sorpresa di aver trascorso la serata in beata solitudine, cucinando per me soltanto, un piatto più che elaborato. Felice e soddisfatta, ho fatto qualcosa per me. Ad aggiungere questa piacevole serata una notte serena, riposante. Un risveglio con la luce di queste giornate che si allungano. Un risveglio lento, evitando sogni e desideri lontani. Un risveglio con quello che c'e': silenzio, quiete, tranquillità. Non so perchè ma mi sembra un grandissimo risultato riuscire a stare con me e a fare cose per me. Adesso dovrei solo riprendere un po di sport e la mia vita potrebbe quasi piacermi (slancio di entusiasmo)

Vuoto, pieno, vuoto, pieno.

Vuoto, pieno, vuoto, pieno. Vuoto, pieno, vuoto, pieno. Vuoto, pieno, vuoto, pieno. Pace poca, anche se la notte ho dormito veramente bene: 22.00-7.00! Ho dormito bene, non avevo freddo, tutta la casa mi sembra non sia più fredda, mi sembra più familiare, quasi mi piace occuparmi di lei. Certo l'alternanza pieno-vuoto continua. Da una parte vorrei il vuoto, l'essenziale, dall'altra farei la spesa ogni giorno ... Da una parte non vedo l'ora che arrivi il mio giorno libero ... dall'altra quando arriva avverto il vuoto e vorrei programmare 100 cose, quasi non accettassi l'idea di poter stare sola, tranquilla, senza programmi. Non ho l'incombenza delle lavatrici, eppure vorrei farne e riempira quella macchina da 7kg. Anche ieri una lavatrice con 5 mutande e due calzetti. Vuoto, spazio, libero ma concludere, fare, comprare, riempire. Siamo animali molto complessi. "Mentre il mondo cade a pezzi mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini, torne

Post weekend

Gli occhi mi si chiudono, la testa ciondola, se non presto attenzione un filo di saliva potrebbe uscirmi dalla bocca. Ho un sonno patocco nonostante abbia dormito veramente bene nel mio letto nuovo. Non ho niente da fare, devo solo stare seduta alla mia scrivania, tenere gli occhi aperti e attendere le 17.00 per alzarmi e uscire dalla gabbia che mi consente in qualche modo di arrivare a fine mese. A dire il vero questo mese non so proprio come ci arriverò in fondo, ho solo un buco di 250€ e sono all'11 del mese. Che il cielo mi assista ... che la smetta di mandarmi giornate come la scorsa settimana, dove ogni volta che tentvo di risparmiare in realtà mi ritrovavo con soldi in più da spendere. Spero di non prendere più molte, di non fare più cerette, insomma devo stare molto attenta fino alla fine del mese! Altro che dieta: digiuno totale di spese inutili! E preghiamo che il prossimo mese vada meglio, perchè vorrei andare via per il 25 aprile. Comunque tanto è più piacevole e rilas

Quelle discussioni non mie

Quelle discussioni non mie, che non mi riguardano. Quelle discussioni che un giorno ti senti "fiera" o "protagonista" e il giorno dopo ti senti solo "colpevole" di quelle discussioni. Quelle discussioni dove è meglio non dire niente, soprattutto non dare consigli, perchè sei in assoluto la persona meno indicata per dare consigli, sei la persona più di parte! Quindi ondeggio tra un moto di felicità pensando al futuro e un moto di depressione pensando allo tsunami che lascerò alle mie spalle. Ondeggio e non ho un porto, non c'e' casa che possa accogliermi in questo momento. Una nuova casa che è troppo nuova e troppo provvisoria. Una vera casa che ripudio, che non rivoglio indietro. Ondeggio e non so cosa sarà di me, mai come in questo momento, mi sono sentita veramente foglia al vento, appesa al filo del lavoro: sto dove c'e' lavoro, non vi sono altre certezze. sono così avanti che immagino anche il mio futuro ritorno, in tempo di crisi, pe

Vorrei dire che va tutto bene

Vorrei dire che va tutto bene, che la casa nuova è stupenda, che la cucciola è bravissima che la mia vita nuova sarà fantastica. Vorrei pensare che tra poco riprenderò i miei allenamenti e tornerò in forma in tempo utile per lunghe camminate estive. Vorrei alzarmi al mattino, con il sole, specchiarmi e vedermi almeno tranquilla se non proprio felice. Inveno no. Mi alzo la mattina dopo che mi sono alzata la notte, alle 3, alle 4, alle 5, e ho due borse da paura, tutte le rughe ben in evidenza. Mi guardo e vedo mio padre che ha 65 anni. Smetto di guardarmi per paura che oltre ad assomigliare al suo viso, diventi come lui. Non lo vorrei proprio. Tanti pregi, ma anche pesanti difettucci. La casa nuova è fredda, molto fredda anche per me che detestavo il caldo soffocante e l'aria viziata dell'altra casa. Mi sposto da un ambiente all'altro con la stufetta elettrica come un accampato. Questa sensazione di accampamento mi è insopportabile! Per questo domani mattina ho preso ferie

Maledetto sole

Maledetto sole ti stai beffando di me. Maledetto caldo sole che hai deciso di brillare nell'unico weekend invernale dove non posso assolutamente venire meno ai miei doveri. Maledetto ... 3 giorni, non uno, 3 giorni di dannatissimo sole. E quando io potrò riposare ti nasconderai con nuvole e pioggia. Amici ovunque, per monti, per valli, a piedi o con gli sci. Amici vicini ma anche tanti amici lontani, tutti qui, tutti in giro a godere del sole e dell'aria di primavera. Ma io monto, avvito, pulisco, sistemo. Io china sulle mie cose, non oso guardare fuori, non oso leggere messaggi felici, inviti allettanti, no telefono, allontanati da me, diavolo tentatore.Veranno altri soli caldi, verranno altre sciate, altri giri in camper, altri ritrovi con amici. La vita non finisce questo weekend ... ma questo maledetto sole mi fa rosicare da morire. Basta! Smetti di pensare a Romeo, bello e forte, dopo i suoi 30 km di corsa, con le sue gambe stanche ma toniche, che si adagia al tavolo di