Piegata nel corpo e nello spirito.
Poche parole per mandarmi in tilt, per paralizzarmi il corpo. Tutti i più feroci sensi di colpa sono emersi, si sono manifestati. E' una brava persona, la cattiva sono io. Chi sbaglia sono io. Non c'e' dubbio su questo. Ripenso a meno di una settimana fa, ripenso a quando felice ridevo spensierata. Attendo fiduciosa che torni giorni così pieni di sole e vita. Ma intanto sono piegata dal dolore, alla schiena, ai reni. Così piegata che persino la voce non mi esce più limpida e chiara. Persino la voce è come roca, come spezzata continuamente dal dolore ... dal pianto. Se bastasse piangere per cambiare le cose. Invece bisogna agire per cambiare le cose. Agire ... il prima possibile, prima che questo corpo non mi molli del tutto.