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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

L’ultima sera

L’ultima sera Sono a letto. Sono sfinita. Peggio di venerdì scorso … gran parte del lavoro di affaticamento lo faccio da sola, senza un reale motivo. Comunque è l’ultima volta che lo vedo. Deciso ufficiale. Sono a letto e il suo profumo è ovunque. Mi cjiSono lavata con il suo bagnoschiuma e ora ho quel profumo stupendo che posso sempre comprarmi se voglio. Ma non lo annuserò più dal suo corpo. Finito. Troppa fatica. Nessuna possibilità. Ho già cancellato la chat. Fine e ovviamente senza dire una parola. Sono a letto e ripenso alla lunga lista di mancanze della serata. Le mie in primis. Ho parlato poco. Sempre molto tirata, rigida. Sesso modesto. Io non sono venuta neanche stavolta anche se ho goduto parecchio … poi però ci è scappato il momento e non ha goduto nessuno. Brutta storia. Non ho indossato il completino. Lo avevo. Era lì. Potevo metterlo e invece … chissà. Avevo paura. Ho avuto anche parecchia paura quando non gli veniva duro, alternavo l’imbarazzo per me e per lui. Poi tutt

So tutto, ma non faccio niente di giusto

Non sono una che dice "no, non andare", ma sono una che é stanca di prendere dei bidoni. La sento tutta dentro la frustrazione e la rabbia, e soprattutto la certezza di non interessargli per un cazzo. E la solita vocina che dice "lascia perdere" unita a quell'altra che incalza con i suoi "te lo avevo detto". Poi c´é la Mary che ti ricorda i copioni, che ti dice tutto quello da cui devi scappare, quello a cui devi dire NO, subito, non dopo 1-2-3-1000 volte. No subito, senza se e senza ma. Questo é il problema: so tutto, ma non faccio niente di giusto, niente di quello che devo. So tutto e me ne frego. Sbagliano all'infinito, ripetendo lo stesso errore all'infinito. Sbaglio pensando anche di essere meglio di Met o di altre che scorrazzano dietro a uno o all'altro. Di altre che escono a raffica e fanno entrare ed uscire uomini dal loro letto, uomini che non le apprezzano per il loro valore. Mentre io? Io vengo apprezzata dall'alpino? Vengo

Giornata faticosa e di auto-tormento

Chiudo questa giornata di fatica con un video di Mary confetto. I pilastri dell’Amore sano: Autostima Fiducia Comunicazione Ho comunicato male. Avevo paura di un no. Devi riprendere la lista. Perfezionarla e rileggerla. Non voglio accanto uomini/persone intermittenti. Non voglio Emmelle e non voglio neanche l’Alpino. Voglio lavorare su me stessa. Mi prendo un bel periodo di riposo da tutto. Sopratutto da tutti. Farò più cose da sola. Senza la fanno del cercare. L’isolamento come via di fuga. Una mia grande classico. L’amore è una cosa semplice. Dove hai paura metti più amore. Voglio amarmi di più. Voglio stare bene. Essere felice. Tornare a gioire. Di qualcosa. Di qualsiasi cosa. Lavorare sui devo e sui voglio e sui posso. Amarmi. Rendermi la vita facile. Prendermi cura di me. Surfare le cose. Farmi trasportare dalla corrente. Non andare sempre contro. Riposarmi. Gestire meglio la corsa, iil cibo. Godere. Lasciare perdere gli uomini. Allargare le conoscenze per il piacere di farlo. Di

A che ora mi arrendo?

A che ora mi arrendo? A che ora smetto di sperare che mi scriva? A che ora mi decido a pensare alla mia serata, alla mia giornata di domani? A che ora guardo parcheggio, orari? A che ora deciderò di buttarmi sul cibo per compensare? A che ora inizierò a sentirmi una fallita, una merda, una nullità? A che ora inizierò a stalkerare, ha controllare compulsivamente il telefono? Potrei anche risparmiarmi questa sofferenza, starmene a casa, fare due passi o una corsetta. Prerarmi la borsa con cura, uscire a mangiare un pizza.  Potrei fare qualcosa per stare bene, per godermi la serata, da sola, senza cercare tizio o caio come faccio di solito quando si avvicina la crisi, il tracollo!! Niente DOSE. "Non appena cresce il disagio, torna il bisogno di una dose: chiamare l'amico, uscire, la ragazza, cibo, tenersi occupati, andare a correre, bere, fumare, ecc. Non si cerca di star bene, ma si cerca di non star male. Non si tratta necessariamente di evitare certe esperienze, ma di scoprire

Incubi e sofferenza da fiato corto

 Vorrei sperare che fosse il pre mestruo ma mancano ancora 10 gg. Non mi resta che pensare che sia depressione, bella e buona. Voglia di non fare niente, andare avanti per inezia, non trovare gioia in nulla. E come sempre stare sulle montagne russe. per cui la settimana corsa UP, foto stuzzichevoli con l'alpino, l'incredibile gesto di acquistarmi dell'intimo Sexyyyyyy, dopo che me lo ero detto nel 2022, poi TAC, esci, negozio, provo, mi piace, compro, tutto in pochi minuti, che mi domando perché non mi tolgo dai piedi certi desideri prima? Perché aspetto, rimando, tentenno. Ora é mio, sta nell'armadio, mi sta da dio anche se sono morbida e se arriva qualcuno posso sfoggiarlo! Facile, cazzo, molto facile! Dicevo settimana scorsa super UP, con filippica della Mary Confetto su uomini di attenzioni e uomini di intenzioni. Colpito e affondato, vocale (salvato tra quelli importanti) dove esclama esaltato "fantastica, chiarissima, hai perfettamente ragione" e giú fiu

Faccio la mia parte

 Lo so che sono piuttosto instabile ed emotivamente affaticata dal Natale, ma c´é questo e lo vivo cosí come arriva. Ieri era un "vaffanculo ti odio", oggi é un "faccio la mia parte". La faccio, mi espongo, perché mi sento forte, perché ho voglia di giocarmela anche se non sono andata sempre benissimo, anche se resta quell´idea di fondo che non gli piaccio .. ma anche che mi sono mostrata un po nei miei lati peggiori, piuttosto che nei miei migliori. quindi mi va e faccio la mia parte. E come gli ho chiesto di andare in sauna e mi ha detto picche, gli ho fatto per prima gli auguri di buon anno, perché lui mi aveva fatto quelli di Natale, che ho ascoltato una sola volta. Lo sono, sono proprio strana ... mi pareva un vocale bellissimo, personalizzato per me, mi sembrava "troppo" e io che faccio?!?! Lo ascolto a mala pena e rispondo a mono sillabi. dio che idiota! Quindi faccio gli auguri di buon anno e poi lo CHIAMO. Sí, cazzo, lo chiamo. Ci penso sopra ma n