Nel silenzio e nella solitudine
Settimana tranquilla. Sono sola, non ho la cucciola e non c'e' la fila di amici che mi cercano o mi propongono programmi. Sono completamente sola, come ormai da molti mesi e ancora mi stupisce questa condizione. Nel silenzio e nella solitudine coltivo pensieri, coltivo la pazienza, gestisco il vuoto del tempo. Non è una dimensione a me abituale, il dinamismo è una caratteristica che contraddistingue (o dovrei declinarla al passato). Nel silenzio e nella solitudine spesso non mi riconosco anche se inizio a tollerli meglio, non mi sale l'ansia del "non fare". Rientro a casa, cucino qualcosa che mi va, anche se sono sola. Mangio seduta anche se tendo ad alzarmi almeno un centinaio di volte ... però in generale mi apparecchio e mangio seduta. Lavo i piatti, sistemo un po casa e vado a letto. Non importa se c'e' luce, io mi sdraio e penso, guardo internet, leggo un libro. La finestra spalancata sopra di me, l'aria fresca che entra e questo silenzio, questa