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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

200° allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: senso del dovere - condizioni generali dopo l'allenamento: serena Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 38 minuti e 48 - lunghezza: 6 km - sensazioni finali: tutto bene Sono scesa di un'altro minuto. Non ho le gambe a pezzi nemmeno dopo i 700 mt di salita di domenica. Sono mestamente felice se non fosse perl a DIETA: magnò, magnò, magno e magnò. Senza ritegno,senza vergogna. Posso mettermi in bocca una manciata di patatine e subito dopo due o tre bomboloni alla crema per proseguire con un panino al salame. Sono un caso disperato. Sento di non aver perso nemmeno un etto. Niente di niente. Porca miseria!

Malga Plaz

Malga Plaz - tipologia di allenamento: camminata in montagna - durata: 2 ore circa (salita) - dislivello: 700 mt Un angolo di trentino tutto da scoprire. Un'ingresso di valle suggestivo, con parenti che metterebbero voglia di scalare a chiunque. Comincia così una piacevole domenica all'insegna delle scoperte e dell'esplorazione: territoriale, personale, etc. Con mia grande meraviglia non fatico a salire, non sono stanca e il sentiero è proprio piacevole. La strada forestale sale senza perdere di vista il Castello avvolto nelle nubi mattutine: molto romantico. Impregnata di romanticismo messaggio a tutto spiano con il mio Romeo e salgo. Mi godo il panorama, mi godo lo sviluppo del sentiero che ha una pendenza continua, senza strappi. Sudo, ma quello è normale. C'e' anche il sole e sotto la neve l'Erica è fiorita. Mi turba solo il pensiero dell'Orso che però non si fa vedere. Arrivati in malga ci dedichiamo all'intervista per capire come due cittadin

199° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: svogliatissima - condizioni generali dopo l'allenamento: serena Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 40 minuti - lunghezza: 6 km - sensazioni finali: leggera E' il 27 gennaio, ma non è il primo allenamento dell'anno. E' il primo che mi sento di segnare perchè l'ho voluto, cercato ed è stato sofferto. Non mi andava come sempre ed ero sola. Sola contro il freddo (che non era poi nemmeno tantissimo), il peso in eccesso, le paranoie, i vorticosi pensieri della testa. Ma sono andata. Mi sono cambiata e come un automa ho semplicemente fatto che dovevo fare, quello che mi dovrebbe restituire buon uomore, forma fisica e opportunità a 360°. Quanto esagero! Prima di questo allenamento sono stata a correre 2 volte, sempre 6km, sempre piano, sui 40-43 minuti con il mio Trattorino. Poi sono stata a camminare 2 volte in piano, 2 volte con dislivello minimo ma buon passo. Insomma dai,

Fabio Volo

Perchè Fabio Volo mi ha copiato la vita? Nel senso, perchè ha scritto la storia del mio ultimo decennio? Quella storia potevo scriverla io. Decisamente con meno sesso e molte più seghe mentali, però mi da fastidio che per ben due volte mi abbia preso la storia. Me lo sono letta tutto d'un fiato. Sapevo che dovevo farlo, come per espiare una colpa. Da come il libro si è messo subito "bene" ho capito che avrei dovuto finirlo nella stessa notte in cui l'ho iniziato. Per sapere come andava a finire, per vedere come si era comportata la protagonista, per capire se poteva esserci una fine diversa dalla mia. No, non c'e'. Il Tranquillo è esattamente come il mio, lei ha fatto esattamente quello che ho fatto io. Mi sono sentita confortata nel vedere che le avevo tentate davvero tutte, che davvero non è giusto che mi senta in colpa, che ho diritto a inventarmi una nuova vita, nuove strade, nuovi ritmi e spazi. Mi immaginavo nella mia mansarda, con le mie poche cose, sen

Ho un discreto mal di testa

Ho un discreto mal di testa ma la vera tragedia è che non passa ma aumenta. Mettici una bella riunione perditempo con arrabbiatura finale. Quelle riunioni che quando esci avresti voglia di saper guidare il trattore e darti all'agricoltura. Avrei voglia di avere una stalla piena di mucche da accudire: le nutro, le curo, ma NON ci parlo! Non devo interagire con le mucche, che abbiano o meno pensieri non sono tenuta a conoscerli e a preoccuparmene! Così per consolarmi della riunione mi butti sul cibo. Spazzatura. Esco all'aria aperta, respiro un po di polveri sottili che quest'anno abbondano. Mi consolo pensando che ormai il più della giornata è fatto, è passato. E invece rientro in ufficio e mi accorgo che un certo numero cancellato dalla memoria del telefono (ma non dalla mia memoria) ha chiamato. Oggi. Dopo quanti giorni? Fingo di non saperlo, mi rispondo genericamente "Un paio di settimane" quando ricordo esattamente che era mercoledì, sera ... praticamente nott

Almeno vagamente provarci

Insomma non dovrei essere così triste! Certo sto cercando di scaricare il mio nuovo amore, ma è senza sviluppi, quindi meglio scaricarlo sul nascere. Sono stata anche a sciare nel weekend. Incredibile novità: sono ancora in grado sciare! Non in neve fresca. Su polvere (per quanto meravigliosa fosse) ho dato il peggio di me. Non sono capace, una vera capra di pianura. Però era divertente, piacevole, l'aria fresca (neanche troppo), il sole, gli amici. Sì insomma devo dire che mi mancava tutto questo ... ma meglio non abituarsi perchè potrebbe non tornare per molte settimane. Quindi bello, stupendo, divertente ma con calma. e' difficile tornare a star bene, ti ci devi abituare piano piano, non tutto in colpo , meglio non ubriacarsi, giusto una boccata di piacere che stordisca senza degenerare. Quindi sto scaricando un amore (vediamo se e quando ci riesco in maniera definitiva), ho aperto la stagione sciistica con grande ritardo ma grande soddisfazione, poi ... ah sì, venerdì sc

Non gira tanto.

Lo capisco dal fatto che il mio unico pensiero sia il cibo. Ho pranzato alle 10.40 sbranando il panino che mi spettava alle 14.00. Orario previsto per il mio rientro dalla corsa. La prima corsa dell'anno. Le premesse c'erano tutte per partire con il piede giusto: sole, buona compagnia, distanza minima (6km). Un paio di vomitate di troppo mi hanno tenuto a casa. Mi rifarò ... forse ..... Così magari riesco a mangiare un po meglio e perdere già qualche chilo. Non ricordo l'ultima volta che ho mangiato verdura. In compenso in 3 giorni ho mangiato 1 volta cinese, 2 volte pizza, 1 sushi ... tempura! Penso solo al cibo e a quanto sono pigra e svogliata. Mi sento già "perdente" anche il mio nuovo flirt. Insomma un bel bicchiere NERO. Potrei completare l'opera guardando stasera il mio film culto sulle madri lavoratrici, così aggiungo ancora un po di senso di colpa per aver nuovamente mentito spudoratamente alle maestre dall'asilo.

Esplodo!

Non ho il coraggio di pesarmi. Esplodo! Non c'e' maglia o pantalone che non mi tiri fino a perdere il fiato. Ogni indumento che indosso mi ricorda l'enormità del mio corpo, mi ricorda le infinite abbuffate e le interminabili crisi di fame nervosa. Non mi nascondo. Solo la prima artefice del mio stato di forma fisica. Dolci parole accompagnano questa mia triste condizione, ma voglio riscattarmi. Rivoglio la mia vita attiva e all'aria aperta. La primavera è in arrivo, voglio volermi bene. Voglio spogliarmi con il primo sole senza vergognarmi.

Lezioni d'amore

Ovvero: come un perfetto sconosciuto possa rieducandormi all'amore e al sesso. Questo è quanto successo. Si è preso cura di me. Integralmente. Mi sono sentita amata, desiderata, quasi "speciale". Non mi sono mancati baci, abbracci, carezze, coccole. Ma non mi sono mancati nemmeno momenti altamente erotici. Non gli avrei dato due lire. Non avrei voluto prendere niente di lui. Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivare al primo bacio, ma dopo quello è stato un crescendo. Senza fretta, senza bruciarsi. Due adolescenti che impiegano 1 ora per trovare il coraggio di togliersi una maglietta. Un uomo che chiede il permesso per toccare la donna. Grande attenzione e sensibilità. Non rimpiango certi soggetti incontrari ed amati. Grandi seduttori, dominatori della scena, ma così privi di tatto, così "scontati" nel finale di serata. Tanto concentrati su di loro, tanto pieni di sè, da dimenticare chi avevano accanto o cosa stavano facendo. Grande velocità e assenza di det

Romeo e Giulietta

I moderni Romeo e Giulietta si conoscono su internet ma non sono giovani.Hanno più di metà vita alle loro spalle. A differenza di altri flirt si ronzano intorno con poca convinzione per mesi. Attaccano bottone con una buona alternanza, senza che uno dei due predomini sull'altro o si esponga ecessivamente. Un pomeriggio Giulietta entra in punta di piedi con un "Disturbo?". Romeo la accoglie con un velo di tristezza e chiede una risata. Giulietta non tarda a regalare molti sorrisi lasciando il segno nel triste Romeo. Arriva una festività con qualche giorno di vacanza. Romeo si propone ma con poca convizione. Giulietta estende l'invito ma con tiepido entusiasmo. Intanto si scambiano il numero di cellulare e poche settimane dopo, con l'arrivo delle vacanze lunghe, i due giovani tubano vivacemente a suon di SMS, con grande gioia delle compagnie telefoniche. Mi ami? Sì. Ma quanto mi ami? Mi costi? Sì! E quanto mi costi!! Come nelle migliori storie d'amore tutto d

Ci voleva anche questa?

La domanda è aperta ma la risposta potrò darla forse sabato o forse fra un mese, un anno, chissà. Le tensioni familiari sono alle stelle con tutti ci componenti. Cammino sul filo del rasoio con il rischio di ferire e stagliuzzare ora da una parte, ora dall'altra, ora me stessa. In questo momento dove ogni energia è impiegata per stare in equilibrio, per non ferire e ferirmi troppo, butto nel grande circo anche questa "cosa". Cosa è il termine giusto, perchè non è niente. Non si sa e non si coltiverà nemmeno. E' un'emozione. Un piccolo sogno, ma non proprio un sogno, non è che coltivo speranze o altre cose. E' una cosa ... cavolo forse è vivere il presente? Oddio sì. Forse per la prima volta vivo il presente senza preoccuparmi di niente? No, mi sto sbagliando, non so vivere il presente. Vivo solitamente imprigionata tra il ricordo del passato e il desiderio del futuro. Il presente non lo godo, non lo vivo, non me ne accorgo nemmeno che è l'adesso, che è ogg

Cancellato. Eliminato.

Cancellato. Eliminato. Devo solo dimenticare. E' stato uno sbaglio, un abbaglio. Lungo, ma solo un abbaglio. E' perfettamente vero "le cose bisogna farle in due" e non si possono costringere le persone a fare cose contro la loro volontà. Peccato di presunzione: penso che la cura per curare la mia depressione funzioni anche sugli altri. Grosso errore. Il lotto per uscire dalla depressione, altri ci sguazzano, ci vogliono proprio stare. Ed è vero anche che bisogna maturarle le cose, proprio io ho ignorato questi principio base che mi guida da sempre. Un bel NO, secco. Mi sono esposta come forse mai avevo fatto,. La risposta è no, picche. Non ci sono rimasta nemmeno così male, non ho pianto, cioè solo qualche lacrime mentre le sue parole uscivano senza possibilità di appello. Ma assicuro solo poche lacrime, poi più niente, un vago vuoto su qualcosa che già non c'era da tempo. Uno sguardo allo specchio dove mi sono vista quasi bella, con un viso pallido, pulito, senz

grande partenza

Sono partita alla grande. Spacco tutto!! Mi sono tolta un bel sasso dalla scarpa. Speravo di togliermene due subito, per partire con il botto. Non credo di farcela, però va bene. Ho un cerchio alla testa che se mi passasse almeno un pochino ... passerà. Se è il prezzo da pagare per la liberazione va bene. Lo pago tutto. Ci credo davvero, ci provo sul serio, a cercare l'equilibrio, a cercare di star bene, a trovare il mio ritmo, il mio spazio. E' una valle di lacrime ma devo attraversarla e sperare che non peggiori. Non cerco guerra, non la voglio, non mi serve. Voglio serenità, voglio sorrisi, abbracci, luce, sole, calore. Voglio amici, risate, panorami ... se mai tornerò in montagna. Ci tornerò? Non lo so, ci tornerò quando la mente sarà sgombra, sarà libera. Per ora immagino una casa, chiara, luminosa, silenziosa. Fiori freschi, armadi ordinati. Ordine nella mia vita. Alzarmi la mattina, con la luce, al fresco. Con le cose che mi servono per vivere, niente di più. Niente s