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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Annàmo male

Ho voglia di silenzio ma al tempo stesso di parlare. Ho voglia di abbandonare tutte le mie attività ma al tempo stesso ho voglia di muovermi, perchè è sempre stata la mia salvezza. Ho voglia di parlare con lui, ma chiunque altro andrebbe probabilmente bene. Basterebbe parlare con qualcuno che sia sensibile, che abbia voglia di ascoltare, magari che regali un abbraccio, senza doverlo chiedere. Non lo so se questo casino sia peggiorato solo per qualche incontro casuale, oppure se era un bel casino anche senza contributi esterni. Non saprei dirlo. Che voglia di un abbraccio, di un respiro, di un odore umano da respirare. Vorrei addormentarmi in un abbraccio. E riposare. Senza incubi, senza risvegli bruschi. Riposare e svegliarmi ancora abbracciata. Contatto umano, semplice contatto. Pelle contro pelle. Non è solo una questione di sesso, ma una questione di contatto umano. Scaldarsi un po il cuore. Qui passeranno anni. Ci metterò almeno un paio di anni a dimenticare quest'ultima sto

Che merda di tristezza

Che merda di tristezza mi è scesa addosso. Ogni canzone, parola, ogni gesto mi fa salire le lacrime agli occhi. Non riesco a darmi un contegno. Sono felice di aver indossato le mie scarpette rosse alla Doroty. Sono allegre ... fossero anche magiche. Le ho battute tre volte, a occhi chiusi, chiedendo di essere trasportata via, lontano. Non ha funzionato. Manco per un cazzo. C'e' il sole. C'e' vento freddo, ma è una bella giornata. Sono agli sgoccioli di libertà pomeridiana. Dovrei sfruttare questo tempo, magari per correre, magari per andare in montagna. Ma sono come paralizzata. Priva di desideri e molto sola. Anche la mia socia è mezza infortunata, mezza svogliata, non so ... non ingrano nemmeno con lei. Una passeggiata la farei, ma con qualcuno. Da sola non ha valore, da sola è niente. Andrei volentieri al mare o al lago, Mi metterei sulla riva a prendere il sole e a respirare un po. Non è servito a niente discutere stanotte fino alle 2. Le parole sono sempre le st

Ha vinto ancora una volta

E' andata così. Ancora una volta ha vinto, ancora una volta mi ha così sfinito da restare senza forze. Senza forze ma non senza sogni. Senza forze ma non mi toglie la voglia di andare, di stare in giro, di divertirmi. Questa volta vorrei fargliela pagare, questa volta vorrei la guerra. Non ha diritto di rovinarmi ogni sogno, ogni progetto. Ho già rinunciato alla montagna, cos'altro vuole??? Comunque è stato bello pensare di esserci stasera. Pensare alla festa, immaginare la voce calda, le chitarre allegre e un teatro che cantava e ballava. E' stato bello pensare al lungo viaggio per arrivarci, al co-pilota che avrebbe indossato la tuta per accompagnarmi, alle chiacchiere che ci saremmo raccontate. Bello pensare di attraversare un pezzo d'italia di notte, dopo un concerto, dopo aver cantato e applaudito. Attraversare tante regioni con la stanchezza nel corpo, ma l'allegria e la gioia nel cuore. Non ho speranze, sono una romantica. Bello anche pensare che da qualch

La terapia

Difficile non telefonare, non chiedere, ignorare ogni segno di presenza. Per questo ho chiamato io, perchè ho voglia di una voce, di condividere, anche se è a senso unico Forse è la terapia giusta, forse è meglio sfogare un piccolo desiderio, senza lasciare che si ingigantisca, che si prenda più spazio del dovuto. In fondo è solo una telefonata. Perchè sguazzare nelle paranoie? Perchè affogare nelle voglie, nel desiderio fino a perdere la testa? E' solo voglia di condividere, una serata, un concerto, una voce. Mi stancherò ... come mi sono stancata di tutte le altre cose a senso unico. Ci vuole il suo tempo per fare spazio. Ripenso all'ultimo giro in montagna, al sole, alla neve, all'allegria. Alle risate: ho riso fino alle lacrime. Non ho più voglia di andare in montagna. Non voglio più andarci, nn mi interessa. Non mi interessa sciare, non mi interessa allenarmi. Giusto della dieta mi curo: mi curo che non manchi l'alcol! Forse nel fare spazio ho bisogno di lasci

Come una stupida

Come una stupida cerco le briciole di un amore che non esiste più. Come una stupida aspetto, per ore , per giorni, segni di un'amicizia che non esiste più. Come una stupida cerco nei luoghi in cui eravamo soliti darci appuntamento e incontrarci. Come una stupida cerco un'emozione, un brivido come quelli che in passato mi hanno tenuta a galla, mi hanno incendiato, mi hanno dato speranza. Mentre cerco questo trovo invece traccia dei miei sostituti, dei nuovi arrivi. Sono stupida che non si rassegna ... e peggio ancora si sta mettendo nei guai. Sotto mentite spoglia, costruirà un castello di sabbia. Basterà una brezza leggere per farlo crollare, sperando di rimanere sotto, soffocata, morta, stecchita!!! Questo non è più un blog di allenamenti, è un blog di seghe mentali, di piagnistei amorosi, di rimpianti e lamentele sterili. Domani è lunedì, ricomincia la tortura. Possibilità future? Speranze? Dovrei andare a un concerto. Tacco alto e maglia scollata? Potrei dare nell'occh

Un'altro week

Non andrebbe nenanche male se non fosse per certi piccoli incidenti di percorso che mi rigettano nell'inquietudine. Sono stati giorni di pioggia ma oggi è tornato il sole. Sono stati giorni di digiuni e di abbuffate. Ho versato tante lacrime ma mi sono sforzata anche di sorridere. Uno sforzo notevole. Si insomma a distanza di una settimana le cose si affievoliscono, compreso il dolore. Finchè non inciampo casualmente su qualche scambio di parole che io non capisco, che non mi riguarda. Penso subito a uno scambio di pensieri d'amore, un'intesa che una volta mi apperteneva, che aveva solo con me. Cazzo io ero il centro del mondo, non c'era pensiero, istante, momento che non mi riguardasse. Tutto ruotava intorno a me. Cosa ho sbagliato? E' così che scoppia la rabbia, la gelosia, la vergona, l'invidia, un'insieme di emozioni che esplodono lettaralmente, che mi fanno salire la pressione, che mi viene istantaneamente mal di testa. Scoppio!! Mi sento scoppiare ...

standby

Standby di testa, di cuore, di allenamenti. Tutto fermo oppure tutto molte velocemente. Dipende, cambia istante per istante. Almeno di notte dormo, è un gran solievo perchè mi risparmio ore di seghe mentali gratuite. Il cibo invece è un problema. Per lunghe ore posso non mangiare, per poi recuperare con schifezze di ogni forma. Però mi sento sgonfia. La sera provo a saltare la cena. Ieri sera the e biscotti al cioccolato. E una sigaretta. Aspirata lenta, sul balcone, guardando la luce della luna che provava a uscire dalle nuvole. Aspiravo la sigaretta e la ia libertà, di poter fumare, in tranquillità, all'aria aperta. Un pensiero sempre a chi non c'e' e non ci sarà più.

Quando fa male, fa bene

Non so chi abbia detto questa frase. Io l'ho sempre associata agli allenamenti, alla fatica degli allenamenti. E allo straching: se tiri e fa male, allora poi starai bene. Oggi posso dirlo anche per il mio umore. Sto male, ma mi fa bene ... alla dieta. Sensazionale, udite, udite sono dimagrita. La bilancia segnava 80kg (credo poco dopo le ferie di Natale) ma con un incipit del virus gastrointestinale ero scesa a 78. Ebbene oggi segna 77. Come dice Mannarino "Quando sono con te io mangio meglio perché non mi devo sfamare non mi devo saziare con te" Ecco quello che è successo. In soli 5 giorni ho fatto un po di montagna, ho mangiato rigorosamente ai pasti e in maniera controllata. Non ho compensato la frustrazione e la rabbia sul cibo. Non mi sono strafogata per noia o delusione. Il cibo era solo cibo, perchè a tutto il resto pensava qualcun'altro. Qualcuno mi occupava i pensieri, le giornate con pensieri belli, con emozioni piacevoli, con risate e divertimento

Non ho più niente da sognare

Prova a rialzare la testa. Ci provo. Non ci riesco. Piango senza sosta. Non sono preoccupata, le lacrime finiranno, finisco sempre. Mi sento vuota, mi sento senza futuro. Non c'e' niente nel futuro che desidero, che sogno. Niente che mi possa entusiasmare, che mi dia energia, che mi accenda. Non ho più niente da sognare. Non ho nessun progetto da accarezzare. Montagne da scalare, panorami da condividere. Non ho nemmeno baci o carezze da elemosinare. Cioè la prossima botta di vita, la prossima boccata d'ossigeno, non so quando sarà ... non è programmata. Non ho una sola speranza per il 2011. Per una settimana non mi perdevo uno specchio: ammiccavo, provavo i sorrisi, provavo gli occhi dolci, sistemavo i capelli. Se oggi potessi rompere tutti gli specchi che incontro lo farei senza problemi. Fuggo dagli stessi specchi nei quali cercavo traccie di femminilità fino a ieri. Fuggo dalle canzoni che ascoltavo nell'attesa dei nostri giorni felici, così come fuggo dalla musi

è tutto finito

E' tutto finito, non rimane niente. E' finita l'attesa, è finito il desiderio, è finita l'idea che qualcosa accadrà. Abbiamo consumato quei pochi giorni insieme. Ed è finito tutto anche tra di noi. Si sapeva che non era più amore, si fingeva ci fosse un'amicizia, adesso è chiaro che è tutto finito. Non possiamo essere nessuna di queste due cose, almeno per adesso. Mi sono mancati gli abbracci, le strusciate, la continua ricerca di contatto che avevamo sempre mostrato nelle altre occasioni. Solo alla fine, è arrivato un abbraccio sincero. Strappato a fatica, preceduto da una blanda e veloce stretta, con un braccio solo. Poi a seguire altri abbracci, con due braccia, sempre più lunghi, sempre più stretti. Solo in quel momento ho sentito un po di calore. Per il resto era solo un trattenersi, un non parlare troppo, non avvicinarsi troppo. Come se fossi pericolosa, come se non facessi altro che provarci. Niente di più sbagliato. Avevo bisogno che qualcun'altro ci p

alle stelle

Nervosismo alle stelle. Ho ignorato la tensione fino all'ultimo, di fronte all'imprevisto ho persino creduto che tutto sarebbe andato all'aria e mi ha preso lo sconforto. Poi ho pensato e ho regito, trovando una soluzione, incastrando come sempre le cose. I salti mortali mi fanno un baffo ... sono premio oscar dell'organizzazione. Adesso che rimane solo l'attesa è arrivato il nervosismo, la tensione. E che tensione!! Da stamattino alle 11 sto ingurgitando senza tregua, salumi, pane, biscotti. Addirittura mi sono fatta un panino con burro e marmellata?!?! Dico io ... un bello strato di burro, quasi a volermi premiare per non so cosa. Adesso ho in mente sono un pizza, una bella pizza ai wusrtel e sono solo le 16.30! Pazienza. Tanto grassa lo sono. Grassa ... diciamo morbida. Se io per prima non credo in un briciolo delle mie potenzialità. Se io per prima credo nel mio stesso fallimento, come potrò brillare di fronte ad altri? Come potranno gli altri vedere un sorris

31° Finto allenamento

(Allenamento del 06/02/11) Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: molto stressata - condizioni generali dopo l'allenamento: molto stressata e poco soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: camminata - durata: 1 ora e 16 minuti - lunghezza: 7 km - Dislivello: 500 mt - sensazioni finali: nessuna fatica Troppo stress e troppo scazzo. Era meglio se andavo a correre ma non sapevo a chi chiedere. Mi scocciava disturbare il collega di domenica. Ssolo dopo saprò che era spalmato sul divano e che sarebbe venuto volentieri: la lezione è che è sempre meglio domandare. Comunque parto per una bella camminata, testa bassa e passo veloce nel bosco. Poche persone in giro, lago ghiacciato molto suggestivo. La testa non si schioda dai brutti pensieri. Cammino e penso senza uscire dal tunnel. Troppa poca fatica per sfogare un po di stress. Il giorno prima è stata una bellissima giornata sulla neve, con sci e amici. Il giorno dopo l'inferno con l

179° Allenamento

(allenamento del 02/02/11) Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: contenta - condizioni generali dopo l'allenamento: perplessa Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - velocità media: 9,9 km/h - durata: 51 minuti e 26 - lunghezza: 8.5 km - calorie: 727 - sensazioni finali: affaticata Tanta fatica. Più che fisica mentale. Più che il corpo è la testa che non ha volgia di fare fatica. Mi sono trascinata come sempre fino aglòi 8 km, manon ho centrato l'obiettivo che era farne 9. Ero sola, ho tenuto un ritmo medio di 6.03 al km. Cerco di acocntentarmi. Devo darmi una mossa se voglio tentare un'altra mezza. Corro troppo poco, per distanze troppo brevi e con tempi troppo lunghi.

178° Allenamento

(allenamento del 31/01/11) Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: contenta - condizioni generali dopo l'allenamento: molto soddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - velocità media: 8,7 km/h - durata: 42 minuti e 29 - lunghezza: 7.0 km - calorie: 529 - sensazioni finali: buone Ribadisco che correre con un uomo è più stimolante. Sarà che che ci sono più cose da dirsi che non con la mia solita compagna, sarà che l'uomo tende ad andare di più. Sta di fatto che pedalo, che non tiro indietro, che ci do dentro. Anche se la distanza è breve, almeno la corsa è intensa. Sono soddisfatta. Mercoledì voglio correre ancora, possibilmente verso i 10km ... e poi ancora venerdì. Devo darci un pochino dentro, anche passeggiate, camminate, qualsiasi cosa aiuta a far gamba e a dimagrire. La scorsa settimana ho omesso 2 camminate da 1 ora. Sarebbero finti allenamenti, più che allenamenti veri, però erano 1 ora di camminata filata e di buon