Premio oscar

Sono abbastanza carica. Mi sono pesata e con una sola settimana di alimentazione controllata (non dico dieta, dico solo alimentazione controllata) ho perso il mio primo chilo e mezzo. Non mi sto stressando tanto, mangio un po di tutto, cerco solo di non esagerare e di sentire lo stomaco cosa dice e non tanto la testa o il cuore. E poi leggo il libro, visualizzo, cerco di immaginare situazioni positive, contesti favorevoli alla mia sana alimentazione, Non mi spaventa il Natale. Un po perchè le cene che avevo sono passate, un po perchè voglio davvero sgonfiarmi e le ferie sono un ottimo momento. Non ho stress (ho spero di non averne) e posso prendermi cura del cibo che mangio oltre al fatto che vorrei camminare. L'insonnia invece mi devasta. Il caldo in casa mi rende insopportabile le prime ore del mattino. Al contrario la sera crollo alle 23. A gennaio, al rientro in ufficio devo sfruttare questo tempo per riprendermi a muovermi. Visualizzo ... visualizzo e faccio programmi. Devo s

Ero troppo su per poterci restare a lungo. Sono crollata con quella frase "Lui è la tua famiglia" No, ca**o, nooooo. E' la famiglia che voglio uccidere, la famiglia dalla quale sto scappando da 2 anni, quasi 3. Ma possibile che mi sia spiegata così male, che sia passato il messaggio opposto a quello che volevo? Non importa, io mi ostino, cocciutamente, in maniera stupida e infantile. Uno stupido capriccio manipolativo, ecco cosa direbbe Tata Lucia. Così un giorno mi sveglio e voglio spaccare il mondo, il giorno dopo mi sveglio e vorrei spaccarmi la testa da sola! Un giorno ho grandi mire espansionistiche, il giorno dopo sogno di fare l'eremita nell'angolo più sperduto di mondo. Oggi sono eremita. Oggi vorrei tagliarmi le mani per aver fatto quella telefonata. Vorrei cucirmi la bocca per le cazzate che ho detto. Vorrei spegnermi la testa e dimenticare per SEMPRE; per sempre, quella storia che non è mai partita ma che non vuole finire. Vorrei bermi un caffè. In un

Stanca, distrutta, sonnolente. Mi sento una brava persona imprigionata nel ruolo di cattiva. Mi sento apprezzamenti da sconosciuti e pizza in faccia da chi mi conosce e vorrei mi apprezzasse. Tutto e il contrario di tutto. La bolgia Natalizia è ormai finita, nn ho altri impegni emotivamente difficili da affrontare. Certo giovedì sera mi sarei volentieri impiccata quando ho visto che la maglia non mi stava e i pantaloni così aderenti che un collant mi sarebbe stato più largo. Però ho calcato la mano sul trucco, ho indossato una micro borsa moderna e pur nel solito total look ho affrontato la cena quasi serenamente. Non ero in tiro, ma ero quasi a mio agio, o almeno lo ero seduta al tavolo dopo un paio di bicchieri di prosecchi. Ormai è passato, ora c'e' il futuro, ora ci sono le ferie imminenti. Ferie ... spauracchio degli ultimi 2-3 anni o forse anche di più. Patti chiari. Non voglio rotture di palle. Alla prima parola storta, al primo broncio, al primo vago accenno di litigio

Ok, abbiamo toccato il fondo?? e'permesso risalire?? Non può andare peggio di così! Per ogni buona notizia ce ne sono almeno un paio brutte oppure una sola, ma MOLTO brutta. Così il mio capo arriva e chiede "ci sono novità?". Non colgo. Lo guardo. Mi guarda. Lo guardo. "Intendo novità riguardo a lei??". Una folgorazione: incinta?? Io incinta??? Risposta secca e lapidaria "No, ho mangiato parecchio. Incidenti di percorso ne ho giò avuto uno, non si ripeterà, glielo garantisco." Non posso crederci, non posso crederci. Il mio capo è venuto sfacciatamente a chiedermi se sono incinta?? Ok, è il fondo. Non posso essere più grassa di così, non posso che dimagrire ora ... devo dimagrire ... stronzo! Solo perchè lui è dimagrito tantissimo .. ora gli faccio vedere io, ora mi rimetto anche io in riga. Tsè! con chi crede di aver a che fare? Ho anche io un briciolo di dignità. Ho solo dimenticato dove l'ho messa l'ultima volta, ma ho anche io ho una di

Sono salita sulla bilancia. Lo rimandavo da qualche settimana ma l'evidenza dei pantaloni soffocanti, unita alla fatica del camminare, mi hanno portato a compiere questo gesto necessario. Necessario per capire da dove iniziare, il mmio punto di partenza è 84, esattamente come in quel non troppo lontano 2008, che mi vedeva come ora: sola, affranta, grassa. Sapere che una volta sono riuscita nell'impresa non mi è di conforto. A quel tempo riuscii senza fatica, questa volta non lo so. So che devo farlo, devo impegnarmi e so che devo smettere con i "devo". Meditazione e ricerca di me stessa. un “no” detto per qualcosa di più grande, da forza nuova al “si” Devo dire "no" a piccole abitudine che mi uccidono, mi avvelenano, per dare nuova forza ai "si", quei "si" che mi fanno bene, che mi danno forza ed energie. Qui non si tratta più solo di dieta, anzi probabilmente la dieta non c'entra proprio per niente. La mia forma fisica è solo l&

China sul tagliere impasto con forza. China sull'impasto medito e i pensieri hanno la stessa foga delle mani che affondano nella farina. E' un turbinio incontrollabile. Era tanto tempo che china sul tagliere non mi saliva la voglia di un uomo, di cucinare per un uomo, di lasciarmi abbracciare da un uomo intenta ad essere donna. Lo stesso pensiero-desiderio mi ha inseguito per mesi e mesi, sempre uguale, sempre io che cucino per qualcuno che mi ama, chem i desidera, che mi vuole. Poi ho smesso di cucinare e non era più tornato quel desiderio casalingo di un amore. D'altronde sono stati giorni così strani che è quasi normale che sia ricomparso oggi. La malinconia mi ha preso da quando sono iniziati i saluti. Un abbraccio un po più stretto e un po più lungo degli altri, con un'amica e quasi mi metto a paingere. Avrei voluto trattenere lei e tutti gli altri ancora un po, ancora qui da me, in casa, anche se non è la mia casa. Piango di nuovo mentre scrivo ... da quando la p

- tipologia di allenamento: camminata in montagna - durata: 6 ore circa (salita + discesa) - dislivello: 700 mt Ho faticato da morire. La schiena mi faceva male. Molto male. Le gambe erano dure, forse solo il fiato andava anche .... Insomma prestazione disastrosa per 700 mt, forse anche meno, di dislivello. Mi porto su tutto il peso dei miei pensieri e della mia depressione. Lo porto sulla schiena in salita e lo sento nelle ginocchia in discesa. Il panorama era stupendo. Ambiente invernale, sole, bella luce per fare tante foto. Buona compagnia ma tanta malinconia per un'assenza importante. Un'assenza che considero NON giustificata ma assenza rimane. Mi esplode la malinconia all'idea di non poter condividere tutta quella belleza, quel silenzio, quelle nubi che si sollevano scaldate dal sole. Perchè non è con me? Perchè sempre sola? PErchè mai un abbraccio o un bacio in vetta? Mai ... mai in tutta la mia vita. Non desidero altro. Comunque bello spettacolo,anche se in so

Mi sono spezzata la schiena. Sono dolorante. Sempre lo stesso dolore ogni sera, una pesantezza sulle spalle. Il peso delle parole non dette, il mio stesso peso p dovrei dire sovrappeso. Staseraero sola, a casa. Presa da una inspiegabile foga ho iniziato a pulire e sistemare casa. Tutta la casa. Meno di 1 ora, compreso il cambio delle lenzuola. Non avevo più voglia di gente, di compagnia, di parole. Avevo voglia di silenzio, perchè manca qualcosa, perchè manca qualcuno. E più pensavo a questa mancaza e più saliva la malinconia. Una malinconia nuova per me : niente lacrime, niente affanni, niente paranoie. Grande tranqullità, grande accettazione della mia condizione. Stasera avevo voglia di una parola sussurata, di un abbraccio silenzioso che nessuno può ovviamente darmi. Mi sono chiusa nei miei pensieri, ho meditato a lungo e ho fatto una telefonata. All'inizio ero molto titubante, poi ho pensato solo di essere sincera. Non avevo cattive intenzioni, non avevo mire speciali. Sdraiat

Ormai è chiaro, i programmi saranno diversi da come li sognavo e desideravo io: in grande stile ... da Premio Oscar. Voglio stare serena. Ne ho veramente bisogno. Ho bisogno in qualche modo di fermarmi, di riposare, per potermi inventare qualcosa di nuovo, per avere idee buone, per avere voglia di fare. Vorrei una intuizione, un sogno da seguire, un guizzo vincente. Devo restare tranquilla ma concentrata, molto concentrata. Natale = rischio depressione Natale = mille tentazioni di sentirti di cercarti Calma, io sto calma anche se ieri sera le carte hanno detto che c'e' un uomo pronto a entrare nella mia vita appena io esco da quella casa. Io devo andarmene da casa, non si discute. Io devo pensare a me, trovare un mio equilibrio, stare bene, tornare in forma. Stare bene dentro per rifletterlo fuori. Sono proprio imbruttita. Ma non devo buttarmi giù in maniera eccessiva. Niente gelosie, scendo dal cavallo della gelosia e salgo su quello dell'allegria. Scendo dal cavall

Attaccata a gesti e rituali. Come la volpe e il piccolo principe. Così ancora a distanza di anni ripenso a certi abitudini, a certi rituali compiuti sempre alla stessa ora, con gioia, allegria. Con amore. tanto Amore. Resta il vuoto. Resta un momento privo di interesse, di piacere, resta un buco, restano minuti vani, nell'eterno scorrere del tempo. Mentre prima erano minuti preziosi, erano minuti cercati, voluti ... era secoli fa. Parlo di gesti e attenzioni di una vita fa, smessi da secoli. Solo una stupida patetica può ancora ripensare a quelle dolci attese mai tradite .... Che momenti piacevoli. Torneranno, forse, chi lo sà. Mi mancano. Mi manca qualcuno che mi dedichi attenzioni, che mi cerchi, che mi faccia sentire speciale. Insomma niente, di nuovo: tutte le donne lo vogliono!! Sono sana, sono normale. Le cazzate natalizie si avvicinano, sarebbe bene se non mi riempissi troppo la testa di stronzate. Devo cercare di stare serena ... tranquilla. Tranquilla, trovare nei piccol

Devo inventarmi qualcosa. PEr cambiare vita, per cambia aspetto, per cambiare stile di vita. Devo inventarm qualcosa, è tassativo, per il 2012. Non riesco a guardarmi allo specchio, non riesco nemmeno a stare seduta senta avvertire l'ingombro del mio corpo. Ho rivisto foto vecchie: ottimo sistema per deprimersi definitivamente! Cretina che non sono altro! Domani mi peso, domani devo sapere cosa ho combinato, devo sapere se ho toccato un nuovo record negativo. Devo saperlo per vedere se riesco a rimboccarmi le maniche, a riprendere in mano la mia vita oltre che il mio corpo. Non penso alla prossima settimana. Non mi aspetto niente e non credo nemmeno in una visita. Mi sforzo di organiazzarmi per il mio bene, dei mie amici e della mia piccola. Mi sforzerò di cercare momenti sereni, piacevoli, di rilassarmi per vedere se quella maledeta gobba che mi incurva la schiena se va un po via, mi molla un po. Piango e mi sento così stupida. Sono io la prima che si fa del male, molto prima c

Devo trovare il coraggio di salire su quella maledetta bilancia. Forse l'evidenza del mio stato "gravido" mi spingerà verso un'alimentazione più equilibrata, più sana. E forse se nevicasse avrei un briciolo di stimolo e di motivazione in più per andare a correre o muovermi di più. La verità? Non me ne frega niente: di essere grassa,di essere brutta, di non essere allenata. Non mi va di muovere un solo dito che non sia per intingerlo in un vaso di nutella e leccarlo per bene. Non mi va di muovere un solo passo se non è in buona compagnia e con l'unico scopo di fare due chiacchiere e stare bene. Non mi va, sono rassegnata a una chiusura di anno patetico e ridicolo. Sì ho preso delle decisioni, sì ho maturato delle consapevolezze, ma il coraggio di viverle ancora non c'e'. Arriverà. PEr gradi, per step, non voglio stressarmi per tutto!!! Certo che pesa questa pancia. Pesa parecchio. Tutti i pantaloni che stringono, la giacca questa mattina tirava così tanto

- tipologio di allenamento: camminata a passo veloce - durata: 1 ora Passeggiata nel buio dei meleti. Chiacchiere, aria fredda, cielo stellato. Poco allenamento fisico, molto sollevamento morale.

Ho spalancato la porta dell'ufficio incurante dell'allarme inserito e in pochi minuti sono arrivati colleghi, carabinieri, vigili. Insomma ero pronta sia per l'arresto, sia per la crocifissione in mensa nonché per un un bel apparecchio amplifon essenso rimasta sorda nel giro di pochi secondi. Insomma, uno squillo di trombe belle forte, una sveglia tutt'altro che tranquilla, oltre che l'imbarazzo e il senso di "mona" che si insinua lunga la schiena ... ormai è fatta. Mi risiedo stordita alla mia scrivania e un'altra mazzata mi arriva, per essere sicura che la giornata lavorativa rischi di passare in secondo piano. Molto visite in arrivo, incrocio le dita e spero scioccamente in un sorriso che dovrei smettere di cercare. Oggi mi sento meglio, sento di aver fatto pace con il mio corpo. Sabato non so cosa mi era preso. Mi vedevo un vagano (di fatto son un vagone!!!), mi vedevo brutta, vecchia, anche sporca. Non mi vedo mai particolarmente bella, però a v

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: circa 3 ore (giro ad anello) - dislivello: non saprei ... direi poco - calorie ingerite: parecchie! A prescindere dal giro già fatto, dal percorso semi pianeggiante, dalla magnata finale in malga ... sono FELICE! Ero in montagna, l'aria era fresca, ho camminato e mi sono goduta un tramonto rosso infuocato. Mi è piaciuto, mi ha messo voglia di altra montagna. Non so quando, non so come. Con calma arriverà tutto.

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 46 minuti - lunghezza: 6 km - sensazioni finali: fastidio alla caviglia Un po più corsa, un po meno camminata. Possiamo definirlo un vero allenamento, magari leggero, ma nn finto. Anche questa mattina faceva freddo, però il pantalone teneva bene e potrei ancora montare le maniche al gilet antivento. Poi mi manca la fascetta per le orecchie e se sento freddo non mi resta che smettere!! Ho appena iniziato! ho re-iniziato per la 3 o 4 volta da agosto ad oggi. Non sono andata forte e non ho fatto fatica. Sempre la pigrizia mentale, quella mi stanca più che a livello fisico. Le scarpe nuove sono comode e non ho avuto problemi. La caviglia invece si fa un po sentire. Stasera vado a camminare con un'amica. Forse dovrei stare a riposo visto il dolore al piede ma mi va di chiacchierare e non ri

- tipologio di allenamento: camminata - durata: 40 minuti Sveglia alle 5.30 e via di corsa alle 6. Di corsa ho fatto poco ... 20 minuti. Non ero stanca, ma ne avevo abbastanza. La solita pigrizia mentale. Però sono uscita, sono stata in compagnia, ho corricchiato e camminato, ho testato i pantaloni decathlon mega-invernali con grande soddisfazione. Piuttosto che niente meglio piuttosto. Visti i miei andamenti umorali, più instabili dei mercati finanziari, mi prendo questo bel risveglio e mi tengo questa bella alba sul Catinaccio. Mi tengo la luna piena che illumina la strada tra i vigneti, il cielo stellato, l'aria fredda ... invernale ... l'aria che ti gela il volo, che ti toglie il respiro perchè troppo fredda. L'aria d quanto parti per una gita con le pelli. Penso troppo. Penso a troppe cose e dimentico che dovrei solo cercare di stare bene, senza inseguire troppi sogni, senza accanirmi sulle cose. Dovrei cercare di restare tranquilla, di smettere di pensare sempre,

Ho proprio bisogno di staccarmi da tutto. Invece rimescolo continuamente le carte senza mai uscirne. Se non rompo tutti i legami con il passato non c'e' modo che io possa affrontare il futuro. Non c'e' modo!!! Stamattina mi sentivo così sola, così bisognosa di un abbraccio, di una coccola. Inizio davvero ad avvertire un'urgenza su questo fronte. Inizio ad avere paura di non scrollarmi mai di dosso questi uomini, queste situazioni. Avrei desiderio di stare sola eppure non smetto di circondarmi di persone, amici e anche uomini. Sono molto incoerente. Il sole di questi giorni, i colori autunnali di questo periodo non bastano a saziare il desiderio di cambiamento e al tempo stesso di tranquillità. Tranquillità che cerco all'esterno, non ricerco in me, ma in altre persone, anche in un uomo, non lo nascondo. Mi pare abbastanza normale oltre che molto facile e comodo. Un misto di rassegnazione, stanchezza, che si ripercuotono sul mio fisico perchè ormai la mente è z

Mi prendo un attimo per fare il punto della settimana. Settimana non facile. Lunedì avevo addosso un pessimismo cosmico pazzesco. Voglia di baci, di abbracci, in sostanza di un uomo ... con cui dividere anche il letto. La testa pullulava delle cazzate più disparate, compresa quella voglia di sentire una voce amica che in realtà devo evitare. Ripetevo religiosamente il mantra quando un messaggio mi annuncia l'incontro. All'apice del desiderio, della disperazione, della confusione ... un messaggio. Semplice, chiaro. Mi basta per rasserenarmi, per mandarmi in uno stato di quiete, in uno stato di "Tutto sommato non va poi così male". Lo so, è una magra consolazione. Lo so non è una risoluzione ai miei problemi. Non cambia la mia vita, accarezzo solo l'idea di un weekend piacevole, di risate assicurate. Così mi sono sedata tutta la settimana ripetendo il mantra. Sono brava, mostro una grande forza di volontà che non si rispecchia in altri settori quali dieta e allena

Devo resiste, devo resistere, devo resistere. E' chiaro che non riceverò visite a breve. E' chiaro, non devo sperarci e non c'e' bisogna che chieda niente. Devo resistere. E' venerdì, posso farcela, posso farne a meno. niente messaggi, niente comunicazioni, niente telefonate. Niente di niente. Silenzio. E' venerdì, mancano poche ore ... 5 ore ... una sciocchezza .. briciole nell'eternità ... Calma. Repsiro. Ripeto il mantra. La regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Vorrei prendere la testa e sbatterla contro il muro un milione di volte, finchè si spacca in due e posso estratte con le mie stesse mani queste idee di merda dal cervello. Potessi almeno uscire da questo ufficio, andarmene a correre, in montagna, lontano dalle tentazioni. Basterebbe poco, un saluto, un cenno, l'ultimo contatto quando? venerdì scorso. Evidentemente il venerdì è un giorno di sofferenza. Ora vado a pranzo. Mi distraggo. Magari dopo pran

- tipologio di allenamento: camminata - durata: 1 ora Esco di casa alle 6 di mattina. Questo è il momento ideale per qualsiasi madre: la casa è tranquilla e nessuno di accorge dell'assenza. Esco vestita non troppo pensate perchè pur camminando in piano, mi scaldo facilmente. Se evito di sudare, evito la doccia e guadagno tempo. Il tempo ... Fa incredibilmente caldo, o forse dovrei dire umido. Non è rimasto nulla del freddo birbante della sera prima. Metto subito in tasca il cappello perchè non mi servirà. Cammino a passo spedito, così spedito che non vedo nemmeno la mia amica, per strada, che mi viene incontro. Ho dormito malissimo stanotte, mi sono svegliata a tutte le ore: le due, le tre, le quattro e mezza. Faceva caldo, mi svegliavo e mi rigiravo. Riesco a prendere sonno solo a pancia in giù. Dicono bisogno di protezione. Dormendo a pancia in giù mi viene mal di schiena, quindi o dormo o mi viene il mal di schiena. Stanotte tutte e due!!! niente sonno ma un bel mal di schi

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: NUOTO - ritmo : tranquillo - durata: 45 minuti - vasche: 70 - sensazioni finali: stanca E' sempre dura entrare in vasca. La fatica di spogliarsi di recarsi in piscina. Molto più semplice vestirsi a casa, scendere per strada e iniziare a correre. Però la piscina fa molto meglio della corsa, almeno quando sei obeso. E' completo (uso seriamente anche braccia e addominali) e non impatta sulle articolazioni che ringraziano. Però che fatica entrare .... Sono andata, sempre piano, ma ho alzato un po il numero di vasche. Prossimo passo fare 90 vasche in 50-55 minuti. Il passo dopo ancora l'ho già in mente ma inutile citarlo, perchè la piscina resta complicata e già la prossima settimana non so se, quando e quanto riuscirò ad andare. Però ci proverò .... La sera mi nutro di amichevoli chiacchiere e

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: 1 ora e 15 minuti (salita) - dislivello: forse 200 mt Una modesta passeggiata, ma almeno la salita è stata una scarpinata di buon passo, con un lieve e costante dislivello, insomma un ottimo bruciacalorie ... calorie recuperte in malga, per l'amor del cielo! Gli aspetti positivi di questa giornata sono altri: sono la buona compagnia (anche se solamente femminile), il bel panorama, il sole, il luogo aperto e panoramico. Insomma chiacchiere, sole e montagne. Bello così: piacevole anche se poco impegnativo fisicamente. La caviglia è stata testata ottimamente, nessun dolore e nessun fastidio. Voglio andare ancora a nuotare ma voglio anche correre. E voglio andare in montagna in un posto nuovo e fare fatica, tanta fatica. Cioè voglio esplorare come una volta, prendere la cartina e studiare un posto come non faccio da anni. Voglio andare e perdermi come mio solito. Voglio sudare, voglio sgobbare fino in cima e voglio una c

Sono serena. Il weekend è andato ottimamente. ho visto praticamente tutti gli amici che avevo in programma. Diversi mi hanno chiesto "Sei dimagrita?" anche se io mi sento gonfia come uno zampone di maiale. Voglio prendermi questo mese per me, per la mia forma fisica, per la dieta, per lo sport, per la cura del mio corpo. Voglio arrivare a Natale in forma decente. Prima che per le prestazioni sportive, lo faccio per me, perchè magari qualcuno mi noti in questo universo dove apparire conta e non possiamo negarlo. Ora è buio e il vuoto della giornata lavorativa non mi ha divorato l'animo e l'umore più o meno stabile. Anche il tubare non mi ha infastidito. Certo mi sento sola, certo avrei desideri, voglie, sogni. Ma bisogna vivere la realtà, bisogna restare concentrati qui, sul presente, per costruirlo giorno dopo giorno. Reale ... non virtuale. Fare ... non sognare. Certo mi manca. Ma tutto si dimentica, tutto passa. Passerà anche questo come il resto.

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: sufficientemente soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: NUOTO - ritmo : tranquillo - durata: 40 minuti - vasche: 60 - sensazioni finali: buon umore Quando torno in piscina ho sempre un filo di inquietudine che non mi spiego. Un misto di timore, paura ma anche desiderio di fare l'unico sport che forse mi riesce un po meglio. Così dopo quasi 2 anni che non nuotavo sono scesa in vasca e ho inanellato bracciate e vasche per 40 minuti. Pochi. Lo so. Però non volevo esagerare. Il fisico me lo avrebbe permesso, ho nuotato con tranquillità, senza fatica e senza dolori a parte un crampetto verso la fine. Comunque voglio ripeterlo in settimana e alzare il tiro delle vasche a 70 ... 80 sono troppe??? Vorrei anche correre un po. Non voglio perdere quel poco fiato accumulato. Non voglio ricominciare a correre da 5 km ... arrancando.

Ok, devo smettere di ridere. Devo smettere di guardarmi allo specchio e fare le mossette o ammiccare. Devo decidere se essere depressa o felice. Non posso svegliarmi la mattina depressa per poi schizzare di gioia nel pomeriggio! Ci vuole un po di coerenza, un po di equilibrio. Non sono credibile se un giorno sono depressa in punto di morte e un giorno sono in paradiso. Certamente sono esaurita, ecco il messaggio che passa. Ok, cercherò di smettere, ma che ridere. Non c'e' nessuna certezza e quasi sicuramente no si farà nulla, lo so, ne sono sicura. Però intanto rido e mi illudo. Intanto rido e penso al sogno dell'altra notte ... realizzato ... di nuovo. Come quando sognavo la Corsica e poi c'e' stato il Brenta. Riso e sono felice del solo fatto che ci sia una possibilità, una speranza, un desiderio condiviso. al di là del fatto che lo realizzeremo o meno. Quindi vigilia di weekend frizzante. Tante cose da fare anche per le prossime settimane, per vincere la pigriz

Mi sento a pezzi. La caviglia continua a farmi male e oggi mi sento gonfia come un porco. Sarà la sequenza pizza-cinese-pizza-pizza che ho inanellato questa settimana. Saranno i giorni da donna. Sarà il cioccolato, i mini magnum, i cipster e i salatini del mio frigo e della convention? Sarà ... sarà quel che sarà. Mentre mi trucco cercando di sentirmi un po meno cesso del solito, mi chino in avanti e sento l'interezza del mio girovita appoggiare sul pantalone a vita bassa. Un salvagente di grasso. Molto più di un salvagente, l'avessero a Lampedusa salverebbero molti profughi. Difficile stare a dieta senza poter far sport. Dalla prossima settimana ttacco con decisione la piscina. La piscina è obiettivamente ostica: freddo, costume, depilazione, capelli bagnati. Molto impegnativa ma anche di sicuro successo, senza traumi e rimodellante. In questo momento potrebbe farmi meglio della corsa, anche se mi dispiace buttare via questi 2 mesetti di preparazione (a fasi alterne) che però

"Tu non sei l'eccezione. Tu sei la regola..E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Se ...ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo, è perché non gliene frega un cazzo. Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza". Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d'aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: Quelli che ti vogliono. E Quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa. E Tu, Tu Donna, di mestiere fai l'avvocato,la commessa, la cameriera, l'insegnante, la casalinga, la commercialista,la modella, la ragioniera, l'attrice, la studentessa. Non la crocerossina. Quindi. Aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l'eguaglianza dei diritti. Ma i tempi non sono poi così cambiati. Gli uomini restano pur sempre dei cavernico

Oggi è l'ultimo giorno di cazzeggio, di tormento, di pigrizia. L'autunno è qui, lo sento tutto ma non posso lasciare che prenda il sopravvento. Il programma "Magra, gnocca e fidanzata entro Natale" devo partire. Sul Fidanzata in realtà non sono molto interessata, ma sul magra conto molto!! Gli ultimi acquisti di vestiti mi spianano la strada verso il gnocca. Scrivo questo testamento della schifezza mentre mangio l'ultimo tocco di cioccolato prelevato dal distributore di grassi dell'ufficio. Prometto di non infierire più sul distributore almeno per le prossime due settimane quando il mio socio di schifezze sarà in ferie. Prometto di non mangiare schifezze fino al ritorno di Colesterolo e comunque, anche al suo ritorno, prometto di trattenermi. Tutto questo al solo scopo di dimagrire e stare meglio. Prometto altresì di fare la spesa e procurarmi verdure che cucinerò con instancabile amore per me, solamente per me, per il mio benessere fisico e psichico. Promet

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: poco propensa - condizioni generali dopo l'allenamento: comunque felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 53 minuti - lunghezza: 8 km - calorie bruciate: 634 - sensazioni finali: terribili Corro con poca voglia e da subito avverto i segnali della fatica. Avrei preferito andare a correre in pausa pranzo, invece ho aspettato I. per non correre da sola. Così parto, sono in maniche corte ma ci sono 8°. Fa freddo, non è proprio il caso di mettersi le maniche corte ma parto così. I piedi mi si addormentano .. mentre corro. Era capitato altre volte, ma non così tanto. Al 5° km decido per una pausa perchè di appoggiare due blocchi di cemento mi fa strano. Faccio Straching e passa. Riprendo a correre ma di nuovo si addormentano. Sbom, Sbom, un passo dopo l'altro tiro fino a casa perchè fa freddo. Sabato il risveglio con tendinite alla caviglia. Un nuovo stop. Quando riuscirò ad avere co

Che schifo di giornate. Ieri ho mangiato l'impossibile: fame nervosa. Nemmeno Simone Moro in spedizione introduce così tante calorie al giorno, oltre al fatto che le sue calorie contengono un contenuto adeguato di grassi di "qualità" mica spazzola hamburger e pollo alla panna. Oggi sono ripartita di slancio, l'appetito non mi manca, il nervoso è alle stelle, vorrei essere ovunque tranne che qui in ufficio! Nella mia infinita coerenza avevo pensato di stare a casa, tranquilla, un paio di weekend ... sì, certo, come no, ho già una sindrome da "Autunno di merda, è buio, mi deprimo, ho bisogno di una botta di vita!".Ca**o mi sono presa due weekend di fila di botte di vita, non posso vivere così! Devo stare tranquilla, vivere di soli affetti e non sentirmi un coglione. Che palle, cosa mi mangio? Avrei voglia di pizzette o patatine. Devo parlare alla mia famiglia, dare il lieto annuncio. Che sclero ieri sera, che messa in scena ridicola e ripetitiva. Non la poss

Ecco quello che ho trovato. Due anni fa era un amante timido, impaurito, spaventato dalla sofferenza di un divorzio. Smanioso di amare, di trovare una donna con cui condividere montagne, casa, cene, letto. Aveva dei sogni, dei desideri. Aveva delle idee che sembravano chiare, una direzione tracciata da seguire, verso cui indirizzarsi per trovare felicità, serenità, equilibrio. Invece ho trovato un uomo che ha smesso di sognare, di amare, di dare un senso alla sua vita. Non lo so com'e' stata possibile questa involuzione in due anni. Di fatto passa da una donna all'altra senza scrupoli. Le presenta anche agli amici, cosa per me inconcepibile: portare un'amica nuova ogni 2-3 mesi presentandola come la mia ragazza! Varamente imbarazzante per me .... ma come ti presenti di fronte agli amici??? Comunque .... Non so se tra le cose che mi hanno fatto più ribrezzo ci sia stato il suo approccio sessuale verso di me o il suo approccio in generale verso il mondo femminile!! E&#

Mi viene sempre una ca**o di ansia da prestazione! Quando devo portare qualcuno in giro per le mie montagne, vorrei sempre trovare il posto più bello, il panorama più mozzafiato, vorrei mandarli a casa con un cuore ricolmo di emozioni, di gioia. Vorrei facessero il pieno di bellezza, in modo che tornati nelle loro triste case pensino "Che meraviglia di posti". Ma non è la stessa cosa per tutti. Quello che per me è una bellezza che quasi mi commuove, per un'altro può essere solo "Un po di montagne". Comunque brancolo nel buio, devo muovermi a prenotare un po di cose, definire la Logistica in maniera chiara e darne comunicazione. Davvero ci sono posti splendidi, ma abbiamo poco tempo, molti km sulle spalle, un paio di amici che non si fermeranno a dormire (e forse è anche meglio). Quindi compromessi, sacrifici, accontentarsi: meglio poco di niente. Ma sai l'emozione di un tramonto o di un'alba dolomitica??? Sai che ricordi? Resterà per sempre nelle loro m

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 58 minuti - lunghezza: 9 km - calorie bruciate: - sensazioni finali: ottime Ottima prestazione. 10 km mi sembravano troppi, così ho deciso di fare andata e ritorno dallo stesso percorso ... codarda! Gli ultimi 3 km li abbiamo tirati a 5.30 con mio grande stupore. Sono arrivata tranquilla: nessun dolore e nessun affaticamento eccessivo. Molto contenta. Il prossimo allenamento sono sola. Vediamo cosa combino. Ahimè ... non ho il mio personal trattore che mi tira a correre.

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: titubante - condizioni generali dopo l'allenamento: perplessa Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 39 minuti - lunghezza: 6 km - calorie bruciate: 572 - sensazioni finali: buone Parto correndo con un fastidio alle caviglie probabilmente derivante dalla discesa di domenica con scarponi bassi su fondo innevato e altamente instabile. Parto correndo con la voglia di fare delle ripetute o una forma di esercizio che mi costringa a cambiare il mio ritmo da "pensionato doc"!!! Non sono informata così faccio 2 km di riscaldamento, 1 km un po più veloce del solito, 1 km un po meno lento di un recupero in pieno stile "pensione", 1 km realmente più veloce del mio tempo e di nuovo 1 km in recupero senza dormirci troppo sopra. Risultati? Se ci saranno lo scoprirò domani sera (forse tento i 10km).

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: 3 ore e 34 (salita) - dislivello: 547 mt - calorie: 500 Cal Bella terra il Friuli. Terra inesplorata dove a perdita d'occhio osservavo un susseguirsi di vallate e montagne sconosciute. Esplorazione di nuove terre con faccie nuove che nel giro di qualche ora sono diventate familiari e che alla fine dei due giorni dispiaceva salutare. Potere della montagna?? Unire persone con una sola scusa (andare in montagna) e scoprire altri mille aspetti che mi accomunano con queste persone. Quindi ottima compagnia, in posti bellissimi, con cibo e vino OTTIMI. Non chiedo di più e mi preparo al prossimo weekend ... ancora una botta di vita poi credo dovrò fermarmi un po.

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: traquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata in montagna - durata: - dislivello: - lunghezza: km - calorie bruciate: - sensazioni finali: nessuna fatica Ho radunato un po di amici. Li ho radunati all'ultimo ma hanno risposto al pazzo appello di pestare i primi 20 cm di neve caduti il giorno prima. Li abbiamo pestati di notte, accompagnati da una luna non del tutto piena, ma sufficientemente illuminante. Sensazioni invernali: freddo, sudore che mi si congela nella schiena appena tolgo lo zaino e il vento mi investe. Mani congelate, che si scongela, poi si ricongelano, poi si scongelano .... infinite volte. Un'uscita veramente invernale che ha risvegliato vecchi ricordi, sofferenze, fatiche, frustrazioni nel vedere quei culi salire molto più velocemente di me!!! Comunque inverno.

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: traquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: molto contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa con dislivello - durata: 55 minuti - lunghezza: 7 km - calorie bruciate: 572 - sensazioni finali: molto buone Finalmente stavo meglio. Forse più che fisicamente mentalmente: avevo voglia di correre. Ho fatto l'intero giro del lago senza fermarmi mentre la settima scorsa mi son fermata più volte. Giovedì prossimo tenterò ancora qualche salita in più di corsa e meno di camminata. A passettini piccoli mi riprendo. La mezza però resta molto lontana ... resta proprio un sogno.

cambio, sto cambiando, mi sforzo di cambiare! Nuovi schemi, anzi nessuno schema, più apertura, più improvvisazione. Domandare apertamente e accettare la risposta. In pratica sto cercando di morire in maniera educata e composta. Molto difficile, ad ogni domanda mi sale il sangue al cervello, sento la vena che si gonfia, sento il mal di testa salire perchè la pressione aumenta. Faccio pausa. Non devo sapere tutta la verità in un colpo solo. Ho fatto muro per anni, ora non è che posso diventate di colpo l'amica del cuore. Infatti basta, avverto troppa tensione. Cambio argomento, preferisco tornare sui terreni noti... scusate non ce la faccio. Finchè si tratta di valli, montagne e dislivelli mi sento serena. Sui sentieri del cuore divento inquieta, se domando mi sento indiscreta e se uno non parla forse non vorrà parlare ... ecco ca**o sono già entrata in modalità PARANOIA. Sapere il nome non cambia le cose. Oggi ha un nome, domani un'altro, no posso vedere il nemico in ogni per

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: spaventata - condizioni generali dopo l'allenamento: contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 49 minuti - lunghezza: 7.3 km - calorie bruciate: 622 - sensazioni finali: nessun dolore

Credevo che il ramo secco da tagliare fosse uno solo. Mi sbagliavo. Credevo che gli amici si vedono nel momento del bisogno. Mi sbagliavo. Gli uomini hanno una capacità di fare "coesione" che noi donne ce lo sognamo. Ma non è certo nei miei programmi "arruffianarsi" amicizie per sporchi giochi. Io sono e resterò pulita, il più possibile. Cercherò di restare fuori da questi giochi.Finchè posso, finchè riesco a restare lucida. Perchè ieri ho perso lucidità, perchè di fronte all'accusa "Non mi hai mai chiesto di andare in montagna" sono crollata, inerme e inebetita. La pugnalata alle spalle: sua e dei miei finti soci. Io credevo che ... io credevo cazzate! Credevo di poter chiudere senza fare una guerra, crdevo di poter mandar giù ancora molte cose, invece no. Sono sazia! Eccome se sono sazia: di cazzate, di ipocrisia, di silenzi. Che pugnalata, che ferita mortale. Ho preso a piangere istericamente, singhiozzando, avessi avuto un coltello credo lo avrei

Sono confusa. Lo sono da una vita, o almeno da molti anni. Pur avendo periodi di media lucidità resto in generale confusa. Provoco e poi non sto al gioco. Voglio fare delle cose ma non mi va bene se sono altri a farle. Probabilmente è invidia. Non lo so, avverto più un senso di ingiustizia. Perchè adesso? Perchè certe cose succedono ora? Perchè certe altre che adesso sarebbero auspicate non accadono? è come chiedersi perchè la vita è così dura. Piango. Non so bene perchè ma fa parte della confusione. Piango e mi sforzo di andare a correre, mi farà sicuramente bene. Poi carico la macchina, preparo tutto e non so nemmeno dove andrò. Devo resistere, mandare giù questi bocconi amari ma continuare a sperare, prepararmi al futuro, darmi un tono, coltivare i miei interessi senza ansie e senza smanie, lasciando le cose vadano anche un po da sè, che arrivino quando è il momento giusto, senza forzare i tempi. Cerco di farmi bella, di tenere alta la testa e dritta la testa. Piango ma con dign

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: spaventata - condizioni generali dopo l'allenamento: sufficientemente contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa con dislivello - durata: 1 ora e 28 minuti - lunghezza: 9.7 km - calorie bruciate: 760 - sensazioni finali: nessun dolore Parto spaventata. Perchè sono 2 settimane che non faccio nulla, causa ferita alla caviglia che mi impedisce di mettere scarpe chiuse. Sono spaventata perchè vado con un amico allenato, che dovrà farmi da "balia", dovrà aspettarmi, dovrà fermarsi quando io arrancherò sui sali e scendi del giro. Così sarà , mi ha dovuto aspettare, consolare, rincuorare e anche rianimare perchè alcuni strappi in salita erano davvero al limite della mia pulsazione!!! Rientrando la discesa mi da coraggio e azzardo un "allunghiamo il giro?" . Così ci perdiamo e se 7 km erano pochi, 10 forse erano troppi, ma l'ultima parte è tutta camminata. Quindi un buon giro,

"è successa una cosa" pausa Nel mondo succedono sempre cose, l'insieme delle cose che succedono è detto "vita"! E penso nell'ordine: qualcuno è incinta, qualcuno divorzia (il tempo dei matrimoni è terminato da una ventina d'anni), qualcuno cambia lavoro. Poi penso che per annunnciare una bella notizia non si inizia così un discorso. A pensarci bene l'ultima volta che qualcuno mi ha detto "è successa una cosa" un amico aveva rubato 150.000€ alla sua azienda ... succede anche nella ricca Bolzano. "C'e' stato un incidente" pausa stradale? oddio i bambini, la moglie, .... secondi che sembrano infiniti "in montagna" pausa eccoci, di nuovo, chi sarà? penso subito a Davide, l'ho visto la scorsa settimana, ti prego non lui! cazzo! Ho pensato "ti prego non lui"?? L'ho pensato?? Perchè lui no e un'altro sì?? Un'altro andava meglio?? Oddio sono una bestia, sono una brutta persona! sbotto

Era andato discretamente bene il weekend. Avevo fatto i salti mortali per incastrare il garda con la possibilità dì scalare. Avevo anche mandato giù quel boccone amarissimo di trascinarmi in falesia la persona che più mi ha fatto soffrire negli ultimi anni rendendolo felice. Ho mandato giù tutto, la sua faccia felice, i suoi modi finto-cortesi, il suo dubbio entusiasmo ... tutto per arrampicare. Ed ho arrampicato. Mi sono divertita, non mi sono ammazzata di fatica, ho scelto tiri alla mia portata, c'era il sole, c'era L di cui mi fido sempre e ciecamente. E' andata bene, è andata quasi "alla grande" ignorando con grande determinazione la sua faccia da culo!! Dovrebbe ringraziarmi. Eccome se dovrebbe ringraziarmi: per aver scalato, per avergli "prestato" i miei amici con cui passare la giornata, per avergli permesso di usare il mio maestro per carpire informazioni, per farsi spiegare e accompagnare. Dovrebbe ringraziarmi per il semplice fatto che pur ave

Che palle tutto che palle che stanotte non ho dormito che palle che oggi ho deciso volontariamente di rinunciare alla mia ferrata perchè non ho l'auto, perchè devo sbattermi per trovare un passaggio, per farmi riportare a casa e poi devo fare tutto di corsa. Finire di preprare la roba per il weekend, cenare e lavare la cucciola, caricare il camper ... possibilmente entro le 20. Tutto di corsa potrei farcela! Senza dimenticare che per la mia ferrata farei il solito abbandono di minore all'asilo dalle 7.30 alle 17.30. Sensi di colpa alle stelle. Poi ci sono un po di faccende domestiche da sistemare, la bici da portare dal meccanico (da 1 mese ...) e la mia "ferita" sulla caviglia che deve prendere aria per 10 giorni. Gli scarponi? Sono in macchina .. dal meccanico.. Snono sufficienti tutte queste scuse? Quel maledetto libro "Ma come si fa a fare tutto?". Mi sento come lei. Certo molto meno in carriera, con molti meno spostamenti, però non tardo ad arrivare

Non mi disturba quasi più la lontananza. Ormai è certo che siamo lontani e che non ci saranno occasioni di incontrarsi a breve perchè l'estate è finita e i miei spostamenti saranno circoscritti. Non ci sono sogni e programmi che mi porteranno lontano, starò qui ... intorno a casa. Mi disturba di più il non ricevere regolarmente parole e messaggi scritti e pensati per me. Perchè nelle parole c'e' tutta la delicatezza e la sensibilità del modo di vedere e vivere la vita di una persona. E una persona che scrive ha una sensibilità che ricerco, che voglio, che mi sforzo di coltivare in me stessa. Non ho più incontrato nessuno che abbia un sentire così attento e dolce e meditato, nessuno come L. Nella lontananza non c'è il corpo. Ma nelle parole scritte c'e' la persona ... e se le scrive per me ... c'è un noi. Mi manca e ultimamente lo ripeto troppo spesso. Mi mancano le parole, scritte con cura, scorrevoli, profonde. Mi manca quello sguardo sempre attento e li

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: stanca e svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: poco contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata in salita - durata: 1 ora e 2 minuti - lunghezza: 7 km - calorie bruciate: 536 - sensazioni finali: stanchezza generale Non è il massimo andare a letto con il mal di testa e svegliarsi con lo stesso cerchio che non molla. Sono stanca, stressata, di pessimo umore. Mi sono alzata con in mente un solo pensiero "chi ca**o me lo fa fare" seguito a ruota da un "non ne ho voglia" e da una sfilza di pensieri negativi e pessimisti. Fitte alla pancia, piedi strascicati ... di tutto un po .. una vera pena. Meno male il mio socio ha capito subito l'andazzo e mi ha tirato per partire. Poi dopo 2,5 km la camminata mi ha ridata respiro. Svogliatezza più che reale stanchezza fisica di gambe o altro. Archiviamo questo allenamento penoso e speriamo che la nuova settima

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: assonnata - condizioni generali dopo l'allenamento: sufficientemente contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 44 minuti - lunghezza: 6,7 km - calorie bruciate: 582 - sensazioni finali: dolore a un ginocchio Stamattina dormido di brutto. Non avessi messo la sveglia alle 5.30 di sicuro avrei tirato dritto e dormito almeno un'altra oretta. Ma meglio così, l'insonnia va combattutta con regolarita e costanza. Mi sono alzata, ho eseguito la procedura rapidamente: vestizione, lavaggio faccia, cardio acceso sul balcone perchè prenda il gps, scarpe e via ... ho dimenticato di bere prima di uscire. ritmo blando, grandi chiacchiere, gambe inizialmente dure, ma poi è andata meglio. Nel complesso resto soddisfatta: non è che corro chissà quanto, non corro nemmeno veloce ... però corro. 2 giorni anche questa settimana. MErcoledì vorrei riposare (meglio se facessi altro) e ancora venerdì

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: normale - condizioni generali dopo l'allenamento: contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 40 minuti - lunghezza: 6 km - calorie bruciate: 526 - sensazioni finali: buone L'appuntamento è fisso da qualche settimana alle 6 di mattina. E' presto e il mio diesel non carbura bene a quell'ora però è l'unico momento che ho della giornata, non fa caldo, ho un amico con cui chiacchierare che non pretende grandi prestazioni da me. Quindi vado ... sono andata 2 volte la scorse settimana e andrò anche domani. Certo non ne ho voglia, le gambe sono durette, non mi diverto, mi annoio. Però devo farlo: mi fa bene, soprattuto mi fa perdere peso se lo faccio costanza, anche se lo faccio piano ... l'importante è cercare di essere regolare.

Lavorativo, affettivo, familiare. Sono successe talmente tante cose che sono tramortita, non avevo la forza di raccontarle (nemmeno il tempo ad essere sinceri). Dal mio primo bacio dopo quasi un anno. Una gonna spostata e mani che frugavano come sognavo da tempo. Mani esperte ... belle quelle mani, buona quella bocca. Questo mescolato allo tsunami lavorativo con timbrature a mezzanotte, orari folli, cene di gala con DRESSCODE! Dico dresscode! Ho avuto una crisi di nervi 1 ora prima della cena. Ovviamente ero impreparata su tutta la linea, dal vestito agli accessori. Di grazia sono riuscita a fare un doccia, ma sugli accessori faccio davvero pena: non solo ne ho pochi, ma sono anche dispersi nel cassetto e solo per miracolo mi è capitata la collana dello stesso colore della maglia ... capira ... avrò 3 collane in tutto. Prometto di stare a casa un sabato e fare shopping, lo prometto!! Non c'era gara con le altre donne: stacchi di coscia kilometrici, abiti lunghi, scollature vert

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: normale - condizioni generali dopo l'allenamento: contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 40 minuti - lunghezza: 6 km - calorie bruciate: 529 - sensazioni finali: buone Non sono una Fan delle corse mattutine. Certo il Gruppo Podistico Insonni penitenti è una gran cosa: la notte non dormi? Alzati e vai a correre! Che siano le 6.30 o le 6.00 c'e' sempre qualche insonne sveglio, che puoi avvisare via SMS e che ti accompagnerà. Così parto tranquilla, quasi stupita dell'essermi alzata senza storie e di aver inziato a correre. Non fatico, sì, un po di affanno, ma chiacchiero e la gambe girano. Una piacevole sgambata senza particolari crisi, dolori o fatiche. Domani si ripete. La dieta non va.

(giro del 03/09/11) - tipologio di allenamento: camminata in montagna + ferrata - durata: 3 ore e 34 (salita) - dislivello: 642 mt - calorie: 343 Cal Una bella escursione con amici e bambini al seguito. Una buona camminata con brevi tratti di ferrata molto semplice. Però lo spettacolo del Brenta rimane meraviglioso ... saranno anche i ricordidel ferragosto ... Non ho fatto fatica, ho cercato di non fermarmi troppo, andavo avanti con il mio ritmo lento ma abbastanza costante. L'ultimo tratto di cima era con roccette senza protezioni. Dicono 2 o 3 grado ma io non sono in grado di stabilirlo. Io dico che mi sono divertita, che ho messo giù le mani, che a disarrampicare sono bravissima!! Dico che mi sono bevuta una meravigliosa radler all'arrivo in rifugio, che c'era il sole, mi sono abbronzata e tutto era semplicemente meraviglioso.

(giro del 02/09/11) Tanto vicino, tanto facile. Nessuno che mi abbia mai detto "Tanto bello!" Comunque lo abbiamo salito e la relazione dice 700 metri di salita. Bellissimo il canyion, molto (troppo) breve la ferrata anche se incastonata in una roccia bellssima. Fatica? Non tantissima, anche se i 35° alla partenza mi hanno fatto spurgare bene tutte le tossine, con I. che ripeteva "Ci fa bene, come ci fa bene sudare". Ok sudare, ma evaporare no. Comunque bellissimo e senza fatica.

Non scrivo da molto tempo, perchè in fondo non sto facendo niente: nessun allenamento e nessuna dieta. La scorsa settimana è stata emotivamente un po intensa, poi questo weekend ha aiutato ad alleggerirmi. Bella cosa gli amici, specialmente i miei: allegri, scazzati, sinceri. Oggi è un nuovo giorno di una nuova settimana, l'ideale per riprendere i soliti buoni propositi. Ottobre è vicino, non voglio arrivare come sono oggi ad ottobre. Voglio arrivarci BELLA. Ho tempo e devo gestirmelo bene. Devo allenarmi e mangiare bene. Un anno fa, di questi tempi, stavo preparando una mezza maratona. Tra due mesi potrei essere sugli sci. Dico 2 mesi!! Tra due mesi la prima neve! Ca** almeno questo deve incentivarmi nell'allenamento e nella dieta. Non posso portarmi su 10 kg, no signore, 10 kg sono troppi da portarsi dietro. Forza ciccia, forza bella, devi darci dentro e arrivare con le pelli in una condizione fisica decente. E poi c'e' ottobre ... amore mio ... ottobre ... una mano

Fa caldo. Sono scazzata. Mi mangerei un maiale intero. Ecco perfettamente riassunto la mia condizione esistenziale di oggi e degli ultimi 4 giorni. Ho caldo, sono intollerante, penso solo al cibo, non riesco nemmeno a immmaginarmi di poter correre o fare qualsiasi forma di movimento che generi altro sudore e altro calore.

Ero stata brava. Avevo perso quasi 4 kg in pochi giorni. Ero arrivata sgonfia e raggiante. Ora non ci sono più sogni, più speranze. Venerdì notte la mazzata finale e qualche parola sbagliata, come al solito, quelle mie uscite da mangiarsi le mani, da buttarsi direttamente con la macchina giù nel burrone. Non perdiamo di vista l'obiettivo. Rimettersi a dieta ed allenarsi. Tenersi sveglia, attiva, pronta. Lasciare aperte le porte. Impegnarsi. Impegnarsi tanto, con costanza, determinazione. Adesso tutto è spostato a ottobre. A ottobre voglio arrivare preparata e serena. Che ridere le carte: "Signora lei ha un grosso problema di cuore" e insomma .... "Lei non lo ama più, cosa aspetta a lasciarlo??" ... già ... facile "Lei ama un'altra persona" ... non si può nascondere niente a un chiromante! "Questa persona non la ama, no, non proprio, questa persona non sa cosa aspettarsi da lei. Dovrebbe essere più chiara. Qualcosa potrebbe nascere, ma le

E' difficile mettere tutti i dati tecnici della salita. Metto qualche info generale, non ho neanche scaricato i dati dal Garmin, per dire quanto questa salita non fosse importante dal punto di vista "prestazionale" ma solamente affettivo. Sono andata con amici, nuovi amici. Sono andata con le persone con cui da mesi desideravo andare. Un invito improvviso, quasi accidentale. E ora sono qui, dopo 4 giorni in montagna, dopo aver dormito in rifugio, dopo aver scalato, dopo aver fatto tutto quello che sognavo. Sono sazia, sono paga! Posso accettare di stare un breve periodo senza montagne, albe, rifugi, salite. Poco poco, perchè in realtà sarei già pronta a ripartire. Perchè in realtà faccio una salita e ne penso altre 100. Sono felice. Così felice che potrei forse mettere una foto qui. Cosa che non ho mai fatto. Ma le foto rubano l'anima.

Pensavo davvero qualcosa di meglio. Pensavo un corteggiamento, magari anche un po spinto, intendendo per spinto, un corteggiamento EVIDENTE, chiaro, che non lasciasse dubbi. Invece il nulla! Mi ero impegnata parecchio: avevo provato almeno due vestite (che per me è già molto più che mettermi la stessa cosa che avevo in ufficio), ho cambiato la borsetta (non lo facevo da 3 mesi, ho piastrato il capello ribelle. Non soolo! Oltre a tutte queste cose, mi ero preparata con cura, mi ero presa il tempo per una doccia con calma, per darmi la crema sulle gambe e mi sono truccata. Ma non trucco da giorno ... trucco da sera: ombretto, controombretto, matita, mascara, rossetto! Trucco pesante. Del resto mi messaggiava da secoli. A tratti gentile, a tratti marpione, ma sempre con eleganza, mai volgare, mai insistente. E' stato un clamoroso riciclo, perchè dovevo uscire con un'amica che all'ultimo ha bidonato, però cosa importa? Voleva vedermi? Allora eccomi ... eccomi che mi sposta l&

Sono pronta!!! Ma lo sono mai veramente?? sì, sì, sono prontissima. Appena uscita di casa mi è subito scappato un "mi sono dimenticata" per cui tornerò un attimo a casa. Sono positiva, positivissima. Ho finito di leggere il quaderno degli eserci sulla felicità. Libro che ho letto velocemente prima di regalarlo ma che prometto di ricomprare per me, per conservarlo, per farlo compagno quotidiano. Son potivia, voglio lasciarmi andare, voglio prendermi questi 3 giorni per. Mia madre ha risposto maluccio al mio annuncio. Non so se è per il fatto che non conosce le persone con cui vado, se è per il fatto che abbandono la figlia, o se perchè abbandono il padre. Comunque sia le passerà. Che non ci si metta anche lei, che ne ho già abbastanza. E' tardi devo andare! evviva " Non c'e' niente di male nel farsi del bene "