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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Obiettivi 2023

Ho fatto il mio nell’elenco di obiettivi del 2023 che sono per metà gli stessi del 2021 e metà quelli del 2020. Alcune cose ho fatto, altre sarebbe bastato un pizzico di impegno. Ho una pagina bianca da scrivere. La scriverò partendo dal mio peso che contrariamente a quanto sostenuto nella mia ultima lettura … la mia cazzo di felicità arriverà quando sarò magra! Quel cazzo di grande amore della mia vita arriverà quando sarò magra! Non quando sarò tonda, Gobba, con il doppio mento. Per questo devo impegnarmi. Lo zero porta lo stile. È il mio mantra. Quando arriverò alla cifra tonda con lo zero, entro il 26 marzo , sarò già sotto gli occhi di tutti. Usciranno solo dei “come stai bene, sei dimagrita?” Non me la raccontano della menopausa, dell’invecchiamento, … state pigri e grassi, io voglio morire al meglio della mia possibilità. Voglio giocarmela fino all’ultimo giorno di vita. Più sarò magra e carina e curata, più possibilità ho di avere un uomo. Io voglio essere pronta e nel mentre …

Presa per il culo

Mi sento presa per il culo o forse SONO presa per il culo. Se non fosse che lo considero un uomo pigro penserei mi stia raccontando un sacco di palle, che non c'è nessun hotel, che sarà a casa di qualche amica, che la sera non lavora in bar (novità delle novità!??!!) ma che scopa come un riccio. Se non fosse che il punto di partenza è sbagliato! Non dovrei chiedermi se mi prende per il culo dovrei chiedermi perchè non lo mando a fare in culo! Questa è la domanda giusta. Questo è il punto di partenza per cui dovrei volermi più bene per il 2023 e cercare altrove, e dire no, e non scrivere e pregare. Si dovrei pregare di incontrare qualcuno decente, che sono stufa di pensare alle vacanze 2023 con amici, vorrei un fidanzato. FIDANZATO. Senti che parola bellissima, senti che sapore di notti a cucchiaio, di coccole al pomeriggio quando fuori piove o in estate con le finestre aperte e la luce che filtra dalle tapparella, di weekend spesi senza l'ansia del "cosa faccio? Chi chiamo

Buon compleanno

Erano parecchi anni che non piangevo il giorno del mio compleanno. In fondo ho avuto tutto quest’anno: lo sci. Gli amici. La pizza. Un gesto caritatevole (salvare mio nipote dai suoi genitori). Forse proprio quest’ultimo mi ha distolto dalla mia condizione di singletudine perenne. Neanche ci pensavo più alla possibilità di limonare il giorno del mio compleanno. Forse la Meditazione di mercoledì serviva proprio a rimettermi nella giusta ottica del vedere cosa c’è di buono e di bello. Per non parlare delle donne di casa, dei loro auguri. Persino la Patty. Ho riso tanto. Mi sono sentita “accolta” è compresa nella mia impossibilità di fare una festa di compleanno. Il vocale dell’alpino … anche qui comprensione. È stata una buona giornata. Direi ottima.

In sofferenza

 Non basterebbe tutta la polvere del mondo a sedare questi giorni di sofferenza. Ho sbagliato, é unicamente colpa mia: dovevo andarmene i vacanza per Natale. Fine della storia. Andare via a Natale mi evita la famiglia e altri impicci non richiesti. Impicci incomprensibili: auguri di Natale. Cosa cazzo significa??? Basta .. esci da queste domande inutili. Andró all'inferno con tutte le cattiverie sparate in questi giorni. ripeti ancora una volta: é colpa tua. Il prossimo anno saró a finale Ligure ad arrampicare e mangiare focaccia per il mio compleanno. Ora vedi di sopravvivere andando a correre stasera e non so quando, anche domani. Vedi di ignorare il piú possibile la tua famiglia. E infine vedi di non farti troppi viaggi Alpini che TU smani per vederlo, ma lui no. Perché tu hai bisogno di una ragione di vita per arrivare alla prossima settimana e lui no, se la gode sulle piste. Niente aspettative, per caritá. Niente viaggi su io "bellissima e magra" (che magra non lo sa

Parlando con Miao

Meno male che c´é Miao. Non so quante volte me lo sono detta negli anni. Pensare che lo vedo cosí poco, che é cosi distante, che stavamo anche insieme e nemmeno mi ricordo perché abbiamo smesso di vederci. Comunque lui c´é, trova sempr eil modo di farmelo sentire vicino. Lui ascolta, consiglia, lui é saggio. E' un punto fermo e io mi sento cosí bandieruola in questi giorni. Un momento mi dico "E´ora di chiudere, non mi vuole", un momento dopo mi dico "Non lo voglio io, voglio presenza", due minuti dopo mi dico "vado a trovarlo dopo Natale". Il solito gran casino in testa, condito da messaggi del cazzo che fanno emergere come lo scorso anno trombasse allegramente nei mesi di silenzio. Cosa prevedibile, ma fa comunque male e poco importa se io faccio la stessa cosa. Sono strana. Sono pena di seghe mentali. Sono incoerente. Sono bisognosa. E desideravo cosí tanto incrociarlo sulle piste a Natale, sperare in un bacio il giorno del mio compleanno. Devo cerc

Uno strato di polvere addosso

Tutta la polvere dell'imbianchino e del falegname me la sento addosso. mi sento ricoperta da qualcosa di sporco, di impercettibile, che altera colori e sensazioni. Doveva essere tutto fantastico invece é stato mediocre. Sará mica colpa delle aspettative? Dei film che ti fai dove sei stupenda e lui dolcisssimi da diabete?!!? Sará mica che quella bacheca della felicitá serviva piú per "il giorno in cui entrerá in questa casa", per mostrare quanto sono figa, quanto mi diverto, quanti amici, quanta VITA?!?! Ecco, ammettiamolo, non l'ho mai fatto solo per me. Il destino peró ci ha visto lungo e taaaac, mi ha mandato l'alpino in visita proprio il giorno in cui la cucina era inagibile e la casa pareva un cantiere aperto. Sparite tutte le fobie sull'ordine della casa, sui capelli nel bagno, su qualsiasi altra cosa. Anche ieri sera non mi sono goduta molto. Era un po tesa. Specie al bar, ero agitata, su di giri. Lui sempre calmo, bello, con i capelli forse tagliati ...

Incubi Alpini

Incubi tutta la notte. Devo fare un lavoro sul server di quel programma di schiessesoft (roba antica). Devo far “girare il ciclo” come mille anni fa. È fermo e per controllarlo devo andare nella. sede occupata dai militare dove c’è l’Alpino. Non voglio vederlo ma so che c’è. Cerco i server ma li hanno spostati, scollegati. Non ho mouse e tastiera. Non ho monitor posso andarmene e fare da remoto. Più che militari dentro sembrano malati psichiatrici. Gente disturbata. Poi vedo lui. Vecchio, la barba sfatta bianca, il viso scavato. Smunto. Ed è basso. Mi si avvicina per baciarmi e per dirmi di restare ma io lo vedo così vecchio che scappo. Ora uso tutta questa benzina ed esco a correre al freddo. Peccato l’ho già detto e mi resterà addosso per tutto il ponte

Ci ripenso adesso, piangendo a cucchiaio

 Ci ripenso adesso a quello che é successo giovedí scorso! Sará che ero troppo stresata al lavoro, sará che non volevo gongolarmi tra desideri e aspettative, finti film e sceneggiature da prmeio oscar. Sará che come sempre mi sembra tutto bello, tranquillo, mi sembra come lo vorrei! Che poi parlo con un'altro e no mi fa lo stesso effetto, mi fa noia, mi fa di giá sentito. Glieli cucirei eccome i pantaloni e gli metterei le mani addosso ovunque. E vorrei stare ancora sotto di lui mentre mi riempie la faccia di baci post amplesso. Sí, me lo terrei addosso, caldo, pesante, sbaciucchiante. Un bacio e una canzone, quanto tempo non facevo "l'amore" ascoltando musica e cantando? lo adoro. E mangerei ancora finger food, alette di pollo, anelli di cipolla, olive ascolane e birra, grappa, sul suo divano ascoltando la tv. Ascoltando la sua voce, aspettando i suoi "avvicinamenti" con un piede, con una mano. La parte piú meravigliosa della serata, quella in cui capisco

Non dovrei pensarci su

Non dovrei pensarci, invece ... Penso a cosa dire alle amiche, a cosa dire alla Couseling, a cosa scriverci sopra e ricamarci. Penso a cosa devo memorizzare anzi cerco di memorizzare il maggior numero di dettagli perché restino a perenne memoria di un'altra serata storica, Penso e ci ripenso, un po meno sui avrei potuto dire, avrei potuto fare. Ho detto e fatto in maniera abbastanza natura e soddisfacente.  E´stato bello: il divano, il calore, smangiucchiare, bere, ascoltare la musica. E´stato bello ritrarsi e poi concedersi. Era buono il suo profumo e calde le sue mani. E´sempre bello con lui, é come piace a me. Niente telefono, tic toc del cazzo come Emmelle, discorsi sui soldi, su come risparmiare, riscaldamento spento e poca legna nella stufa. Lui che puzza di quell'odore non tanto di pelle o sudore, ma di vestiti, di non so cosa ... uno schifo. E´stato bello il suo messaggio di questa mattina.  "mi ha fatto piacere parlare con te" Lui é cosi: semplice, lineare, d

Giornate di merda