Premio oscar

 Andrá tutto meravigliosamente bene ... se resti calma. Hai superato questo weekend di nulla cosmico e supererai anche il prossimo. Cerca solo di correre, almeno un paio di volte, basterebbe per teneri stabile l'umore! Non avere fretta di fare programmi, non c´é nessuna fretta. Vuoi andare a Cortina? Puoi andare a Cortina, fine! Ti fai prestare un´auto e ci vai. Fine! Lo desideri da tanto? Bene, ci vai! Da sola o con qualcuno, ma da sola secondo me va bene, ti fa proprio bene fare un po quel caz che ti pare. Sei stata brava, davvero brava!!! Hai mangiato un pelo troppo, ma va bene per compensare lo stress, saperlo a correre, non avere foto, non sapere della gara, sapere solo che non ti ha pensato in nessuna di queste occasioni, nessuna!! Manco un pensierino tipo "finisher" o "Saluti" o un pettorale o un messaggio che fosse anche solo "mai piú". Sarebbe andato bene anche "Nevica d ate?" e la foto della canoa che ho visto questa mattina. Invece

 Sono sfinita. ma proprio sfinita.  Tra l'attacco di allergia, gli antistaminici, il curtisone, il pronto soccorso, ... tutta roba che non mi appartiene, che mi porta fatica oltre al malessere fisico. Ma oggi è venerdì, sto meglio, ho un rifugio prenotato in un posto dove non vado da 15 anni. Il meteo decente e nessuna preoccupazione. Devo solo lasciare andare, dimenticare. Sono anche molto brava, se non con il cibo e lo sport (totalmente dimenticati e oscurati dalla malattia), almeno per quanto riguarda le smanie amorose. Non stalkero, non controllo in maniera compulsiva il telefono, non ho aspettative. Sono davvero tanta brava, anche se ho voglia di dieta e allenamenti e orari regolari.  Arriverà, settembre mese che richiede pazienza, arriverà la routine, gli orari chiari, precisi, tutto verrà incanalato e sarà immobile e ripetitivo fino a giugno. No dai maggio .. che poi ci sono i saggi!! E allora potrò riprendere meglio la corsa, rilassarmi, godermi qualche spazio in più. Ma so

Una volta soffrivo di piú la primavera. La primavera é la stagione dell'amore, delle rinascite, della vita che torna a scorrere e a danzare dopo l'inverno. Soffrivo in primavera perché speravo mi portasse qualcosa di nuovo: un nuovo amore, una nuova vita, una nuova magrezza, preludio di una strabiliante estate dove sarei stata felice, sorridente, magra.  Puntualmente non succedeva un cazzo: non riuscivo a stare a dieta, non arrivava nessuna nuova conoscenza interessante, l'estate scivolava via veloce, anche felice, ma non strabiliante come la immaginavo sempre. Serviva qualche tempo per darle il giusto valore, per dirmi "Peró cazzo che figata d'estate!". Mentre scorreva non riuscivo ad apprezzarla. Poi ho smesso, a un certo punto, non so bene quando, forse dopo essere stata tradita, dopo essere stata abbandonata varie volte, forse quando per credere ancora nell´amore serviva TANTA, troppa forza. Comunque ho smesso, ora ho ridimensionato le aspettative sulla pr