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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Mi sento meglio se non lo frequento

Io se non frequento Emmelle mi sento meglio, più ottimista, ho più voglia di fare, mi organizzo le mie cose e le faccio senza tanti cambi di programma, mi sento più serena. Lui senza di me peggiora: più incazzato, inquieto, insopportabile. Non dovrebbe essere che quando stai con una persona ti senti “migliore” o “super”? Io quando sono con lui a volte mi sento bella, ma spesso mi sento inadeguata, mi sento “troppo” per lui. Troppo effervescente, troppo spumeggiante, troppo creativa, troppo intraprendete. In fondo lui è solo uno che vuole vivere tranquillo, senza grandi scossoni, qualche passeggiatina se capita, niente viaggi, niente esplorazione, … L´anziana puttana secondo me è perfetta. Una che al mare sta in spiaggia un´oretta e poi torna a casa, fa il riposino al pomeriggio e la sera esce a cena. Perfetta per lui … una che decide, chiede, ordina, stabilisce. E se non è lei comunque una anziana, il target 50-55 anni è perfetto per lui. Non desidera altro che abbandonarsi alla vec

Apro un libro

Vorrei riassumerti la settimana con qualche foto e i post che hanno spopolato sulla mia bacheca. Penso che rideresti molto anche tu. Poi penso che sei perennemente su whatsapp e magari anche su tinder e meetic e chatterai contemporaneamente con l’anziana troia e nuove donne da conoscere. Mi basta questo per ficcarmi tutte le mie foto nel culo e aprire un libro da leggere. Nascondo quella foto con la tua faccia da culo triste da cane bastonato di domenica. Poi come un lampo, il solito, quelle intuizioni che arrivano perché la vita ti vuole mandare dei segnali: cerco foto di lui. Confronto con foto di lei. Domenica erano insieme. Anziana puttana è salita in montagna e hanno camminato. Lui ha quella faccia da contagiato covid, lei sorride in maniche corte. Speriamo ci provi, così si mettono insieme e si godono la vita. Io mi godo il tempo a disposizione, faccio tante cose, con concertata suo qui e ora, sono grata, totalmente immersa nella gratitudine. Passo ore al balcone, contemplo il

Mi ha tagliato fuori dalla foto

E´ arrivato anche sull´altra piattaforma social tromb. Ora Emmelle e´attivo ovunque. Ha preso la foto che ci siamo fatti all´ultima gita in montagna e mi ha tagliato via. Quale metafora migliora puó indicarmi come non solo mi abbia tagliato fuori dalla foto ma anche dalla vita? QUanto sarebbe bello rispondere al suo messaggio pubblicando l´altra metá di foto dove compaio io? Sarebbe bello, ma sarebbe solo un modo per tirarla lunga. Ho sbagliato a concedermi un sonnellinno trastullandomi con sogni trionfali di ritorno. Erano mesi che avevo smesso con le fantasticherie, stavo nel reale e non era neanche male. Dormivo piuttosto bene (o comunque molto meglio di questa ultima settimana di merda). BAsta fantasticare. Avevi smesso in generale, non voglio riprendere proprio ora e non proprio sognando LUI. Ho sbagliato a guardare il social tromb, sapevi che sarebbe arrivato, perché sai che sta cercando e chi cerca trova. Lascialo in pace, lascia che cerchi. Sorrisi e stai sicura. Resa, resa in

Leggero vomito

Ho un leggero vomito. Va un po peggio dopo l´euforia della "riscossa" e il weekend solitario. È andato bene il weekend, peró ancora qualche messaggio, ancora una sua visita, una cena allegra dove da urbiaca gli ho chiesto di unirsi, insomma una serie di vaccate. Mi sono mangiata un pacco di Baiocchi, credo intorno alle 1000 calorie e non ho guardato i grassi, ma mi voglio bene, accolgo i miei sentimenti con amore, qualche volta mi accorgo di aver bisogno di piangere e devo imparare ad accogliere queste lacrime, a lasciarle sfogare perché voglio uscire da questa storia. Oggi non é stato il giorno piú perfetto che immaginavo. Solito lune´di carico di aspettative: non gli scrivo, non lo chiamo, sto a dieta, vado a correre. Alle ore 13.00 tutte queste buone colontá erano crollate e avevo giá strasgredito a TUTTE. Potrei salvare la corsa, ma stasera ho la figlia, quindi niente manco quella. Non importa. Mi tengo il leggero vomito, mi tengo le aspettative da lunedí perfetto sfumate

E´ tutto diverso dalle altre volte.

E´ tutto diverso dalle altre volte. Non ho quel senso di smarrimento, ma di liberazione, di aria che arriva ai polmoni, di spazio che si libera. Di forza. Non ho il senso di vuoto, di bisogno di avere qualcun altro accanto, il senso di solitudine di dire “oddio sono sola, e adesso?!!!?”. No, non sono sola, ho degli amici, belli, forti, vicini. Gli stessi che ad agosto mi hanno sostenuto mi vogliono anche ora, mentre “spreco” tempo con un imbecille maniaco sessuale che gioca con il telefono alle palline (Quanto so essere ingrata!!). Da sola, sto meglio che con un uomo a fianco senza essere in connessione, sempre sulle spine senza sapere se sbaglio o se faccio giusto, sempre a chiedere a lui cosa volesse quando LUI non sa decidere niente! Allora decido io, per me. Va bene sola. Devo essere piuttosto sfinita per aver maturato questo. Non ho quello stato di attesa del ritorno. No, non serve che torni, lo ha già fatto ed è stato pessimo. Piccoli passi avanti seguiti da rovinosi ritorni in

Un sacco vuoto e infelice.

Mi hai fatto passare la voglia di stare con te. Ci sei riuscito a forza di tira e molla, ma non voglio darti tutta la responsabilitá. Mi prendo la mia parte di responsabilità, le mie lune, le mi insicurezze. Per tutto questo anno le hai fatte passare come mia gelosia, come mie sfuriate, come MIO problema, ma ora è chiaro che il problema non è solo mio e ora ho anche la forza di rispedirti indietro, con grande schiettezza e sincerità, la tua parte di responsabilitá. Stamattina ti ho rimandato di nuovo l´immagine di quello che vedo io: un sacco vuoto e infelice. Sei in una posizione economia e familiare che ti solleva da qualsiasi preoccupazione, sei nell’età della vita in cui non devi più costruire e faticare, puoi finalmente godere! Sei tutto quello che molti desiderano che raggiungono solamente a 60 anni o oltre! E tu cosa fai? Passi il tempo chattando con sconosciuti scambiando foto ed eccitandoti più con loro che con me nuda nel letto. Passi il tempo con le palline perché “Mi svuota

A essere onesti

A essere onesti non mi vanno bene un sacco di cose. A essere onesti, 10 anni fa, avrei mollato tutto da subito. A essere onesti credo sia paura di restare di sola. Ma tanta onestà fa paura. Meglio adagiarsi in una situazione leggermente sofferente, per crogiolarmi nei miei mood soliti. Meglio che restare sola, adattarsi, in fondo non ho poco, anche non tutto, in fondo non penso più possa succedere davvero di innamorarsi di una persona dimenticando il mondo, una persona che poi si innamora e ricambia a sua volta, una persona con cui “spaccare il mondo”. Che poi cosa vuol dire spaccare il mondo? Mi faccio spaventosamente schifo. E non mi riconosco. Sono invecchiata e lo sto facendo male. So benissimo che resterò sola e invece che farlo da subito, trascino questa cosa. A chi interessa scopare? Non penso di essere io la persona interessata al sesso, penso di averlo scritto almeno 10 milioni di volte solo in questa pagine e ora cosa faccio? Ammicco, fotografo, compro roba. Mi diverto anche