Più che affidarmi, mi arrendo alla vita.
Controinterrogatorio mattutino della Collega. “Com'era con te nel weekend? Per me è innamorato dell'anziana puttana.” Com'era nel weekend? Era come sempre: indeciso, incerto, titubante. Era come al solito, non innamorato di me, non preso, non innamorato, come dice lui. Lui che pensa che l’amore sia farfalle allo stomaco per tutta la vita, che sia occhi a forma di cuoricino forever. Fa anche tenerezza ma poi da adulta responsabile collezionatrice di fallimenti amorosi mi sento in dovere di dirgli che l’innamoramento finisce, finisce sempre, per tutti, per chiunque. Che è stupendo, sicuramente la parte più elettrizzante “Ah si vivesse solo di inizi di eccitazioni da prima volta quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora” Poi a me lo dice le farfalle nello stomaco, io che tanto volo in alto e tanto cado fragorosamente a terra ferendomi. A me! Che almeno con lui non ho mai volato altissimo e le ripetute cadute sono state meno dolorose di quelle passate. P