Premio oscar

Un po impalati ma abbiamo portato a casa il primo weekend insieme, in montagna, con miei cari amici. Strano come abbiamo consumato ripetutamente in settimana, a dispetto del ciclo, delle lenzuola imbevute di sangue, dei letti macchiati, dei gocciolamenti imbarazzanti… per poi non toccarci neanche da lontano in hotel, quando si poteva. Non è andata male: ha retto l’urto degli amici stranieri senza che gli avessi chiesto se potevano partecipare alla serata. L´hotel che ho preso era bello, l’appartamento spazioso, la cucina molto attrezzata e io perfetta: perfetta nell’aperitivo, nelle birre fresche, nel vino rosso buono, nella cena, nella colazione. Avevamo tutto, non ci è mancato niente, non abbiamo speso una lira in più. Tutto era come volevo. Solo niente abbracci e niente baci, e quando dico NIENTE, intendo niente: non prima di dormire, non in cima alla vetta, suo nuovo record di altitudine, non quando è sceso dall’auto. Nessun bacio, perché niente sesso. E lui nn bacia fuor

E´andata, sono entrata nel suo regno protetto: "Nessuna donna é entrata in questa casa nell'ultimo anno". Un ammonimento? Non lo so, quasiasi cosa voglia dire, io mi sono fatta coraggio e sono entrata. Non é male ... non c´é odore di cane, l'appartamento é grande. Dimentichiamo le valli conosciute in passato, con case di montagna, perfettamente pulite e tenute. Non é male. Manca qualcosa, che é lo stesso che probabilmente mancava alla mia casa appena entrata. E´ spoglia. Impersonale. Le stanze dei figli sono un vero bordello, tutto fuori. Il baule del triathlon andrebbe lanciato. Ho uno slancio nel dirgli "mettiamo in ordine", ma mi freno: non sono cazzi miei, nessuno me lo ha chiesto, non é casa mia, non sono nessuno per lui. FINE. Passo la notte piú torrida di cui abbia memoria da quando abito a Topolinia. Sará che la casa era chiusa da due settimane, sará che faceva caldo (come testimoniano altre persone), sará che non dormo un cazzo, ho il ciclo, la trav

Sono gonfia di allergia, ho gli occhi pallati, le bolle in tutto il corpo e mi é pure venuto il ciclo in anticipo di una settimana. Stasera dovrei andare a dormire a casa dell'ingnere. Dovrei varcare la porta della sua dimore dopo 3 mesi di respingenza, e abbandonarmi all'inisuale sensazione di essere accolta e forse, coccolata. Eppure colgo un velato distacco da ieri e un silenzio assordante da stamattina: niente buonanotte, niente buongiorno, niente telefonata del mattino. Mi abituo in un attimo a queste cose ... e noto subito l'assenza. Mi ripeto di stare calma: oggi é in viaggio, deve riportarli alla ex, ieri ha fatto le valigie, caricato auto, chiudere l'ennesima vacanza senza figli, gestire la preoccupazione di vedere di nuovo la figlia "allontanarsi". Oggi c´e tutto questo e solo DOPO, forse, verrá la gioia di ritrovarsi, oltre che il coraggio per dirsi dal vivo, le cose dette al telefono. Tanto coraggio. Nel fare le cose dette: le scarpe, il weekend vi

Che le energie positive si fossero messe in moto ne avevo sentore da qualche giorno. Della mia profonditá e saggezza, che miracolsamente mi viene riconosciuta PRIMA dell'implosione delle ralazione! E´giá tanto cosí. Diciamo é giá tanto differente dalle altre volte. Adesso lui c´e´. Ha tutto: presenza, costanza, progettualitá, valori. C parlo cosí bene che di nuovo rischio di illudermi che funzioni. mi sembra davvero diversa questa volta. Non mi sembra di "raccontarmela", mi sembra di essere stata cauta, di esserci andata con i piedi di piombo. Certo mi sono spesa, sono stata paziente, non ho mollato quando lo avrebbe voluto fare lui. Non mi sono fatta prendere da film immaginari, sceneggiature, aspettative. Me le ha "bruciate" subito!! Appena avevo iniziato a volare mi ha acchiappato e sbattuto a terra, e dovevo restarci lí, con il buso piantato al pavimento, con lui, finché lui non si fosse deciso a volare con me. Per due mesi di fila non ho fatto altro che rip

Forse un po pretenzioso parlare al plurale, ma secondo me, ci stiamo innamorando. In un crescendo di messaggi, di telefonate, di "pago io", di "Ho voglia di te" seguiti da "anche io", di "mi piace parlare con te" seguiti da "Anche a me, perché sei saggia e profonda, i tuoi consigli sono preziosi". L'ing. sta mollando gli ormeggi, resta ancora vicino alla riva, pronto a scappare a terra, ma sempre piú disposto a buttarsi in mare aperto. E´ terribilmente bella e terribilmente spaventosa, la possibilitá di realizzare i miei desideri: un weekend al mare con il mio uomo, una corsa, una gara, una giornata sugli sci, un weekend per noi. Sono cosí felice e cosí disperata. E se poi non gli piaccio? Se poi faccio qualcosa o scopre qualcosa di me che gli fa dire "ok ... mi sono sbagliato! Grazie e arrivederci!"? Cosa succede se mi mostro e le cose poi non vanno? Torno al punto di partenza, sola, stavolta senza piú nessuna speranza? C

Ho un mal di stomaco pazzesco. Ho pianto dalle 17 a pochi minuti fa. Vedere la bionda siciliana di nuova fidanzata al cavalier servente, accompagnatore, maggiordomo, etc etc. Tutto come prima. Felici e contenti. O infelici e tossici. Mi interrogo ripetutamente su cosa mi infastidisca di lei e di Met. È invidia. Solo unicamente invidia perché loro si accontentano e sfruttano. Perché non cercano un po’ di amore, condivisone e tutti quei cazzo di valori … no, loro stanno sul concreto: i calli ai piedi. La spazzatura. Io invece rompo il cazzo. Io rompo se non sono felice, se mi sembra che una cosa manchi o non ce ne sia abbastanza. Io chiedo. Non cose materiali ma attenzioni, gesti, cura, amore. Premessa al mal di stomaco. In aggiunta mi sono messa a scavare nei dolori dell’ingegnere, ci siano avvicinati più questi 3gg che gli altri 3 mesi. Dalla sua bocca è uscito il racconto del buco nero, ora so cosa è successo, ok … lo sapevo già. Me lo avevano già raccontato, ma ben diverso è sentire

Ok, ok, basta cosí. Troppa felicita! Bastava il fatto che mi avesse chiesto di andare da lui con la figlia. Una volta. Superava il muro dello slancio iniziale chiedendomelo una seconda volta. Frantumava ogni presupposto razionale dicendomi "Ti mando A a prenderti". Io, da sola ... troppa felicitá questa sua insistenza, fregandosene dei figli, della palazzina di vedette nasziste. Davvero bello, poter prendere la figlia e andare.  Non si puó fare. non questo weekend, dove le condizioni sarebbero state PERFETTE per far conoscere le ragazze.  Non mi duole questa cosa, ci saranno altre occasioni, se il fato, il destino, le stelle (si, sto leggendo Pa Salt e sono leggermente psico-suggestionabile) lo vorranno, ci saranno altre occasioni. Non ho fretta. La Fretta non va bene, forzare le cose, le persone, le situazioni non va bene. Full gas non va bene.  Quindi sono felice dell'invito, sono felice della telefonata di oggi, dei suoi sfoghi, della condivisione dei punti di vista an

Le parole piú belle che abbia sentito pronunciare negli ultimi mesi. Vuoi venire tu e tua figlia. Bellissime nella loro semplicitá, nello speranza che mi da per il futuro. Bellissime parole, mi danno cosí gioia che non importa se non posso andare, se mia figlia é via, se io da sola non posso presentarmi, se il mo fidanzato delle nevi va con la moglie ... tutto resta in secondo piano. Non importa nulla, importa che lui me lo abbia chiesto. Che ci abbia pensato. E che ci abbia pensato in un momento "difficile". Mary non credo approverebbe che lui mi vomiti addosso il suo malessere, per di piú dato da una ex che rischia di "portarmelo via". Non ho questo pensiero della ex. Se vuole andarsene bene, non é in mio controllo. In mio controllo c´e averlo fatto stare bene, avergli fatto capire come sono io, come possiamo stare insieme, bene, divertirci, etc. Questo é quello che posso fare io. Se lui é un tossico di relazioni nocive ... prego, si accomodi pure dalla sua ex, to

E´ lo stesso agosto da quando avevo 18 anni, da quando ho iniziato a lavorare e non volevo fare ferie ad agosto. faccio ferie sparse nell'anno ma poi ad agosto ... pessimismo e fastidio. Tutti partono e io resto in ufficio, ad annoiarmi, senza un cazzo da fare, a smessaggiare con cristo e la madonna, a porconare con cristo e madonne. Mi dico che potrei prendere ferie ma per andare dove? nel caos? a Spendere soldi? Porta pazienza, magari sti due giorni di ferie che ti avanzano potresti sperare di spenderli con LUI. Lui chi? Un LUI qualsiasi cazzo!!! Un LUI che in questo momento é alto, bello, affascinanto, con quella sua voce baritonale. Lui che quando faccio battute sceme ride dicendomi "Sei proprio scema". E io lo adoro quando me lo dice, perché so che so sta divertendo e non voglio altro che vivere con lui momenti felici e spensierati.  Mi accorgo ora come di come i pensieri sull'Alpino fossero davvero basati sul nulla. Quanto poco ci siamo visti e quanto poco lo co