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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

Lacrime

Stamattina ho proprio versato tutte le lacrime che avevo in corpo. Sarebbe più giusto dire che il corpo ha versato tutte le lacrime accumulate nella mente. La quantità di sè che viene eliminata con le lacrime! Piangendo si fa molta più acqua che pisciando, ci si pulisce infinitamente meglio che tuffandosi nel lago più puro, si posa il fardello dello spirito sul marciapiede del binario d'arrivo. (Diario di un corpo)

Ignorare è un'arte

Si dice che una volta, un uomo si avvicinò a Buddha e, senza dire una parola, gli sputò in faccia. I suoi discepoli si arrabbiarono. Ananda, il discepolo più vicino, chiese a Buddha: - Dammi il permesso di dare a quest’uomo ciò che merita! Buddha si asciugò con calma e rispose ad Ananda: - No. Io parlerò con lui. E unendo i palmi delle mani in segno di riverenza, disse all'uomo: - Grazie. Con il tuo gesto mi hai permesso di vedere che la rabbia mi ha abbandonato. Ti sono estremamente grato. Il tuo gesto ha anche dimostrato che Ananda e gli altri discepoli possono essere ancora assaliti dalla rabbia. Grazie! Ti siamo molto grati! Ovviamente, l'uomo non credette a ciò che udì, si sentì commosso e angosciato. Questo racconto ci mostra che cosa significa esattamente ignorare, una parola che spesso ha un significato negativo e può farci sentire "cattive persone" per ignorare gli altri. Ignorare significa semplicemente non permettere che parole, atteggiamenti e com

Sbroccamento serale

Tutta colpa del grande sorcio. Ho detto Bummi "facciamo un giro" E lui ha detto si. Cazzo ha detto si, subito e adesso? Voglio veramente tornare in gran sasso con il "fratellino"? No, vorrei solamente un selfie che vedrà lui e anche lei, La nana puttana (totalmente priva di tette). La vedranno e non se ne faranno un cazzo, non servirà a niente se non a dire "cazzo ci sono pure io!" L'ennesima idea di merda ... meno male che le penso ma non le attuo. Andarci comporterebbe l'enorme Rischio di vomitare tutto: i 6 anni di amore segreto, gli abbandoni in ospedale per correre, l'arrivo della nana troia senza una parola, scoperto da FB. Questi grandi eroi, questi paladini del soccorso, ultramaratoneti de sto cazzo ... merde! Uomini senza palle, altro che eroi. Chissà poi che pure Dietro Bummi non si celino segreti e tresche. Lui che pare tanto chieto e buono. Se sono fratellini chissà. Quindi domani un cazzo. Sto in spiaggia a vegetare come og

Voglia di lui

Stasera ho voglia di lui. Avevo già voglia nel Pomeriggio quando è andato via il sole, si è alzato il vento e i fulmini sul mare rendevano tutto così romantico. Amo il mare anche così, quando ti metti la maglia per il fresco e aspetti la pioggia. Quasi tutti se ne vanno. C'era una coppia, come immaginavo potessimo essere noi. Si abbracciavano, si stringevano ora che il caldo non dava fastidio e i corpi avevano smesso di sudare. Erano avanti d'età e certe manifestazioni d'amore mi fanno più tenerezza che i baci sfrontati degli adolescenti. Sono vecchia, I Know! Stavo lì seduta a guardare il mare, nel mio silenzio, che era anche il silenzio dei nostri momenti pieni in cui le parole non servivano. Immaginavo di prendergli la mano o dargli un piccolo bacio, solo per assicurarmi di averlo vicino. Stasera ho voglia di lui. Adesso che i doveri di casa sono finiti, che i bambini dormono, che seduta sul balcone ascolto questo vento così forte, che solleva la sabbia e i pensie

Crisi di mezza età

Sarà che sto invecchiando, sarà che mi ci hanno fatto sentire vecchia, scaricata per una tutta vestitini e tacchi, più giovane di 10 e passa anni (meglio non fare il conteggio Preciso degli anni) ma non mi sento più portata a lunghi soggiorni casa-spiaggia-rivista stupida. anche la corsa a pensarci bene è una cosa da vecchi che devono un po' passassi il tempo e un po' sentirsi forti e giovani. Per non parlare delle stupide riviste da spiaggia: non conosco più nessuno a parte Grillo e la Hunziker. Sono proprio vecchia.

Sollievo

E' arrivato un po di sollievo, incredibile! Incredibile per come ero messa alcune sere ma anche alcune mattine, chiusa in bagno in ufficio, a piangere, in preda a deliri da Giovannona. Poi ieri all'improvviso sono a casa, faccio cose, seguo la piccola e mi accorgo che per 2 ore, due lunghissime ore non ho partorito pensieri del cazzo. Che sollievo! Che sia l'inizio della liberazione? Non mi aspettavo mi richiamassi. Ero sicura che avresti lasciato cadere nel vuoto la mia chiamata. Invece ho trovato il tuo numero 906 finale, suoneria anonima e numero sconosciuto, per ricordarmi che non devi valere più niente. Ho richiamato, praticamente subito, praticamente immediatamente. non avrei saputo far finta di niente, non avrei potuto governare il cuore e assecondare la testa che dice "dimentica, lascia andare, fai spazio". Eri tu, eri il solito. Chiacchiere leggere, storie di montagna, di corse, allenamenti. Hai realizzato il tuo sogno,sei andata in vacanza in Francia,

Cerchi che si chiudono

Quanti stracazzo di cerchi che si chiudono tutti adesso, tutti all'improvviso, senza volerlo. Il primo cerchio è stato tagliarsi quei capelli che non ti servivano più. Pensa li ho tagliati e la sera ho scoperto l'acqua calda e giovannona. Cerchio chiuso! Poi c'era la faccenda di ferragosto, di tutti quei cazzo di ferragosto passati a Roma e quello dello scorso anno in gran sasso, con la direttissima, la ciliegina sulla torta dei ferragosto, le giornate perfette, lo sport, l'amore, la natura. Porcozio! Il Karma vede e provvede, con me ci sono L&A con un carico di arrosticini, con facce nuove a tenermi compagnia, a tenermi impegnata con la testa. L'abruzzo è venuto da me, come a dirmi "qui è casa tua", e per chiudere la lunga serie di ferragosto insieme, al sud. Si chiude il cerchio dell'UTMB, si chiude tutto. Adesso devo chiudere il gruppo dei 100 giorni di dieta post passatore. Bella idea del cazzo mettere insieme tutte quelle donne terribilmen

il coraggio di tagliare

Sono andata benone oggi. Ho preso in mano la mia giornata, ho cercato di tirarne fuori qualcosa di buono. Adesso sono stanca, ho solo voglia e bisogno di uscire da queste mura e togliermi da questo schermo. Devo cancellare le foto. Tutte le sue foto, le nostre foto, dal 2012 ad oggi. Via tutto ... nell'HD esterno, lontano dagli occhi, lontano dalla tentazione di sbirciare. Fa tutto parte del passato, devo fare spazio. Sarà come dopo aver cancellato il suo numero di telefono, ci sarà quella sensazione iniziale di spazio, di vuoto. Poi seguirà un po di ansia che se non controllata sfocerà nel solito turbinio di dolore, rancore, delusione e via così. Prima o poi si placherà, prima o poi le dimenticherò. Oggi ho fatto delle belle letture, pieni di stimoli positivi, per riportare l'attenzione e il focus sulle cose che servono. Tu non servi più. Accendo l'HD e via tutto. Ti amo, ti amato tantissimo. Sei stato bello, importante, vivo. Rifarei tutto dall'inizio ... a dire il

Un qualsiasi fiore di campo

Meglio di giorno, che la notte. La notte sbarello, perdo il lume della ragione, piango e mi dispero. Di giorno invece è meglio, ci sono le persone, c'è il sole, a volte c'è anche una corsa a dare pace ai miei pensieri. La notte ci sono solo quei social, quelle foto, quei commenti, quegli accessi e collegamenti. C'è quel delirio che mi prende, lo sconforto che mi assale, tutti i dubbi e le domande a cui non c'è risposta ma soprattutto, a cui non serve risposta. Eppure era già tutto finito, eppure la mia vita scorreva uguale da mesi, da mesi non programmavo più niente "in funzione" o "sperando che" lui venisse, lui ci fosse. Era già fuori ... Quindi cosa importa se adesso stringe con quel suo modo speciale, i fianchi di un'altra donna. Cosa importa se desidera un'altra mano, un'altro seno, labbra nuove, giovani? Non importa. Dovrei capire cosa mi addolora veramente: la mancanza di onestà? L'idea di aver fallito un'altro volta? I

Pensieri vendicativi della notte

Il pensiero vendicativo di oggi è scrivere al caro fratellino, che ovunque commenta "Giovannona sei sempre speciale" Ecco sì, ti vorrei scrivere caro fratellino, lo sai con chi va a letto Giovannona? Con il tuo caro fratellino ... hai presente quel grande eroe che tutti osannate per il soccorso alpino, per le lunghe gare trail? Ecco quell'uomo non era in ospedale con me quando serviva! Non era a tenermi la mano come un qualsiasi uomo farebbe con la persona che dice di amare, no ... l'eroe era a correre! E poi giù di click a raffica delle foto di noi due che ci baciamo. Un'altro pensiero vendicativo è scrivere un whatsapp alla cara moglie. Chissà come sta. Chissà quanto ha sofferto anche lei dei silenzi di questo uomo codardo. Quanta sofferenza le ho procurato io? Certo proprio una bella idea, direi quasi un "grande classico" andare dalla moglie.. le due tradite ... le due che hanno "faticato" nei cambiamenti ... e la terza che arriva e gode,

Le parole degli amici (Ale)

Purtroppo noi maschi basici siamo facilmente plasmabili. Anni a portare avanti battaglie contro l'uso di trucchi, tacchi, vestitini e completini intimi da combattimento a favore della testa e dell'intelligenza che si frantumano contro la prima figa di legno o peggio ancora di marmo

Visualizzazione MV

Sono di fronte a MV, siamo vicini. Prendo la corsa che ci lega, la sciolgo dal mio imbrago, la lascio cadere a terra. Faccio qualche passo indietro, mi allontano guardandolo ancora un po, ringraziandolo. Poi mi volto, lo lascio alle spalle e mi incammino lungo una bella strada forestale, verde, soleggiata e ci sono tutte le persone che mi vogliono bene, c’è la Princy, gli amici di RE, la mia amica Met, la Rana, i colleghi bravi, etc … Cammino mentre li saluto, mi sorridono, qualcuno mi abbraccia forte. In fondo alla strada c’è un altro uomo, che mi aspetta e quando arrivo lega la sua corda al mio imbrago, mi abbraccia forte, mi prende la mano e cammina con me.

Idee che tutti definisco del cazzo

Partorisco ancora idee che tutti definisco del cazzo. Ancora rimasugli di sogni, speranze, desideri, che oggettivamente non hanno a che fare con "lui" come persona, ma con "lui" come persona con cui posso fare certe cose. Non so se sia un passo avanti, un'ammissione di fallimento completa o appunto un'idea del cazzo come dicono, ma lo vorrei anche solo sui sentieri se non posso averlo come uomo. Andrebbe bene anche come compagno di corsa e di montagna, se preferisci portarsi a letto un'altra. Per questo sarebbe mio grande desiderio proporgli un ultimo giro in montagna insieme, nei posti dove siamo stati felici ... per chiudere l'ennesimo cerchio, per dirci "addio" senza bisogno di parole, camminando, sudando, come abbiamo sempre fatto insieme. Sono una testa di cazzo terribilmente romantica, probabilmente sono pura pazzia, non ragiono, tutto quello che volete ma questo uomo è stato importante, Ha rappresentato per me la "possibilità

Il dettaglio dei ricordi

Sono fatta proprio strana. Non ricordo i nomi delle persone che mi presentano, non memorizzo oltre i 4 numeri, arrivo giusto a ricordare il pin del bancomat perché lo digito spesso. Non saprei dirti cosa ho mangiato ieri o come era vestito il collega di scrivania. Quando invece si parla di amore ho una memoria per i dettagli che rasenta l'ossessione. E in questi giorni di lutto escono tutti: esce la prima volta che abbiamo fatto l'amore con la luna piena, in quel residence nel quale sei arrivato senza SE e senza MA, con ostentata determinazione. Uscivo a notte fonda dalla tua stanza e ci rientravo la mattina presto, prima di andare in ufficio. Erano secoli che non facevo l'amore così bene con qualcuno. Eri molto vicino al mio ufficio e mi "rilasciavi" appena 10 minuti prima del mio ingresso in ufficio. Ci arrivavo paonazza, spettinata, ebete. Follemente drogata di felicità. Poi arrivava la Betta (che mi manca da morire e non c'è più neanche lei, pork!) mi si

PFR 2

A te con i sassi nella scarpe, con la polvere nel cuore ma ancora nessun calcio nel culo. A te che non hai fantasia per una storia nuova e trascrivi la nostra. A te senza peli sulla lingua e mille foto su Instagram. A te che ti riempi il letto e le notti ma hai bisogno di stare solo. A voi, figuranti e figuracce. A me che rido e vivo.

Pensieri vendicativi di oggi

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Ho deciso di metterli per iscritto. Non li metterò in atto o almeno spero di non sbroccare così tanto da arrivare ad azione penalmente perseguibili, però scriverli sì, magari per riderci sopra tra qualche tempo o più semplicemnte per sfogarmi, per svuotare la mente dai duemila pensieri nuovi, ma inutili, che affollano la mia mente. Si dice che il nostro cervello abbia non so quanti mila pensieri al giorno, ma che nel la stragrande maggioranza siano sempre gli stessi pensieri. IO NO, da giovedì notte ho montagne id pensieri nuovi, di film atroci, di sadici desideri di vendetta. Anni che non avevo così tanti pensieri nuovi, ma inutili, come detto. Ma veniamo ai pensieri vendicativi di oggi: pensiero vendicativo numero uno. Metto nella mia foto del profilo whatsapp io e lui. Troppo poco ... Metto nella mia foto del profilo FB io e lui che ci baciamo. Moltooo meglio! pensiero vendicativo numero due: un'amica voleva inviare messaggi anonimi intimidatori a un uomo. Lei commenta di

Le parole degli amici (Miao)

“Lasciare significa: lasciare che per un po’ le cose seguano il loro corso, che si muovano liberamente senza il nostro intervento, finché la direzione del loro movimento non si mostri spontaneamente. Se rinunciamo a tentare di guidare le cose e quelle, muovendosi, si allontanano da noi, lasciamole andare. Molliamo la presa. Se le lasciamo andare per la loro strada, ci rendiamo liberi per qualcos’altro. (Bert Hellinger, Gli Ordini del Successo)” Imporsi e imporre è spesso un mezzo per nascondere dietro i migliori propositi una profonda paura o un estremo disagio: rimanere soli, deludere, non voler accettare che ogni cosa ha un ciclo, e come tale, ha il diritto essenziale di poter finire, quando la portata del suo insegnamento termina in questo lasso di Vita cristallizzata nella nostra esistenza. Spesso non si “cede” perché si teme la pagina bianca, il giudizio dei nostri cari, la sofferenza del momento di passaggio, l’accusa di un tradimento morale, o al contrario, si teme

Le parole degli amici (Cotti)

Che qualsiasi cosa pensi ora non sarà lo stesso già domani. Lo so che ti senti come una boa persa nel mare in tempesta e io so che passerà perché ci sono passata, però so anche che in questo momento tu vedi solo nero intorno sopra sotto e dentro di te e ti dico che va bene così, che devi stare con questo momento e viverlo appieno e soffrire e darti della cogliona per quello che stai provando e dirti che non è possibile che io stia così, non era una cosa seria, era come veniva. Va tutto bene Anche i pensieri brutti ci stanno, però non possono essere scaturiti dall' incontro di un ........(Termini mettine quanti ne credi) Pensa a te Alla Princy A tutto ciò che hai fatto fin'ora Al somaro, e poi di bene di lui, perché mandarlo a fanculo fa già parte del dopo gioco Ma ci vuole un tempo perché quel sentimento si trasformi Ora è tutto in fiamme, ma poi si placherà Apposto Piangi finché ne hai Urla e impreca Devi buttare fuori

defaillance

défaillance sostantivo femminile Deliquio, debolezza improvvisa. Io, questa notte: un leggero cortocircuito celebrale. Quei pochi neuroni rimasti continuavo a scontrarsi in preda al panico generale. Mi parte la testa, una spirale incontrollata di pensieri, scintille, lacrime, veramente un cortocircuito. Non riesco a interrompere la spirale di dolore, i pensieri che la sera prima mi erano di aiuto, mi strappano un sorriso, un momento di sollievo .. spariti, ingurgitati e rigurgitati dal dolore. Devo chiamarti, devo urlarti "merdaaaaa", sento che mi darà sollievo, sento che il cuore non tornerà al suo tranquillo e placido battito se non ti urlerò "merdaaaa" all'una di notte! Sono una persona semplice: mi basta urlare fuori qualche parolacce e il mondo torna a sorridermi. Ma l'amico M mi ha saggiamente fatto cancellare tutti suoi contatti, amicizie, connessioni, cordoni ombelicali. Quindi per soddisfare questo impulso urlatorio devo quantomeno faticare un

PFR 1

Ne abbiamo fatti di sentieri, dislivelli, sudate Abbiamo sudato ovunque Ne abbiamo visti di pettorali, di gonfiabili Ne abbiamo presi di treni, viste di città Ne abbiamo vissuta di vita Ci siamo presi, ci siamo persi Adesso basta cuore, basta battere così forte mi fai spaventare, calmati! Basta coprire il rumore dei tuoni e della pioggia messi solo per aggiungere tristezza Basta respirare come mancasse l’aria Basta pensare, ipotizzare, idealizzare. Pagina bianca. E’ quello che serve Senza pensare a lei, a te.

Telefonata esemplare - Sfogo 1

L'ho chiamato: una telefonata esemplare! Era normalissimo, domandava, rideva, disinvolto, avrà fatto un corso all'actor studio? Domando del a GS, dice "da non crederci, non ho ancora scalato, manco una via". Tesoro non so qui per la tua frustrazione alpinistica. Domando della Francia, conferma che è stato in trasferta, chiedo come è andata. Attacca a parlare del problema del cliente. Vuole proprio non parlare della cosa. Con voce tranquilla e calma domando "eri Solo?". Silenzio. Colpito e affondato. Risponde "Ehh" seguito da un'altro lungo silenzio. E' il mio momento, sono calma, lucida, uso la voce più dolce che ho, voglio che esca tutto l'amore che ho per lui ma anche la delusione, il rammarico. Gli dico che bastava dirlo, che non abbiamo nessuno legame, bastava dirmi che non era più interessato a me. Argomento senza essere offensiva, senza tirare in ballo lei, senza giudicarlo. Mi sforzo e credo anche di esserci riuscita. Ripete &

La scoperta - Sfogo primo

Quando si dice "non pensavo potesse capitare a me". Lo pensavo proprio, lo pensano tutte! La paladina dell'amore libero, delle relazioni aperte, dell'onestà nel rapporto ... ciàvada! Quel pensiero che si era insinuato a giugno, quelle coincidenza Celano ... Gran Sasso ... nessun riferimento chiaro o indizio che collegasse le due cose. Fino alla bacheca di lei chiusa. Quello è stato il primo campanello che mi ha fatto pensare "che succede alla povera A sempre così social?". Ho ignorato ancora, ho pensato a una scelta consapevole, ti battere un po in ritirata dopo anni di spiattellamenti pubblici. Ieri sera scarico il garmin, vedo un lungo elenco di sue tracce, le ultime a Roma. Mi dico "e' tornato!". Ci sono anche delle tracce in Gran Sasso ... ma lei non era stata al Grande Sorcio di recente? D'istinto chiudo tutte le app e mi ripeto come da mesi "non può essere". Poi mi dico "E se fosse?". Come mai all'improvviso

Le parole degli amici (Met)

Solo io e la strada E poi, senza alcun preavviso, è successo: sono passata sotto casa tua e non ho guardato in su. Non ho rivolto lo sguardo al tuo balcone, pensando a quanto sei bravo con le piante mentre io no, non ho sperato di vedere te né temuto di vedere lei o i vostri figli, dietro al gelsomino spoglio d'inverno e bianco d'estate. Non ci ho proprio pensato. Solo dopo qualche minuto, quando già ero alla piazza del teatro, me ne sono resa conto. Ma allora l'impossibile è possibile, mi sono detta stupita, pensando a quando, pochi mesi prima, credevo che non ce l'avrei mai fatta, che mai sarei riuscita a percorrere quella strada, che mi porta al lavoro, senza spostare lo sguardo dalla ciclabile alle tue finestre, nel momento esatto in cui sarei passata sotto quel palazzo verde. Senza provare ogni volta una fitta al cuore, senza ricevere il mio piccolo dolore quotidiano, anzi, i miei due piccoli dolori: all'andata e al ritorno, quando quella fitta me la port

Lavoro su di me

Lavoro su di me. Sto andando bene! Leggo libri utili, lavoro con le affermazioni, scelgo parole belle, argino le cattiverie e le reazioni di panza per quanto mi risulti difficile non mandare a fare in culo chi se lo merita! Cazzo che brutto invecchiare, lo sto facendo nel peggiore dei modi, entro i 50 anni sarò aceto, buttatemi via! Obiettivo dieta: sono ingrassata troppo, non pensavo così tanto da mille anni e non sono neanche salita sulla bilancia, ma lo so. I vestiti tirano ovunque, mi fa male la schiena e mi sento un catorcio. Devo fare più sport e curare l'alimentazione. mi concentro lì, su quello che mangio, lo preparo con amore, compro poco cibo, solo quello che serve e farò la spesa 20 volte a settimana ma non ho alternativa. Meditavo di scaricare la dietista dell'usl (che a dire il vero mi ha già scaricato lei NON fissandomi un ulteriore appuntamento, ma limitandosi a una pacca sulla spalla. Pensavo di passare a una a pagamento, chissà che pagando mi senta più motivat

Bilancio weekend

Non è andato male il weekend. Sono partita (o fuggita). ho trovato fresco, ho trovato compagnia per la piccola, ho camminato. Cercavo queste tre cose e le ho trovate. Che poi io non sia contenta, che la mia insoddisfazione dilaghi, dipende solo e unicamente da me. Respiro, cerco veramente di essere razionale, di dirmi che la mia vita è meravigliosa, perché è veramente ME-RA-VI-GLIO-SA! Per cui oggi lavoro, sto qui contranta su quello che devo fare, ho anche scritto l'articolo per il giornale, l'ho butatto giù a grandi linee, adesso lo lascio decantare come al solito nell'attesa che le rifiniture di una lettura a mente fresca ne rendano il solito capolavoro di parole ed emozioni. dio quanto non giro o quanto giro male. Quanto veleno mi viene da sputare senza motivo, quanto poco riesco a godere di quello che ho. PAUSE il tasto che vorrei premere fino a data da destinarsi

Le parole degli amici (Agosto A. Storace)

Agosto di cambiamenti. Di valigie da fare, e da disfare, e poi da fare un'altra volta. Una volta in più. Una ancora. Agosto di resa dei conti. Agosto di conti che devono tornare. Agosto che è un ultimo sforzo di pazienza e, poi, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammece 'o passat, se il passato si è scordato di noi. Agosto di cavalli di razza che si vedono all'arrivo. Nel senso che, giunti alla fine, al traguardo, al capolinea, bisogna stare a vedere com'è che si rimettono in corsa, e si lanciano nuovamente al galoppo. Agosto che mi devi portare bene. O, almeno, mi devi portare. Da qualche parte. Una qualunque. Basta che mi porti. L'immobilità mi manda al manicomio. Agosto di coraggio preso a due mani. E di prese di posizione. Perché va bene tutto. Tranne le prese per il culo. Per quelle, abbiamo già dato. Abbi pazienza. Agosto che, col caldo, ci si deve spogliare non soltanto dei vestiti: via pure le maschere, le bugie che feriscono, gli inganni c

Funerale Valsugano

Che bella la vita. Dura, difficile, ma bella. Sempre avanti, senza mai poter cambiare un virgola del passato. Ho fatto un'altro funerale. sono tornata in val Sugana, sono passata in quei luoghi che ci separavano da Padova. Ricordo le sudate in macchina, a fare l'amore. Ricordo sedermi sopra di te, il piacere grande che mi procuravi. Ricordo tutto, maledetta me. Grazie ... si, ok sono grata, è stato bellissimo, potrei arrivare facilmente a 10 persone che non hanno mai provato tutta la gioia e l'emozione e la felicità che ho provato io in questi anni con te. Grazie. Provo a dirlo con sincera gratitudine ma devo ripeterlo più volte. Il primo grazie lo dico come fosse un "vaffanculo". Il secondo grazie lo dico sbuffando. Il terzo grazie con rispetto. E solo al quarto grazie trovo tracce di sincera riconoscenza. Per questo ancora "grazie": per quello che eravamo, per quello che abbiamo vissuto. Pochi secondi di gratitudine poi esplodono le imprecazioni ...

Esercizio continuo e quotidiano

E' un esercizio continuo e quotidiano che non devo mai smettere: devo sbattermene! Devo smettere di giudicare, di pensare se sia una buona cosa o una "cagata pazzesca" come direbbe Fantozzi. L'ho appena fatto, ho ascoltato l'idiota di scrivania ... RIFORMULA con più amore! L'ho appena fatto, ho ascoltato accidentalmente una conversazione tra colleghi e pareva di ascoltare Messner di ritorno da un 8000. Stavo per scrivere in chat agli amici caiani di questa cosa ma mi sono fermata. A cosa mi serve? mi rende felice? Mi arricchisce? No, assolutamente una perdita di tempo ed energie. Quindi "Chi se ciàva!" e avanti. Avanti a sbattersene, avanti a non pensare se quello che fanno altri sia più o meno intelligente. E' quello che fanno loro, che serve a loro, se gli sta bene, bene così anche per me. A fanculo il "Se fossi" perchè NON SONO IO, quindi non mi deve interessare. S'ammazzassero tutti, Not in my name.