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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

La colomba porta guerra

La colomba non è simbolo di pace, è simbolo di obesità! Mi ci tufferei dentro, la vorrei aprire e finire in un colpo solo. Credo che la bilancia inizierà a salire invece che calare. Devo decisamente darmi una regolata. Per prima cosa capire che è fame nervosa, che devo controllarmi, devo capirne l'orgine (su questo sono già a buon punto) e indirizzare il nervoso su altre cose. Seconda cosa: inziare a muovere il culo! Domani giornata di partenza e di pioggia, quindi non si fa nulla. Sabato e domenica potrei tirare fuori i roller e il cardio. Lunedì invece potrei fare un giro in bici o una camminata con dislivello. Vediamo. Però devo mangiare meglio, nn posso tuffarmi così sul cibo. Devo buttarmi sulla dieta e sul movimento. Sono depressa, è l'una passata di notte e mi metterei in bocca l'ennesima fetta di colomba. In alternativa mi piacerebbe gridare qualcosa a pieni polmoni, ma essendo così tardi credo sia meglio la fetta di colomba. Almeno ho smesso di piangere ...

Piangere fa bene

Piangere fa bene, ne sono sicura. Devo piangere per forza, non riesco a non farlo. Spero che piangendo il dolore vada via più in fretta, più velocemente. Se fosse così piangere per 24 ore di fila, così domani potrei alzarmi e non sentirmi più quel peso sullo stomaco. Quanto tempo ci vorrà per digerire questi mesi e questo dolore? Quanto tempo? Poco, vi prego poco, non voglio piangere tutta l'estate. Voglio godermi il sole. Sconfitta per l'ennesima volta, come donna e come persona. Sconfitta. Almeno questo dolore mi toglie appetito. Mi butto sul letto e dormo, piango fino ad addormentarmi, piango e ogni lacrima è un ricordo, un bacio, un abbraccio. Ascolto ancora canzoni di un anno fa, canzoni che segnavano lo stesso dolore, la stessa sconfitta. Ancora una volta "paradiso è la nostra memoria, per non perderla mai più". Vorrei scappare, vorrei visi nuovi, parole nuove, orizzonti nuovi. Oggi piango perchè fa bene, perchè mi libera, ma da domani mi rimetto a cercare. Se n

Ho bisogno di perdere un chilo

Ho bisogno di perdere un chilo per lunedì prossimo. Ne ho bisogno! Da due settimane la bilancia è ferma a 77 kg e un abbraccio ricevuto al posto di un bacio mi fa seriamente credere che sia un cesso galattico. Quindi ieri ho fatto spesa di verdure. Tanta verdura da mangiare, a pasto, fino ad ingozzarmi, fino ad alzarmi e non desiderare più niente per ore. Proviamo così. Ho bisogno di perdere un chilo solo per avere un incipit, un segno che posso riprendere a dimagrire senza dover aspettare i mesi dell'allattamento ... Domani è un mese che ho partorito, da domani potrei riprendere uno straccio di allenamento che sia tale. Devo solo stare attenta e leggere un po bene dell'acido lattico. Vorrei solamente fare una passeggiata con un po di dislivello,niente di più. Arrvare in cima alla città, alla "mia" panchina. Vorrei mettere il cardio, controllare quanti minuti impiego ora a salire, quanto salgono le pulsazioni. Vorrei i gesti abituali. A parte questo non ci sono altre

Sto male

Sto male. Soffro. Soffro terribilmente. Avrei mille cose che vorrei dire e mi accorgo che finirei per dire tutto e il contrario di tutto. Allora meglio tacere, ma vorrei spiegare, vorrei parlare. Ma non servirebbe a cambiare le cose, le situazioni. Che terribile voglia di confessare tutto oggi, di vomitare tutto quello che ho dentro. Di dire basta e spezzare le catene. E' stato il pensiero di un attimo, un attimo che poteva distruggere tutti questi anni di convivenza. Un attimo che avrebbe cambiato tutto e dal quale non saremmo più potuti tornare indietro. L'attimo è passato e io non l'ho colto. Forse sarebbe stata solo una ripicca, un tentativo di dimostrare che "io posso": posso fare, posso andarmene, posso trovare altro. Dimostrare cosa? A chi? Io vorrei andarmene, vorrei trovare altro, ma non so se ho abbastanza coraggio.

Le due grandi categorie

Il mondo si divide in due grandi categorie di donne: le gnocche e tutte le altre. Io appartengo ovviamente a "tutte le altre". Questa categoria raccoglie le donne che hanno caratteri socievoli o pregi quali la simpatia, la dolcezza. Oppure possono esserci donne con talenti speciali, culinari, sportivi, intellettuali. Ci sono anche quelle donne senza talenti. Solo donne, normali, con una vita normale, un carattere normale, capacità normali e un fisico normale. Io sono una della categoria "tutte le altre" senza talenti speciali!! Non ho veramente niente di speciale, sono una assolutamente normale e mi sta benissimo, non possiamo essere tutte brave o belle. Io non sono ne brava, ne bella, per questo ho dalla vita quello che mi merito. Poco. Per la categoria gnocche si srotolano tappeti rossi e si volta la testa di qualsiasi uomo, e dico proprio qualsiasi. Tutti si girano, o guardano o commentano (a voce alta o in forma privata) una gnocca. Solo alcuni uomini sono invec

Mai abbastanza

Non mi sentirò mai abbastanza donna.Non mi sentirò mai abbastanza bella. Ma neanche mai abbastanza sportiva o allenata o adeguata a una situazione. Mai. Credo sia nella mia natura. I miracoli non succedono, succede che posso impegnarmi di più: allenarmi di più, curarmi di più, vestirmi meglio. Questo è quello che posso fare, ma come sempre mi viene in mente a due o tre giorni di distanza da quando vorrei apparire bellissima, ed è sempre troppo tardi! E' un weekend importante, può andare tutto a meraviglia o può essere una tragedia su tutti i fronti. Non so nemmeno io cosa sperare, non mi aspetto niente, accetterò tutto, anche il solito fallimento. Sono abbastanza abituata a fallire, non me la prendo. C'e' chi nasce vincente e c'e' chi fa un po quello che riesce e tira a campare. Io tiro a campare, a rincorrere quello che altri ottengono con apparente facilità. Però io sogno, sono bravissima a farlo. Non questa volta, non dopo tutte le recenti delusioni. Non sogno pi

Non si sopporta!

Non si sopporta un weekend così duro! E' stato davvero troppo faticoso, o almeno io l'ho percepito così: incredibilmente stancante. Intanto non si sopportano visite dei parenti così lunghe e invadenti. Ingestibile con i ritmi e la tranquillità che vogliamo dare alla bambina. Questi arrivano, devono raccontare le tragedie di tutti quelli che hanno figli in questo momento e le sfighe che li affliggono. Quasi volessero augurare un po di sfiga anche a noi che per il momento viviano in santa pace e tranquillità. Mi fanno salire il sangue alla testa, sragiono, non capisco più niente. Dopo mi pento, mi sento in colpa, così mi stresso prima-dopo e durante. Non posso vivere così. Mi sento un carabiniere che deve controllare delle persone che in teoria dovrebbe capire da soli il bene dal male?!? Non si sopportano nemmeno quelle tre domande insistenti "ha mangiato?" "ha dormito?" "ha cagato?". Pazienza se incontri un'amica o un collega che non ha mai vist

In due parole

Delusa e incazzata? Oppure depressa e fallita? Non saprei dire in due parole lo stato in cui mi trovo. Sono delusa, e anche arrabbiata. Mi sono illusa come sempre, gli ho creduto, ho creduto di poter veramente fare quello che volevo. Invece le catene mi hanno riportato alla trsite realtà delle cose. Quel guinzaglio che sento al collo rischia ogni volta di soffocarmi. Prima o poi lo strappo dalle mani del mio aguzzino e muio soffocata, ma almeno avrò tentato il tutto per tutto! Mi metto in tasca l'ennesima delusione, l'ennesima sconfitta. Perdo una battaglia ma non la guerra. Tra 7 giorni arriverà un nuovo weekend, una nuova battaglia. Mi sento depressa, sento le limitazioni che il mio nuovo stato di mamma mi sbatte duramente in faccia. Mi agito, divento irrequieta, non mi rassegno. Non mi rassegnerò mai al ruolo di madre "vittima" dei figli, succube delle loro esigenze, limitata dalle loro esigenze. Prima vengo io, poi vengono loro. Loro vengono e fanno quello che vuo

Allo specchio

Allo specchio mi vedo sempre diversa. Oggi ho gradito il mio riflesso nella vetrina, mentre spingevo la carrozzina, fuori, nell'aria fresca, per la prima volta sola e libera di girare con la mia bambina. Stasera invece non ho gradito il mio viso nello specchio del bagno. Doppio mento, un po di borse sotto gli occhi, brufoli sul mento e un filo di gobba e di spalle incurvate. Sulla bilancio ci sono salita e adesso? Adesso dovrei pesarmi regolarmente e puntare a dimagrire? Qualcosa devo fare, altrimenti potevo anche non salire sulla bilancia. Oggi ho cercato di mangiare bene, cerco sempre di mangiare bene, di curare i pasti, di alternare carboidrati a proteine. Mi preparo verdura cruda per le merende e sempre verdura cotta ai pasti, diversa, per renderla allettante. Però non curo molto le quantità e mi concedo sempre il dolcetto a fine pasto. Dolcetto che a volte sfocia in piccola fame nervosa! Di certo non mi arrendo, domani riprovo, domani cerco di mangiare bene, da manuale. In più

Ricomincio da 78

Ricomincio da 78kg. L'ho fatto subito, appena svegliata, appena alzata. Mi sono spogliata di tutto, avrei tolto anche il latte dal seno pur di perdere ancora qualche grammo, ma la bilanzia non è così precisa e non sarebbe cambiato molto. Da quasi 90 kg a 78. E' molto? E' poco? Non lo so, non ne ho veramente idea. Certo vedere la lancetta sotto gli 80 mi ha ha regalato un timido sorriso. Un cenno di speranza, almeno di scendere sotto i 75 per l'estate, insomma, non è impossibile tornare ai 71 da cui ero rimasta. Certo i 65 non credo di poterli pianificare per quest'anno. Ieri passeggiata di quasi 1 ora, il ritmo inizia a essere quello solito. Cammino drittissima, non ho fitte al basso ventre, insomma mi pare che tutto stia riprendendo a funzionare come si deve. Purtroppo anche la fame, specialmente se nervosa!! Ieri prima merenda-sfogo con accanimento su biscotti secchi, yogurt, banana e non ricordo cos'altro. Praticamente una merendina da 2000 calorie. Bisogna u

A piccoli passi

A piccoli passi riprendo a camminare. Riprendo un po di vita. Mi affatico facilmente. Forse le dormite a intervalli, forse è veramente presto. Vedere certe foto e parlare con certa gente fa MALE. Ma proprio MALE! Mi vien voglia di andare a sciare domani stesso. Non lo so se sia presto, se sto accekerando troppo i tempi, se dovrei prendermela con più calma. Non lo so proprio. Io ho voglia di andare, di spingere al massimo. Di riprendermi quel poco di vita che avevo. Se perdo anche quel poco allora è davvero la fine. Ma non lo perderò ... ci tengo troppo. Qualcosa mi invento, qualcosa farò.

Micro passeggiata

Prima uscita con quel coso chiamato passeggino. Servirebbe qualche lezione di scuola guida per guidare quell'affare. Comunque è utile: mi ci appoggio tipo stampella dopo mezz'ora di cammino. Forse anche meno, forse 15 minuti. LE mie batterie sono veramente limitate e quando rientro a casa mi servono 2 ore di divano per recuperare. E' strano perchè in casa non mi risparmio, avanti e indietro, piega, china, raccogli, rassetta. Eppure se cammino per strada 30 minuti mi affatico da morire. Forse e' presto, avevano detto niente camminate per i primi 10 giorni, ne sono passati solo 7. Io continuo a pensare a quando e se riuscirò a sciare. Dovrei salire sulla bilancia. Non mi sono più pesata da quando ho partorito. Avevo raggiunto quasi 90KG e segnato un nuovo massimo storico. Adesso non ho molta fame e cerco di attenermi alla dieta. Qualche schifezza mi scappa, ma con moderazione. Cerco di mangiare verdura, la frutta invece è sempre poca e monotona: mela. Domani mi peso, la p

E' fatta

E' fatta, la mia bimba è uscita. L'ho scodellata 2 giorni dopo aver toccato l'apice della depressione e dello sconforto. E' uscita in un'ora e mezzo. Ovviamente mi sembra una bella creatura. Chi invece rimane una bestia è sua madre! Credevo di essere più forte, credevo di potermela cavare meglio di quanto invece abbia fatto urlando "aiutooooo!". Credevo veramente e sinceramente di non farcela. Invece la natura ha fatto il suo corso, l'ostetrica cercava di tenermi calma e tutto è andato da se. Mi sentivo come una tigre in gabbia, senza pace, in nessuna posizione, in nessun modo riuscivo a stare meglio. Chiudiamo qui la faccenda Bestia di Satana! Ora sono a casa, i brufoli sono spariti e devo dire che non ho una fame mastodontica. Riesco a controllarmi pur essendo buona parte della giornata in casa. Cerco di mangiare come da dieta, magari mi concedo qualcosina in più, ma non tanto e non schifezze. La pancia non è andata molto via, ma ha un bell'aspet