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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

grandi silenzi

Grandi e lunghi silenzi mi circondano. A volte mi spaventano a volte li cerco. Dopo la bolgia di colori, immagini, senzasioni, sento molto vuoto. Questo vuoto che, appunto, a volte cerco a volte mi è imposto. Qualche giorno libero mi hanno reso molto inquieta, quasi come i primi tempi, ben 4 mesi fa. Inquitudine sfociata nella ricerca di amici con cui passare la serata. E sempre quel vago senso di colpa nel farmi sentire solo quanso posso ... un conflitto che mi abituerò a gestire o che affronterò. Anche il cibo è molto presente in questi giorni irlandesi. La pioggia si alterna al sole ogni 5-10 o massimo 30 minuti. Piogge improvvise e forti, alternati da sprazzi di sole. In generale temperatura fredda ... ho fatto un minestrone l'altra sera. La bilancia però è leggermente salita. Le mie speranze di presentarmi sotto gli 80 km sono sfumate. Mi sentivo bene, sgonfia, forse vagamente dimagrita. Invece lo schiacciante verdetto della bilancia ha annunnciato il mio ennesimo fallimento

più sotto di sottoterra

La vacanza meravigliosa è finita. E io mi sento altrettanto: finita! I soldi sono finiti, stavolta del tutto. Stavolta si sta a casa, nessun colpo di testa, nessun weekend consolatorio. Ho davanti a me un'estate (se smettesse di nevicare e facesse più di 20 gradi potremmo anche chiamarla estate!) di solitudine e carcere. Ma non è neanche la mancanza di sogni e spostamenti importanti che mi preoccupa. Avrei di che esplorare anche tra i monti qui intorno. Mi pesa di più la vera solitudine nella quale mi sento e mi pare di affondare. Il non avere un amico da chiamare la sera per una birra, per un giro in montagna, per una corsa. E continuo a non distinguere se il mio sia in qualche modo un esilio volontario o reale. Se sono io che non mi da sufficentemente da fare per allargare le amicizie o se si fa realmente fatica a fare nuove amicizie. Mi ripeto che devo stare con quello che c'e' ... e Romeo non c'e'. Come previsto la vacanza da favola non ha che confermato il no

Lei chi sarebbe?

E' il chiaro sintono che sto veramente MALE. Ho chiuso la chat. L'ho chiusa per esasperazione. Erano almeno 2 anni che non la chiudevo, da quando mi disperavo per l'"altro bel soggetto". Sì era il 2010, quindi quasi 2 anni abbondanti. Ed è chiaro sto male, che non accetto più di sapere niente della sua vita senza soffrirne terribilmente. Non c'e' niente che io possa fare, non c'e' nessuna che vedrà quando mi prendo la testa tra le mani e piango disperata. La mia disperazione resterà solitaria disperazione. Nessun mi correrà dietro, nessuno mi è mai corso dietro. "Mi dispiace amore mio" e poi? Dai cazzo lo sapevo che dovevo chiudere, che prima o poi sarebbe arrivato questo momento, forse non è neanche male, forse con l'estate ho almeno un paio di distrazioni in più nel corso di qualche mese. Metti avessi deciso di troncare in inverno, lì sai che noia, giusto la festa dell'asilo di Natale avrebbe interrotto la monotonia dei lunghi

Farla Franca

Pensavo di farla franca, di potermi prendere il lusso di una vacanza, bella, vera, completa. Pensavo di poter chiudere gli occhi e sognare. Mi sbagliavo! Se solo riuscissi a smettere di piangere .... Sono stata nuovamente punita, ancora una volta rischiavo di gettare soldi dalla finestra e per l'ennesima volta dico basta a Romeo. Basta, basta, basta! Basta desiderare, lo dico da sempre ma ci casco ogni volta. Non posso permettermi di desiderare qualcosa, per di più cose così belle, viaggi, montagna, scalate, pazzia, pazzia pura!! Con questo viaggio chiudo con il mondo, non voglio più sapere niente, voglio vivere da reclusa, voglio vivere dei soli rari e pochi inviti che riceverò. Leggerò , magari riuscirò anche a studiare qualcosa, sì certo studio e lavoro e bambina, come un frate cappuccino del 1600. Ora et Labora, magna merda e spera che ti piaccia! Il problema è solo quello, desiderare e aver incontrato un grande cagacazzo nella vita, ma siccome sul secondo problema non posso

La Valletta dell'Inferno

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: 5 ore e 30 minuti - dislivello: + 1.589 mt - 728mt - distanza totale: 17.3 km - calorie: 1242 A dispetto del nome è una bellissima salita. Solitaria, piacevolmente impegnativa, con abbondante acqua. Sto bene. Fisicamente intendo, non ho fatto particolare fatica, cioè l'ho fatta, ma d'altronde il giro era così. Sarebbe migliorabile aggiungengo la vetta dal sentiero attrezzato o la discesa a piedi invece che con l'impianto. Volendo si potrebbe arrivarei in bici fino all'attacco del sentiero ... questo forse in un'altra vita, quando mi reincarnerò in uno sportivo vero. Per questa vita resto pippa.

L'è andà

Romeò l'è andà.A quest'ora avrà affidato la sua valigia al checkin è sarà in attesa davanti al Gate. Stamattina era di ottimo umore, era felice, leggero, smanioso. Le sue prime parole "Sono libero". Elo sarebbe anche di più se ieri non fosse arrivata la telefonata di quel ex ex ex collega rompicoglioni! Il tipico meridionale che ha tentato subito d'accollarsi. Dove sei a dormire? C'e' anche un'altro amico in città, ti lascio il suo numero se volete vedervi? La risposta è NO, non ci frega niente di nessuno, del mondo intero. E invece ... e invece ci ritroviamo dall'altra parte dell'oceano con una mina vagante per la ns stessa minuscola città. Tanti km, tanto viaggio, tanti soldi (come sempre vagonate di soldi) con la speranza di uscire la sera a cena e tenerci per mano, con la speranza di passeggiare tenendoci per mano ... e invece no, tutto questo sogno si è sbriciolato in pochi secondi, tutto in mille pezzi con pochi secondi di telefonata. La

243° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: leggero scazzo lavorativo - condizioni generali dopo l'allenamento: quasi felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 56 minuti - lunghezza: 8 km - calorie: 728 - sensazioni finali: caldo Al diavolo la tabella: vado, corro e torno! Fuitina in pausa pranzo per compensare il finto allenamento stranaz-gallinoso di ieri. Fa caldo e l'unica preoccupazione è il dover tornare in ufficio paonazza sommando il rossore della corsa al rossore del caldo. Con questa scusa in tasca corro pianissimooooo. Però non ho male da nessuna parte, non vado in crisi di fiato, insomma corro e basta. Non imposto nessun allanemento, non voglio sentire neanche un trillo da quell'infernale cardio frequenzimetro. Quindi parto, 10 min di riscaldamento e 45 minuti di corsa lenta. Fine della storia. Nessun trillo "troppo forte" "troppo piano" "cazzo stai facendo?". Parto e ritorno da

67° Finto allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: vaga soddisfazione Dati Specifici - tipologia di allenamento: fitness - durata: 45 minuti - sensazioni finali: nessuna fatica La solita questione dell'unico giorno libero a settimana: andare a correre o godersi la vita? Sudare e faticare o vedere amici, vestiesi "bene", sedersi in un ristorante e ridere? Io sono stanca, ho fatto 3 notti consecutive in bianco, ho avuto un flusso abbondante, il meteo mi fa uscire pazza (sole, pioggia, caldo, afa, freddo, sole, pioggia). Mi sento stanca anche psicologicamente, questo dover sempre un po troppo pianificare, incastrare tutto ... tutto ... la corsa, gli allenamenti e la bambina. Scusa. Probabilmente sono solo scuse, probabilmente sono solo pigra, vecchia e svogliata. Però cerco di non mollare. Però salita sulla bilancia è andata abbastanza bene nonostante le continue tentazioni. Certo, mai dimagriment

stanca e flaccida

Mi sento stanca e flaccida. Fisicamente molto debilitata, mescolazioni abbondanti e notti insonni. Caldo primaveribile. Un po tutto insieme, un po che vorrei partire, un po che non vorrei lavorare!! E' stato un buon weekend, ho fatto tanto cose, ho riso parecchio, ho anche bevuto dopo tanto tempo. Ho preso il sole, respirato aria, passeggiato, anche se non ho corso. Quello no, non l'ho incastrato tra tutti gli impegni. Un po mi èd ispiaciuto, un po mi sono veramente goduta il weekend per intero, con amici e con la cucciola. Che bello vederla ridere, muoversi, giocare, stare con altri bambini. Una vera gioia pensare tutto questo dopo le tempeste di Natale. Però oggi mi butterei sul divano che non ho e che mi manca sempre più!! anche la sera, potessi aprirmi le finestre, guardare fuori, il buio, stravaccata con il mio grasso molliccio. Ascoltare quel cuculo maledetto che canta notte e giorno. Notte ... mentre non dormo. Fa caldo, anche la cucciola dorme male. Cambio di stagione

242° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata finale - durata: 1 ora e 29 minuti - lunghezza: 8 km - calorie: 881 - sensazioni finali: fatica Qualcosa non mi torna in questo allenamento e comunque indicato così non si capisce una fava! Il vero allenamento prevedeva 10' RISC + 45 lenti (e direi che 7'17'' sia molto più che lento) e 8 allunghi da 60mt con recupero. Vediamo la progressione 6:29-4:54-5:24-5:07-4:40-4:22-4:56-4:51. Non so ... Sto periodo mi sento proprio pippa! Almeno il mal di gambe va meglio da quando allungo il riscaldamento a 10 minuti, però in generale mi sento pesante, non riesco a correre sciolta, me lagno per tutto il tempo, dal primo all'ultimo minuto di corsa, faccio una gran FATICA porca miseria!! Ho iniziato a correre a fine marzo, ho corso regolarmente tutto aprile, insomma qualcosa d

Salita al Locher

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: 6 - dislivello: 1.134 mt - distanza totale: 21 km - calorie: 1575 Cal Lo meditavo da molto tempo: un giro ad anello partendo a piedi da casa. Ora che abito ancora più sotto l'attacco del sentiero era proprio invitante. Lo avevo già tentanto incinta, di non so quanti mesi, ma avevo chiamato soccorso perchè ero stremata: in effetti la salita si sente e non c'e' acqua fino quasi alla fine. Ero stata davvero brava o ero davvero tanto in forma per essere arrivata fino a dove ero arrivata. La tentazione di voltarmi e tornare a casa c'e' stata, ma la tecnica "un passo alla volta" è sempre la migliore. Così mi sono detta "vai avanti, solo un pezzetto, giusto per vedere dove si arriva". Così poi la salita ha mollato e ho trovato acqua. Ho bevuto tantissimo ed era fredda. Ho pensato che sarei morta lì, con quell'acqua chiara e fresca bloccata nella pancia ... invece è andata bene anche