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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

Vigilia di vacanza

Si parte. Mancano poco più di 24 ore. Il letto è invaso di vestiti sparsi in un ordine mediamente illogico, per non dire a casa. Settimana tranquilla, a tratti divertente. Un saluto l'unica vera emozione provata. Ho mangiato l'impossibile. Sono enorme. Se mi pesassi potrei scoprire di essere addirittura più grassa di quando avevo iniziato la dieta e questo blog. mamma mia .. mesi di "sacrifici" buttato al vento. E oggi mi sono comprata una mini gona vertiginosa. Non ne compravo una così corta da 15 anni. La volevo, la desideravo da tanto. Spero di poterla indossare a testa alta, a petto in fuori e senza pancia. Non so quando, ma intanto l'ho presa. Non mi va di sudare, di fare fatica, di allenarmi. Mangio, mangio, mangio. Io speriamo che me la cavo.

un vuoto come tanti

Era partito come un gioco, come un mezzo per riempire uno dei tanti vuoti lasciati da tante persone. Era un modo per ridere, per incuriosire, per far riflettere. Voleva essere anche il posto dove vomitare il mio malessereo dove recitare parole d'amore, quelle parole d'amore che nessuno voleva più ascoltare, ma che avevo ugualmente bisognodi recitare, di dedicare. Adesso sono stata scoperta. Adesso il mio anonimato (poco più che il segreto di pulcinella) non ho più lo stesso coraggio di mostrarmi. Sì, ve bene, strano modo di mostrarmi ... nascondendomi .. però era così, funzionava bene, avevo anche un discreto seguito anche se troppi pochi amici. Ma farsi "amici" è un lavoro molto duro!!! Richiede molto tempo, dedizione, ricerche accurate e si finisce spesso e volentieri nella lista degli SPAM. Così adesso c'e' di nuovo il vuoto, un'altro dei tanti. C'e' il vuoto di affetto, di amore, di montagne ... mettiamoci il vuoto di parole, immagini, emozion

sono un essere ridicolo

Sono lo zimbello di me stessa. Non ho uno straccio di personalità. Non sono un essere sensibile, sono un essere ridicolo. Sono schiava delle mie paranoie, sono vittima delle mie seghe mentali. Sono recidiva negli errori, non imparo niente dai miei 30 anni suonati di vita, niente. Sono una montagna russa di improvvisi malumori, di finte felicità, di malinconici pianti, di brucianti amori.Euforia alternata a tristezza. Sensibilità alternata a parole dure. Non ho una misura, non ho un stabilità. Aveva ragione quando mi scriveva "ti auguro tanta serenità". Aveva ragione, ne ha sempre avuta. Forse ne ha anche oggi, con questo gesto un po' estremo, forse anche oggi mi sta facendo del bene, sta facendo il mio bene. Certo non posso iniziare la maggior parte dei miei pensieri con "forse" e "se". Non è REALE!!! Non è obiettivo. Non posso vivere per ipotesi, per dubbi, per incertezze ... non posso. Chiedo aiuto alle ferie: disintossicarsi da internet. Di nuo

Essere felice è una parola grossa.

Essere felice è una parola grossa. Diciamo che sono meno triste del solito. Ho ricominciato a cucinare. E' strano a dirsi, è un po come la montagna, me ne sono privata perchè ci vuole amore per fare certe cose. La cucina è l'emblema massimo dell'amore, scegliere i cibi,lavolarli, dedicarli alle persone che ospiterai e che godranno del mio lavoro e dei sibi stessi. La prima volta è successo venerdì scorso, poi ho ripreso a cucinare qualcosa per me, perchè la dieta inzia dal mangiare bene. Se cucino come oggi mangio bene: pesce e insalata (ottimo tra l'altro). Se invece non cucino mangio quello che c'e' di disponibile e di solito sono biscotti, patatine, crackers, gelato, schifezze varie ed eventuali. Comunque sì, oggi sono mediamente felice, meno triste del solito. Sarà che sono semi ottimista sulla dieta, sulla possibilità di riprendere un po di attività sportiva, di godermi il sole e il mare in ferie. bho, sono ottimista. Ho persino voglia di dipingere e fare

ragionare, capire, domandarsi

Ragionare, capire, domandarsi. Per cosa? Tanta fatica nel domandarsi, nel cercare di capire,nel dare un senso. Mettersi in discussione, immaginare scenari di diversi, mi costa una fatica incredibile e non mi porta niente. Neanche indagare, mi porta a qualcosa. Anzi qualcosa sì: mal di stomaco e voglia di vomitare. Se cercare di capire servisse a nn commettere gli stessi errori, se aiutasse a uscire da certe vecchie situazioni, se portasse qualcosa di nuovo da abbracciare e accogliere. No. E' una fatica e non porta niente. spero di avere presto una serata per potermi sedere sul balcone, nel buio della notte, accendermi una sigaretta e aspirare a pieni polmoni, aspirare tutto: la vita, i malumori, le lacrime. Sentire l'aria sulla faccia, il freddo nelle ossa, i profumi dei fiori nel naso. Che fatica. Che enorme peso mi porto sempre dietro senza mai staccare, senza mai concedersi una tregua. Mi merito di più, mi merito qualche pensiero felice, quando sorriso, qualche raggio di

così così

Come va? tutto bene? Difficile rispondere con onestà. Sarebbe più semplice dire "tutto bene", ma finisco per optare per la via di mezzo "Così così". Anche perchè sopportare il fuoco incrociato delle domande, di chi vuole sapere, di chi chiede come sto,a che punto siamo, come vanno le cose. Come vanno??? Magari andassero: le cose sono ferme, io sono ferma, le situazioni sono ferme. Non si muove nulla. Non ho nemmeno voglia di muovermi io ed è così che ormai non mi alleno più da quasi un mese. Non lo so quanto è passato dall'ultima ferrata, le settimane trascorrone una uguale all'altra, non ho progetti futuri che richiedano un minimo di forma fisica. C'e' solo il problema del guardaroba estivo: non mi stanno i vestiti. E allora??? Ne comprerò dei nuovi, non lo vedo come un leit-motiv imperdibile per mettersi a dieta e riprendere qualche straccio di allenamento. Non mi interessa: anche ammesso diventassi magra, non sarò mai gnocca e se non sei gnocca

2° lezione di tennis

Ieri sera 2° lezione di tennis. Non ricordo se avevo scritto qualcosa della prima lezione e non mi prenderò la briga di cercare tra i post passati: non è importante. Arrivo un po in ritardo, un po trafelata. Fatico a trovare la concentrazione per eseguire il primo cesto di dritti. Poi un cesto di rovescio. Poi una serie di colpi dritto e a seguire rovescio. Panf Panf. Il ritmo aumenta e la fronte si inumidisce. Dopo quasi 3 settimane di nullafacenza riscopro il piacere di sudare. Si cambia ancora esercizio: 3 palle a testa per palleggiare. Bello! Gli scambi si allungano, l'obiettivo non è più solo la tecnica ma banalmente ... buttare di la palla! Mi piace, riesco a destreggiarmi con la racchetta anche se l'istruttore è attento, non smette di correggermi, mi incalza. Sudo copiosamente e ho addirittura l'affano. Ho che bellezza! Sono viva! sì, sudo e ho il fiatone, non posso che essere viva. Grazie.

Pesata

Una dieta inizia sempre da una pesata mattutina. Non ho aspettato di sentirmi "sgonfia". Tanto i chili sono quelli, li vedo dai vestiti. Non mi va nessun pantalone estivo, nessuna maglietta maniche corte. Non mi va niente. Quindi tanto vale pesarsi e sapere che sono 80 kg. Belli tondi. 80kg di depressione. Adesso che mi sono pesata potrebbe seguire una dieta o almeno un tentativo di mangiare bene .. che poi sarebbe la VERA dieta riuscire a mangiare bene. Non lo so. Non ci penso. Forse anche non pensarci è un buon inizio per mettersi a dieta.

Ancora sogni

Sogni o incubi? Di fatto è solo un sogno, neppure troppo sconvolgente. Ma è sempre lo stesso, cioè la sensazione che mi trasmette è la stessa e si ripete sempre: il rifiuto. Siamo nel mio paese. Inaspettatamente arrivano queste persone, che tanto ho desiderato conoscere e adesso finalmente conosco. Una specie di raduno ... ma nel mio pase. Ovviamente c'e' lui. Lo vedo, sorride, ma ha il sorriso velato di tristezza e sfodera la sua risata con i denti ma gli occhi non sorridono, sono malincoici. Siamo in un bar, è tutto scuro, durante tutto il sogno è sempre buio. Io cerco di avvicinarmi e lu mi respinge. Cerco di parlargli ma non vuole condersi. E' sfuggente, mi allontana, mi rifiuta. Il rifiuto è la costante in questi sogni. Io mi do da fare per organizzare la serata: un posto per l'aperitivo, un posto per ballare. Meglio una discoteca fighetta o un po di sano rock? Voglio portarlo a ballare rock, ma sono indecisa, ho paura ci siano troppi ragazzi giovani e se poi non

Mi dispiace non volevo

Mi dispiace non volevo!! Non volevo cercare lo scontro, non volevo vomitare quelle parole. Mi dispiace veramente, ma sono le stesse cose che ripeto da mesi. sono stanca, sono svuotata. Svuotata da ogni interesse, da ogni slancio vitale, da ogni speranza. Per quale motivo dovrei essere positiva? Perchè dovrei credere che migliorerà, che troveremo soluzioni nuove? E poi in cosa mi sarei dovuta impegnare in questi mesi? Io faccio già tutto quello che mi viene chiesto, i presunti "doveri famigliari", i lavori domestici. Io faccio già la mia parte di donna. Ho il vomito, ho la nausea. Piango, piango e ancora piango. Provo schifo per tutto, rifiuto la compagnia, mi sento così noiosa e ripetitiva ... sono stanca, voglio starmene tranquilla, divertirmi, avere qualcuno che abbia una vita, che abbia qualcosa da dire, qualcosa di cui interessarsi, appassionarsi e farmi appossionare. E' troppo? E' impossibile? pazienza, meglio sola che così, perchè così sono già sola!! E lo son

Niente in tutto.

Tra le espressioni che maggiormente detesto c'e' sicuramente "Niente in tutto". Quando domani "coma va?" e ti rispondono "niente in tutto" ho una terrbile voglia di mollare una sberla senza pensarci troppo. Eppure ... mi chiedessero stasera "coma va?" sarei quasi tentata di rispondere così ... Perchè qui non capisco niente. Mi pareva di fare passi da giganti, invece mi sa che sono andata indietro come un gambero. Vediamo di fare ordine. PArtiamo dal GS:saltato. Già saltato il progettone a cui tenevo di più. Non ci sono baby sitter. Mettiamoci tutto il resto per digerirlo, mettiamoci che sono terribilmente grassa e terribilmente non allenata! Ma veramente non allenata! Mettiamoci che ha fatto tanto freddo, che c'e' ancora molta neve, che non mi avrebbe accompagnato la persona che avrei desiderato. La sostanza è che sfumano 4 giorni di possibile trekking, in buona compagnia, in posti nuovi. Sfumato. Impossibile realizzarlo. Nein.