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desperate office

L'ultima confenzione di biscotti Baiocchi dell'anno, presi al distributore di macchinette. In un'azienda ormai deserta parlo da sola con il computer. Non c'e' più niente da fare, solo aspettare 2 ore per alzare il culo dalla sedia, uscire dall'ufficio, uscire da questo anno e magari uscire da questa vita!!! La mattinata è stata lenta e lunga, ma anche la notte è stata lenta, lunga e insonne. Così alle 4.30 di mattina ho inviato un buon giorno. Non mi aspettavo neanche una risposta, invece è arrivata molto affettuosa. PErò stamattina ero sola, disperatamente sola. Nessuno con cui parlare. Durerà ancora un poco ... l'atroce solitudine di chi è costretto a lavorare nei periodi di festa. Giorni miei volati veloci, volate via, che sian belli o brutti scorrete veloci fino al prossimo anno. Ho bisogno di sapere se riceverò una carezza, un bacio. Ho bisogno di una carezza, di un bacio e anche di un abbraccio. NE ho bisogno lo voglio, anche dal basso della mia auto

another day

Un'altro giorno passato ad avvelenarmi, un'altro giorno passato ad ingrassarmi. Pizza, hamburger, biscotti. Rotoli su rotoli di grasso. Ogni specchio è mio, mi guardo, faccio le faccie, provo le espressioni. Concludo che ho una faccia da cu*p ed è meglio se evito di fingermi Femme Fatale, perchènon lo sono, e il risultato è patetico. Ridicolo. Ma non resisto, entro nell'ascensore, mi aggiusto questi capelli da maschio che non volevo e che mi fanno ancora più "tonda". Le sistemo, li sollevo, li spettino. Salgo in auto, mi guardo gli occhi, sbatto le ciglia. Non concluderò niente. Lo so. Vorrei solo mangiare bene e muovermi di più. Invece da domani sono in trincea e dovrò combattere. E per combattere mis ervono energie e spale larghe ... in pratica cibo, cibo e ancora cibo! Arriverò esausta e obesa. Sono già entrambe le cose, quindi chissà come ci arriverò tra 10 gg. !0 schifosi, lunghissimi giorni. MErdosi giorni che mi separano dal sapere se le parole dette son

Non mi sento in ordine

Non mi sento in ordine, nel senso come aspetto, come modo di pormi e vestirmi. Mi sento goffa, imbarazzata, grassa. Non mi sento minimamente attraente e non ho molto tempo per porre rimedio. non mi piaccio io ... figurati come posso piacere agli altri?? Mi sento a disagio, fuori posto. Mi sento mal vestita, mi sento troppo accesa o troppo spenta, comunque sempre troppo fuori dal contesto. Non è reale, non sarò sempre al top, ma non posso nemmeno essere realmente cossì fuori, così outsider?!?!? Sto qui seduta al pc, con la mia pancia ripiegata su tre strati, con il fegato dolorante dal troppo alcol e dai troppi biscotti al cioccolato. Sto così e mi immagino di dover camminar nuda o di dovermi spogliare davanti a un uomo. Che immagine goffa, che movimenti impacciati. Crederci. Dovrei crederci almeno un po che tutto sommato non è solo una questione di kg e di grasso. Dovrei almeno far finta di essere un minimo interessante, dovrei illudermi che non se dovrò spogliarmi davanti a un uomo n

chissà che me pensavo

Io ... io chissà che me pensavo!! Con quel sorriso bello, gli occhi allegri. E' anche un po colpa sua se navigo in questo mare di liquame marrone. Certo che è colpa sua. Se non fosse stato così perfetto tutto quell'andar per monti e per tende. Se non fosse stato così emozionante quel cercarsi e conoscersci e incontrarsi. Basta friseur. Qui è ora di trovare un piano B, una via di fuga. Non mi lascerà schiacciare da questo ingranaggio, anche se non stata io a innescarlo. Io e quello dal bel sorrisetto mannaggia a lui. Quando lo vedo ... Signore quando lo vedo gli apro il libro e gliene dico 4, 8 e anche 16! Se lo vedo, perchè non è poi detto che lo vedo. Non lo so. Non mi va di pensarci. Chissà cosa mi uscirà dalla mia boccaccia. Chissà se piangerò, se bestemmierò, se piangerò. Chissa se sarà aggressiva o docile. Se prevarrà il bisogno di un abbraccio o se maschererò il disagio con la mia autosufficienza. Chissà .... se avrò il coraggio di toccarti o continuerò a pensare al nume

After the christmas

Molto meglio dell'anno scorso (ci voleva vermanete poco) ma ancora lontanissimo dal poter dire "Che belle feste". Il posto era stupendo, bellissimo, desideravo da molto tempo andarci e mi ha veramente emozionato. Il paradiso me lo immagino così ... peccato esserci andata con il diavolo!! La magia si è sciolta, l'incanto è svanito, la bellezza si è ridimensionata. Il piacere è mancato. Pazienza. Rimane un ottimo posto in cui tornare, magari con qualcuno che voglia vivere il posto e goderne pienamente. Fortuna domani si torna alla solita vita, nell'attesa del prossima burrascosa festività: il capodanno! Dove finiremo? Cosa faremo? Potessi scegliere andrei in sardegna, con capagni semi sconosciuti, possibilmente alcolizzati, drogati e fancazzisti. Ma torniamo alla realtà e pensiamo a come non farmi stritolare nuovamente dai soliti ingranaggi delle festività obbligatorie. Ho 5 giorni lavorativi per pensarci. Che fatica. Che spreco di energia tentare di evitare cio ch

Un giorno senza baiocchi

Quando sarà un giorno senza baiocchi? Senza Loacker? Senza quell'irresistibile impulso a mangiare fino a stare male? Non so quando sarà, ma sarà un bel giorno. Stasera semi-finto allenamento. 1 ora e 10 di camminata chiacchierando. Domani avrei quasi voglia di provare a correre. Non lo faccio da un sacco di settimane e potrei organizzarmi facilmente. Vediamo. Bella anche una sgambata notturna. La testa viaggia a mille allora in tutte le direzioni. Dalla fantasia più ottimistica, alla disfatta di Caporetto in grande stile. Immagino di tutto. Mi accorgo che è l'unico desiderio che ho, l'unico progetto, l'unico sogno che accarezzo e che mi da piacere, gioia, voglia di essere una persona migliore. Questo mi manca: avere qualcuno che mi faccia venir voglia di essere una persona migliore. Sono stanca come tutte le sere. Le notti sono sempre insonni e tormentate. Dopo le 20.00 la schiena è a pezzi e l'umore crolla in picchiata alla prima parola detta storta. Le croste m

Alle velocità della luce

Dal settimo cielo, al peggior girone dell'inferno alla velocità della luce. Il tempo di arrivare in vetta e ricevere uno spintone che mi fa rotolorare verso valle incespicando contro rocce e rovi. Adesso mi sento così: ammaccata, frastornata, livida. Sono a pezzi, come da molte settimane. Sfinita, ma proprio sfinita. Notti insonni, dermatite acuta, mal di testa perenne. In fondo a tutto questo una piccola speranza, un piccolo sogno, una speranza microscopica a cui aggrapparmi. Non proprio aggrapparmi ... cullarmi. Un piccolo progetto, qualche sciata, qualche passeggiata. Lo spiraglio di sgambettare un po in compagnia, con qualcuno che desidero. Non so nemmeno se lo farò, se riuscirò ad organizzarmi, ma i sogni sono belli perchè danno speranza, gioia. Spero di riuscire a farmi qualche gita. non è chissà che roba, ma basta questa poca luce a illuminare la notte in cui staziono da mesi ... anni. Non sarò per un abbraccio, non sarà per un bacio che cercherò di essere la persona migli

Giornate differenti

Sono mesi che mi ritrovo all'ora di cena stanca e scoraggiata. Penso a quanto siano diverse le mie giornate rispetto alle sue. Quando suona la sveglia alle 6.45 lui dorme ancora profondamente. Mi alzo e velocemente corro in ufficio dove timbro con la puntualità di un orologio svizzero. Lui sta ancora dormendo e forse a breve suonerà la sveglia. Entra in ufficio quando io sono già alla prima pausa della giornata, quando le prime telefonate hanno già determinato se sarà una buona o una cattiva giornata. Lui si siede alla sua scrivania, mentre io potrei aver già una buona dose di mal di testa da stress. Se il ritmo dell'ufficio è incalzante non guardo l'orologio finchè il segnale della fame mi distoglie dal lavoro: solitamente sono le 11.30-11.45. Adesso anche lui andrà in pausa per un caffè e una sigaretta. Ho fame e mangio presto, per le 12.30 ho terminato e mi rilasso davanto al pc leggendo qua e là. Lo vedo collegato, chiuderà la connessione alle 13, per andare a pranzo.

che pesci pigliare

Non so che pesci pigliare, ma devo fare qualcosa. Non posso autodistruggermi così. Non posso autoledermi così, con il cibo, con il mal di stomaco, il nervosismo, il mal di testa. Voglio che tutto questo finisca perchè sono stanca. Sono una palla, un ernorme palla di depressione, pessimismo, lamentele. Ho i miei buoni motivi per lamentarmi, ma avrei almeno altrettanti motivi per godere di alcune cose. Un palla enorme, con strati di grasso depositati sui fianchi, sulle cosce. Grasso che mi allontana dalla vita, dal piacere, dallo sport. Mi avvicina al dispiacere, alla poca autostima, alla fatica in montagna. Non me ne faccio niente di un corpo così, non mi serve. Non mi aiuta a rifarmi una vita affettiva, non mi aiuta nella prestazione sportiva, non mi gratifica! Mi guardo allo specchio e mi giro subito, mi sento a disagio in mezzo alla gente, ho difficoltà nel vestirmi, non ho piacere di vestirmi, di guadarmi, di sentire il mio corpo. Niente di tutto questo, anzi ... vergogna, mortific

Latitanza

Latitanza in tutti i settori. La più pesante è la latitanza dallo sci. Non scio dal 28 novembre e se considero che forse potrò andare solo sabato che è il 18 significa che sono 20 giorni che non scio. Aggiungiamo la seconda grave latitanza: l'allenamento, di qualsiasi forma e durata. Assente, non pervenuto, sistematicamente evitato. Che sia corsa o semplice passeggiata non mi va di faticare. La fatica è tanta in tanti altri aspetti quotidiani, che mi risparmio volentieri questa. Cosa aspettarsi alla prossima uscita di sci? Non credo molto visto che non sono più allenata e magari ho pure preso qualche altro kg. Poteva mancare una latitanza dalla dieta? no di certo, ma sono così stufa di parlare di cibo, di dieta, di quello a cui non riesco rinunciare, di quanto non riesco a trattenermi ... uffa sono stufa del cibo. Mangio quello che mi va, fino a scoppiare, fino a riempire tutti i vuoti dentro me. La storia va avanti da mesi e mi sta bene. Quindi sono in vita, bella grassa e pesan

In corsa

Siamo in corsa in questo dicembre. In corsa verso il Natale (che non in se non è niente se non un giorno sul calendario), in corsa verso grandi abbuffate, in corsa verso la fine dell'anno e gli inevitabili bilanci. In corsa perchè i weekend voleranno via una dietro l'altro, come questo appena finito. Grossi rodimenti, smaronamento interplanetario, ma non discuto più. Prendo atto, assecondo, recito. Solo così sopravvivo ed ho comunque i miei bei sbattimenti. Prosegue il mal di denti e il mal di stomaco. Strano soprattuto il mal di stomaco: uno strano dolore, misto a neausa che svanisce come inizio a mangiare. Soluzione? Mangiare, mangiare, mangiare. Non mi importa se tornerò obesa ... lo sono già e non ho un solo briciolo di motivazione. Non ho niente di "importante" da fare, non so nemmeno se e quanto e quanto potrò sciare, non so se potrò correre ancora. Nessuno sguarda si posa sulla mia figura, non devo sfilare in mutande e reggiseno, posso andarmene a letto in cam

29° Finto Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: depressa - condizioni generali dopo l'allenamento: depressa ma ossigenata Dati Specifici - tipologio di allenamento: camminata - durata: 1 ora - lunghezza: 6 km - sensazioni finali: permanent scazzus Lo stadio attuale della mia depressione sta portando aspetti positivi. Non ho attacchi di fame incontrallata in quanto tendo più all'apatia che all'entusiasmo. Non ho voglia di socializzare, ne di intrattenere relazioni umane che significa non farmi compatire con i miei amichetti di turno. Questo profondo bisogno di silenzio, di quiete mi porta a non desiderare contatti, di nessun tipo. Durasse almeno un paio di settimane con qualcuno .... La passeggiata di stasera serviva solo per prendere un po d'aria. Fa freddo, parecchio freddo. Nelle campagne solitamente buie, la neve rischiara quel tanto che basta per individuare il ghiaccio e non slogarsi una caviglia!! I miei malesseri psicosomatici mi attan

Troppo

Io sono troppo: troppo disponibile, troppo buona, troppa accondiscendete. Troppo. Io sono troppo di tutto: sono troppo esposta. Ci sono sempre e alla fine ci sono troppo mentre in amore vince chi fugge. Proverò ancora a fuggire, ancora una volta. non è detto riuscirò, ho fallito altre volte e sono Premio Oscar per il maggior numero di fallimenti nel maggior numero di situazioni!!! Spero di farcela perchè adesso è un buon periodo, lo era stato anche per dimenticare altri amori prima di questo. In questo periodo ci sono tante cose da fare, si corre tutti senza sapere da che parte. La solitudine è più pressante, per questo sembriamo tutti schege impazzite: per mascherare la nostra vera solitudine. Non posso sottrarmi a questo circo, a questo carosello di comparsate. Sono nell'ingranaggio e starò al gioco come tutti gli altri anni, ma questo non mi da gioia. La depressione è qui, dentro di me, che mi rende amaro ogni giorni da diversi mesi. Nel mio nero ho qualche sprazzo di colore in

Cima Fleckner

(Gita del 28/11/10) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: contenta di andare a sciare - condizioni generali dopo l'allenamento: ottimo umore e soddisfazione Dati Specifici - tipologio di allenamento: SCIALPINISMO - ritmo : tranquillo - dislivello: 840mt + (discesa dall'andata) - itinerario: Cima Fleckner - Racines Umore alle stelle. Ero carica come una molla, il tempo era ottimo e si è aggiunta una terza persona. Ero davvero felice. La felicità si è smorzata quando (come SEMPRE) non stavo dietro ai miei compegni nemmeno sul falsopiano. Ho ignorato questa cosa, ho cercato di andare più che potevo senza bruciarmi o ammazzarmi di fatica. La giornata era fredda ma splendida, sul pendio polveroso non c'era nessuna traccia. Altre persone ci precedevano nella salita, ma una traccia pulita non si negava a nessuno! La salita non era tecnica e non era ripida, ma ugualmente a un certo punto ho rallentato ed è comparsa l'idea di non arrivare

Buona la prima

Domani si apre la stagione delle pelli. Domani è la prima. Ho raccattato insieme il materiale e mancano ancora zaino, pala e sonda. Le pelli andrebbero tagliate e l'arva ha le batterie al 40%. Insomma non sono proprio pronta. Però sono molto felice. Felicissima. Saremo in tre. Vogliio andare, voglio divertirmi, voglio godere del sole e della polvere. Non so perchè sono così sicura di trovare sole e polvere. Voglio vedere se ho gambe e fiato per salire, voglio proprio vedere. Avrei solo bisogno di perdere quei 10kg che mi appesantiscono!! Porca miseria devo perderli!!! Mi danno davvero fastidio ma come un malato di mente che non vede la proprio pazzia non faccio altro che mangiare, come se non sappessi che mangiando ingrasso ... non so cosa deve scattarmi nella mente per ritrovare quella lucidità che mi aveva consentito di perdere peso agevolmente senza nessuno sforzo. Speriamo scatti PRESTO qualsiasi meccanismo sia ... Spero non sia l'amore. Azz se fosse così mi rassegno, me

172° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: poco soddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - velocità media: 9,3 km/h - durata: 44 minuti - lunghezza: 7 km - calorie: 578 - sensazioni finali: nessuna fatica Nessuna fatica ma nessuna voglia. Dopo vari tira e molla a partire dalle 15, riesco finalmente ad uscire di casa che sono le 18. PEr le 18.15 devo essere già di ritorno, vestita, docciata e lavata di capelli ... che stress! Parto così, con zero voglia e un obbligo morale verso la quantità smodata di biscotti che ingerisco quotidianamente. PArto e odio il pezzo di strada che mi porta ai vigneti. E' un tratto breve, ma passa davanti a un bar, una sala giochi e un benzinaio. Devo sempre zizzagare tra i passanti sul marciapiedi, le biciclette messe male. Mi infastidisce sempre quel tratto, fino al cagatoio per cani dove la puzza è così forte che accelero sempre il ritmo per tog

28° Finto Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: ansiosa - condizioni generali dopo l'allenamento: distesa Dati Specifici - tipologio di allenamento: camminata - velocità media: 5,8 km/h - durata: 1 ora - lunghezza: 6 km - calorie: 355 - sensazioni finali: troppa poca fatica Non ho scaricato. Pro e contro di adattarsi alle esigenze altrui negli allenamenti. Potevo andare da sola, all'orario che preferivo e sfogare tutto la mia ansia sudando in completa solitudine oppure chiacchierare con un'amica, stare in compagnia, sudando meno, ma parlando di più. Ho scelto per la seconda, ma domani andrò a correre da sola, ho deciso. Domani non aspetto nessuno. Che qui aspetta uno, aspetta l'altro non se ne esce mai. Se ho voglia di correre sarà meglio che lo faccia prima che mi passi!!! Ho proprio voglia di muovermi, di stare all'aperto. Stasera l'aria era bella fresca e non mancava la luna. Certo sarebbe stato bello sgambettare sulla neve, al fr

mamma che depressione

Non so come mai sono finita in questo baratro. Ho questo senso di vuoto, ho un'ansia di "fare", di arraffare qualsiasi cosa si prospetti all'orizzonte pur di non restare a secco. Sento proprio il vuoto, l'assenza di tutto, di programmi, di montagna, di obiettivi, di abbracci, di baci. Sento un grande vuoto e tento di riempirlo mangiando: di tutto di più. Da stamattina biscotti al cioccolato, biscotti secchi, mela, mandarino, altri biscotti al cioccolato, pasta ... altro cioccolato. La giornata è lunga, con cosa "riempirò" il pomeriggio? Mi sento triste, appesantina e depressa. Penso anche al Natale che incombe, non riesco a togliermelo dalla testa. Non riesco a non pensare che sarò in ufficio, che non farò ferie e che se le farò non saranno quello che vorrei. Vorrei andare in Sardegna. Non c'e' nessuna possibilità che io riesca ad andarci. Nemmeno se scoppiasse una guerra, non so, non c'e realmente nessuna possibilità che io venga invitata,

Podistica Santa Caterina

(corsa del 21/11/10) Dati Generali - condizioni generali prima della gara: felice - condizioni generali dopo la gara: soddisfatta Dati Specifici - tipologia di gara: corsa - velocità media: 9,3 km/h - durata: 1 ora - distanza: 9,5 km - calorie: 812 - sensazioni finali: tranquilla Avevo propria voglia di correre. Ero a casa mia, con la mia amica di sempre (solo che lei nel frattempo ne ha fatte un paio di maratone) e per le strade che conosco. Ero molto felice! Il tempo era piovoso, il percorso con un paio di salite importanti e con una parte sterrata. Stavo bene, mi sentivo bene, avrei tirato dall'inizio ma ho aspettato la mia amica. Belli i 10km, appena pensi "ok mi sono scaldata" sei praticamente arrivata! E' ora di gestirli diversamente, di iniziare a tirarli da subito, perchè vanno via lisci lisci in un'oretta! Corro e chiacchiero tutto il tempo. Mi passa che è un piacere, è un vero piacere correre in compagnia, cos' allegramente. La pioggia

171° Allenamento

(Allenamento del 20/11/20) Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: soddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata in collina - velocità media: 5,2 km/h - durata: 2 ore e 33 minuti - lunghezza: 13 km - calorie: 805 - sensazioni finali: nessuna fatica Primo allenamento dopo la mezza. In settimana il tempo è stata super-mega sfavorevole. Meditava un tuffo in piscina, ero anche scerettata ma ... voglia zero. Così mi sono data al cibo, immancabile compagno e consolatore delle mie paturnie affettive e tragical-passionali. Sgambettare è sempre bello, se poi è fatto chiacchierando con un'amica il gusto ci guadagna. Sono contenta.

Ripetitiva e logorroica

Ripetitiva e logorroica. Ecco cosa sono. Soprattutto non sono gnocca. Sempre più penso che il centro della questione sia questo. Ci ho provato, di nuovo, non ho resistito. Avevo bisogno di un'altra porta sbattuta in faccia, ne avevo quasi voglia. Non fa più nemmeno così male tanto ci sono abituata. Questa volta fa arrabbiare. Perchè non ha un senso, non c'e' niente che abbia senso, nello stare bene e nello stare male. E' come se tutti volessimo stare male, tutti a complicarci la vita invece che facilitarla! E chi invece sta male sul serio ... ah bhè per quelli ogni piccolo miglioramento o progresso è uno stare ben, al settimo cielo. Ma perchè voglio stare male? Perchè mi faccio del male? E perchè tutti lo facciamo, circondandoci di persone che non ci piacciono, che ci disturbano. Litigare, basta litigare. Stare bene, io voglio stare bene. E voglio far star bene ... Ho spurgato un po, qualche altro sassolino è stato lanciato con la fionda a spaccare una vetrata già ro

La forza di volontà

Non voglio dar fastidio a nessuno, non voglio essere invadente, non voglio importunare amici o conoscenti. E' difficile, è una tentazione irresistibile ... per questo sono qua a scrivere: per resistere. Perchè la voglia di mandare un saluto o di chiedere "come va" non servirà a niente. Non servirà a cambiare la situazione, a migliorare i rapporti. E' ora di farsene una ragione, è ora di guardare avanti. E' dura, ma ho pianto di nuovo oggi pomeriggio, ho pianto e mi sono disperata, ancora, per la millesima volta. Per cosa mi dispero?? Per niente ... Fossi da sola forse non riuscire a resistere, forse mi concederei un volo, un sogno di breve durata, un brivido con in biglietto da 2 ore. Invece potrei iniziare e dover finire subito. No, stasera no. Stasera, adesso, per una sola volta nella vita, per una ca**o di volta nella vita dimostro ame stessa che ho un briciolo di forza di volontà e di amor proprio. Stasera non inseguirò niente e nessuno, stasera sono io che

dimenticavo ....

Devo dimagrire. Da adesso a Natale 4 kg senza se e senza ma. Poi vediamo se fare una mezza a Verona, a Febbraio, ma solo se ho perso almeno 6-7 kg. 1° nun me posso più vedè così grassa 2° nun se pò portà in giro tutto sto peso

Half Marathon - Riva del Garda

Dati Generali - condizioni generali prima della gara: emozionata - condizioni generali dopo la gara: delusa Dati Specifici - tipologia di gara: corsa - velocità media: 8,9 km/h - durata: 2 ore e 24 minuti - distanza: 21 km - calorie: 1771 - sensazioni finali: tranquilla Sono delusa, inutile negarlo. Tanti allenamenti, tanto impegno per arrivare il giorno della gara senza determinazione e con tanta emozione. Probabilmente il non pensare alla gara, il chiacchierare di altre cose, il non concentrarmi sul fatto che avrei dovuto correre 21 km a fatto sì che mi stancassi presto di correre. Non ho avuto un solo cedimento fisico, ne di gambe, ne di fiato. Nemmeno il virus mi ha dato problemi. Stavo assolutamente in forma, tranquilla, senza malesseri. Ma la testa .... quando il mio trattorino ha ingranato un 5.45 dal 3km ho capito che mi avrebbe seminata. E quando lo ha (giustamente) fatto mi sono ritrovata sola ... sola e senza pensieri, anzi con un solo pensiero "non ne ho un

Squisitamente calma

Mi sento squisitamente calma. Svutata è il termine più corretto visto il virus gastro-intestinale che mi ha devastato a metà settimana. Ora sto meglio, forse sto addirittura bene. Ho mangiato regolarmente (che significa troppo), mi sono concessa un bicchiere di cocacola. Mancano 2 giorni a alla gara ma sono squisitamente calma. Ho smesso di pensare che non ce la farò perchè ho saltato l'ultimo allenamento o perchè non corro da 10 giorni: so correre, punto. Posso correre, punto. A meno di evidenti problemi di crampi, disidratazione o virus posso correre o posso finirla. Che cavolo stiamo solo parlando di una mezza maratona, una distanza banale che può coprire chiunque con un minimo di allenamento. Io sono chiunque e ho un minimo di allenamento, quindi domenica vado e corre. Magari ci metto 3 ore, magari ne faccioun pezzo camminando (ma non credo, ci metterei troppo) però vado e corro. Ca**o so correre, l'ho fatto per tutti questi mesi, allora domenica vado. Ne ho anche un po vo

chissà ...

Chissà quando mi passa sto mal di stomaco accompagnato da coliche latenti. Chissà quando mi passano le cazzate sull'amore che ho in testa. Chissà quando mi passa il perenne sbattimento. E se non passà? Sto male, sono tornate le coliche, sono tornata a reprimere quello che vorrei dire, quello che vorrei fare. La cura la conosco, so quello che devo fare ma ha un prezzo troppo alto, in questo momento sono a corto di energie. Incredibile come qualche giorno fa toccassi il cielo conun dito e adesso mi ritrovo con un dito nel culo a tastare merda! (cribbio che immagini!!) Non importo, accolgo questo stato d'animo, lo accolgo, lo faccio mio e cerco di conoscerlo senza respingerlo. No non lo respingo, lo vivo come tutti gli altri stati d'animo. Se imparo a conoscerlo forse imparo anche a gestirlo. La bilancia è sempre fissa a 79kg. Già sono depressa per tante storie, come se non bastasse stamattina mi è pure girato il prillo di salire sulla bilancia, per darmi la mazzata final

La rottamazione

La chiederò presto. Una giornata a saltare su e giù in fresca e mi ritrovo con le gambe da buttare. Cosa dovrei correre domenica? Ho tentato micro sessioni di straching nella speranza di trarne beneficio senza la scocciatura di fare una vera lunga: non serve. Due tronchi di legno. Il quadricipite affaticato urla "ti prego non usarmi!". Robocop in confronto sembrava un ballerino sciolto e armonioso. Mi domando se sono riuscita a recuperare dal lungo o meno??? Possibile che stia impiegando così tanti giorni? Possibile che abbia aggravato la situazione con quel lungo giro sulla neve e poi ancora tentando di fare delle ripetute giovedì? Inutile interrogarsi sul passato, pensiamo al futuro: domani riposo, martedì corsetta per scioscgliersi. Per giovedì vedo come ci arrivo. Da domani ennesimo tentativo di dieta: d'altra parte non sarebbe lunedì se non pensassi nella mia testa malata "Da domani sono a dieta". Mi sono spaventata. Ho avuto paura che qualcuno sbirciasse

A perfect day

Oggi è stato un giorno perfetto. Svegliarsi e uscire di casa quando è ancora buio. Caricare la macchina con sci e scarponi. Partire. Le prime luci dell'alba illuminano le vette del Tessa e della val Venosta. Il primo brivido della giornata. Poi la colazione con un ottimo cornetto, lo skipass gratuito e la prima pista: ottima neve! Un birra ogni 2 ore, si smangiucchia, ma soprattuto si scia parecchio, anche in fuori pista, sulla crosta e sulla polvere. Bellissimi taglioni ai piedi del gran Zembru. Il tratto più bello, immersi nella polvere, con le luci lunghe del tramonto e l'aria fresca della sera che sta arrivando: perfetto! Ottima compagnia, ottima neve, ottimo sole che mi cuoce la faccia e mi ritrovo panda. Su e giù dalle 9 fino alle 15.30. Le gambe reggono anche se non credo sia indicato sciare prima di una mezza maratona. non m'importa, in questo momento la gara è lontanissima, l'alcol e il cibo sono stati i miei compagni della settimana insieme a qualche sigaret

alle porte dell'alcol

Ho voglia di bere! Un desiderio smodato quasi quanto quello di ricevere un abbraccio e una carezza. Ieri sera ho mangiato e bevuto quello che mi andava, fino a riempirmi lo stomaco, la testa, il cuore. Ho sofferto e ho pianto ieri. Devo sempre pagare il mio prezzo, e mi sembra sia sempre più alto. Ancora per una settimana avrò la testa "impegnata" sulla corsa, ma dopo su cosa potrò accanirmi che non sia cibo?? Dovrei lasciare in pace anche l'orso che pur riallanciando i contatti preferisci sempre starsene per gli affari suoi. Dovrei accontentarlo una volta per tutte, ma io ho bisogno!!!! Ho bisogno di tenermi impegnata, non posso guardare in faccia la tristezza che ho. Devo ignorarla, devo voltarmi per guardare qualcos'altro: una salita da fare, una sciata, una ferrata. Non è vero che mia figlia mi porta via tempo, non è assoltamente vero! Mia figlia non interferisce minimamente con le mie attività sportive, non verrà mai colpevolizzata. I problemi sono altri, forse

170° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: abbattuta Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,8 km/h - durata: 58 minuti - lunghezza: 9,5 km - calorie: 820 - sensazioni finali: sofferenza A camminare non mi pareva di aver risentito del weekend. Anche perchè sono ormai passati 3 gg dalle fatiche. Invece mi accorgo che ho poco da spingere sull'acceleratore proprio quando è ora di partire con la prima ripetuta! Non mi schiodo dai 6 al km, non ho gambe, non ho nemmeno troppa voglia di correre e di faticare. Questa cosa mi deprime, proprio alla vigilia dell'iscrizione alla mezza maratona. Ho paura, non so riuscirò a farcela. Anche la mia socia è stanca e affaticata dal lungo e da altre vicende personali. L'umore è basso, la gamba duole, la bilancia sale. Che quadro terribile!!! Non mi va di dire altro o di commentare. Ho la gamba dolorante. Stasera ho mangiato e

Ponte finito

Il ponte è finito. Non sono andata via e non ho fatto grandi cose dopo le due massacrate da 18 e 20km. Ho dormito, mi sono riposata e ho mangiato. A volte mi guardo allo specchio e mi trovo carina, dimagrita, splendente. Altre volte mi vedo gonfia, brutta, assolutamente insignificante. Ho pensato tanto in questi giorni. Pensavo al mio modo di apparire, di pormi: non so vendermi, non so valorizzarmi. Ma non mi va nemmeno di farlo, perchè io voglio essere, anzi io sono!!! Sono allegra, sono solare, sono divertente, sono romantica, sono passionale. Non mi importa di dover sembrare altro, perchè già essere queste cose non è da poco. Pensavo al recinto pieno di galline e gallinelle. Tutte a starnazzare dietro all'unico gallo del pollaio. Mi dispiace non ci sto, nn mi interessa. Non voglio abbassarmi al livello delle altre galline,non voglio entrare in competizione con nessuna, non devo ammaliare o convincere nessuno. Vorrei esattamente il contrario: vorrei sentirmi unica, speciale, ir

Kohlern

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: dubbiosa - condizioni generali dopo l'allenamento: stanca Dati Specifici - tipologio di allenamento: camminata in montagna - velocità media: 3,3 km/h - durata: 6 ore - dislivello: mi dissocio dal Garmin a spanne dico 500mt - lunghezza: 20 km - calorie: 1333 In principio volevo andare a sciare. Ma ero dubbiosa vista la corsa dei 18 km del giorno prima. PErò volevo andare e così mi ero messa d'accordo con gli amici più bidonari che abbia mai avuto. Si sono confermati tali e mi hanno bidonato venerdì sera alle 21. Cerco precipitosamente il programma alternativo messaggiando a Dx e Sx. Arriva solo una possibile passeggiata, non so dove, non so che lunghezza, ma niente di speciale, solo una passeggiata tanto per pestare neve. Rassegnata cerco di mandare giù la mancata sciata pensando che le gambe non mi avrebbero retto dopo i 18 km di corsa. Ritrovo alle 9 di mattina ed è la prima volta che vado con M. dop

169° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: determinata - condizioni generali dopo l'allenamento: moderatamente soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,6 km/h - durata: 1ora e 53 minuti - lunghezza: 18 km - calorie: 1556 - sensazioni finali: gran sofferenza 18 km. Mai i miei piedi e le mie gambe avevano corso tanto. Quando ho fatto 15km pensavo che sarei morta ed ero scoraggiata. Oggi i 15 sono andati giù molto lisci. La crisi è arrivata al 16km. Gli ultimi due sentivo due legni al posto delle gambe: toc, toc, toc, ... Cercavo di darmi un tono stando dritta con la schiena, ma a vedermi dovevo essere curva come Igor. Comunque sono dettagli. Li ho corsi e sono scoraggiata come quando ho finito i 15. Speriamo di farcela a farne altri 4 e possibilimente non a 6:36 al km come l'ultimo di stasera!! Perchè con quel tempo è solo un prolungare l'agonia. Ce la faccio?? Non lo so se ce la faccio. Mi stupisco gi

168° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: determinata - condizioni generali dopo l'allenamento: super soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 10 km/h - durata: 51 minuti - lunghezza: 9 km - calorie: 729 - sensazioni finali: ottime, veramente ottime Sono soddisfatta, non ho altro da dire. Mi sento volare! Cioè non ho da settmane un minimo accenno di mal di gamba o di passo strascicato: corro, corro bene, corro con piacere. Le distanza sui 10 km le considero con grande fierezza una PASSEGGIATA. Per meno non mi spreco, già 9 km stasera ... bhaaa ... ne avrei fatti ancora un paio. Ho voglia di tirare, cerco di farlo un po. Prima volta in vita mia che ho voglia di tirare, di allungare il passo, di vedere fin dove arrivo. Ho sempre pensato che per correre andava bene il mio passo, il mio solito ritmo. Adesso no, non mi basta, voglio migliorare, voglio limare i tempi. Sono nel tunnerl? Forse, ma mi piace e non mi int

27° Finto allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: scazzata - condizioni generali dopo l'allenamento: bhaaa Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,4 km/h - durata: 30 minuti - lunghezza: 5 km - calorie: 413 - sensazioni finali: niente di fatto Non volevo fare un finto allenamento, volevo farne uno vero!! Volevo farne uno da 9 km con ripetute a 5.30, ma sono rimasta bloccata nel traffico e mi sono fatta 1 ora e mezzo seduta in auto a telefonare, mangiare e ascoltare musica. Alla fine, presa dalla disperazione, ho mollato l'auto e mi sono messa a correre fino a casa. Ero abbastanza vicina, avrei potuto correre di più ma 1° era tardi, 2° domani mi aspettano i 9km. Se ho fortuna con la babisitter riesco a correre con il sole. Speriamo. Voglio darci dentro e rispettare i tempi. Poi venerdì 18 cazzissimi km. Se faccio quelli posso correre la mezza, posso correrla e finirla. Venerdì vediamo. Cama e concentrazione, mi serve solo qu

Voglio un dottore!

Come da titolo: voglio un dottore! Sì, voglio farmi curare la testa. Sono stanca di sentirmi nervosa, di mangiare per nervoso e poi di essere triste per aver mangiato. Sono stanca di sentirmi grassa, sono stanca di ripetermi "Da domani sono a dieta". Sono a dieto ogni 2-3 secondi e mi abbuffo nel tempo rimanente. Oggi ho ingerito una quantità incessante di cibo e calorie. Avevo bisogno di cibo, lo cercavo, dovevo masticare, riempirmi la bocca. Non potevo farne a meno. Perchè? Perchè ero nervosa, perchè ero lì ma avrei voluto essere da un'altra parte. Perchè ero felice dei miei amici ma è anche molto faticoso e stancancante organizzare per tutti. Perchè mi mancava da morire un abbraccio, un bacio, un complimento. Perchè mia figlia è santa, ma nessuno me ne riconosce il merito e gli sforzi per essere disponibile e solare con lei. Ho mangiato anche perchè mi sento grassa ... e tanto ormai ... peggio di così .... Voglio un dottore, uno psicologo, qualcuno che mi aiuti a dire

167° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: determinata - condizioni generali dopo l'allenamento: soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,9 km/h - durata: 1:00:43 - lunghezza: 10 km - calorie: 867 - sensazioni finali: ottime Sono partita tranquilla ma determinata. Ci tenevo a fare bene perchè oggi sono stata colta da grande panico. La gara è dietro l'angolo e gli allenamenti sono pochi. Io sono grassa e nonce la farò maiiii!!! Fine della scenata di panico, torno in modalità serena. Ho corso bene, ho preferito fare un percorso abituale e tranquillo, piuttosto che buttarmi nel marasma della ciclabile in orario "Uscita dall'ufficio". Ero sola, concentrata e motivata. Volevo stare nell'ora o poco sopra, non volevo fare troppo poco. Non ho mai messo indubbio di non riuscire a chiudere il giro, anche se ero sola, e questo mi fa piacere, significa veramente che come distanza la considero "

sarò breve ma non circoncisa

Sarò breve perchè la fola è sempre la stessa: mangio male e troppo! Anche oggi, come ieri e come sicuramente domani. Non so cosa farci, non so come trattenermi. Ci vorrebbe un pensiero felice, un qualcosa che mi distragga quando sto per sfogare il mio nervosismo verso il cibo. Che poi lo sfogo avviene sempre dopo pranzo, è lì che mi sento agitata, che ho questa pausa pranzo veloce, che vorrei già andare a casa ma devo fermarmi ancora un'ora. Che diamine!!! Devo inventarmi qualcosa, qualsiasi cosa!! Domani devo correre, 10 km , possibilimente stando sotto l'ora ... e sono sola. Lo faccio, domani c'e' il sole, lascio la creatura alla tata e mi infilo le scarpette. Mi metto il garmin, mi sistemo la fascia, mi lego i capelli e inforco gli occhiali da sole. Mi immagino la scena e so già i gesti da compiere. Voglio predere la bici, scendere fino alla ciclabile e fare 2 km in giù, sotto la montagna. Fa freddo ma non c'e' salita, così mi scaldo. Poi risalgo e vado vers

166° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: determinata - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,6 km/h - durata: 48:51 - lunghezza: 7,80 km - calorie: 669 - sensazioni finali: ottime Stasera volevo fare bene, volevo correre, ne avevo voglia. Così è stato: concentrata, determinata, ho eseguito le ripetizioni da manuale. Ne avrei potuta fare ancora un'altra. Mi sembra di correre un po poco per questa distanza lunga che mi aspetta: corro solo 2 volte a settmana. Voglio aumentare, voglio veramente portarmi a casa il risultato in tranquillità, voglio correre la mezza ... correre e non camminare nemmeno un secondo. Voglio godere della soddisfazione di farcela, per questo voglio allenarmi da manuale e devo coltivare anche la determinazione mentale: posso farlo, lo voglio fare, lo farò!! Mentre lo faccio spero di perdere quslche etto ma qui la dieta è na rottura. Stamattin

Sono in paradiso

Sono in paradiso e non mi importa se domani finirò all'inferno. Stanotte starò in paradiso. Ho vuotato il sacco, ho detto quello che sognavo di dire da mesi. Ho ricevuto gli unici complimenti recapitati al mio indirizzo in questa seconda parte del 2010: la qualità conta più della quantità nei complimenti ricevuti! Mi concedo questo volo, mi concedo il piacere delle parole dolci, dei progetti futuri. Mi gusto questo momento di euforia, lo assaporo perchè volerà via in attimo. Ecco ... è già volato! Ha già lasciato il posto ai dubbi, ai rimorsi, alle perplessità. La realtà resta uguale, la solitudine è innegable, è tangibile. Le parole sono diverse dalla realtà. Io vivo in questa realtà, non vivo di dolci sogni e promesse. Ecco a terra, occhi aperti sul triste vivere, poche e buie prospettive. Finito. Mi è piaciuto questo volo?? Tanto. Lo rifarò? Forse. Meglio non a breve. Vorrei bruciare tutto, in un colpo solo. Usare tutti gli effetti magici per lasciare a bocca aperta, per stupi

autunno e prima neve

Le giornate sono quelle tipiche autunnali: cielo grigio e pioggia. In realtà in quota (e nemmeno troppo in alto a dire il vero) nevica. Venerdì e sabato era un fermento di forum ed FB per organizzare le prime uscite. Io una cippa di niente. Manco a parlarne. Per non parlare dei prossimi 2-3-4 weeekend: tutti occupati. Certo sono cose che faccio io, le faccio anche volentieri, ma proprio perchè incontentabile non mi basta. Vorre e farei di più. Come Dio vorrei il dono dell'obliquità (spesso che googlo per vedere se l'ho scritto giusto)e infatti no, si dice ubiquilità!!! Ecco vorre stare in malga con gli amici e nello stesso tempo fare una discesa in polvere. Vabbè basta, pensiamo a quanto mi sono sfondata di cibo ieri sera e oggi a pranzo. Poi penso che ho spalla semi-paralizzata probabilmente dalla sequenza ripetuta di sudata-raffreddata-sudata-raffreddata. Con tutto questo pensare consumo energie e non me ne restano per andare a correre. Oltre al fatto che dovrei inventarmi u

165° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: felice Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,3 km/h - durata: 1:37:16 - lunghezza: 15 km - calorie: 1299 - sensazioni finali: gambe e schiena provate Li ho fatti e va bene. Serviva avere 15km nelle gambe e adesso li ho tutti, li sento bene nelle gambe. Però ... fatica, tanta fatica. Cioè i primi 10km sono volati: nessuna fatica, chiacchiere andanti, gambe sciolte, mente lucida. Poi intorno all'11 km il garmin non andava più avanti. Mi pareva di aver impiegato un secolo per fare 1 km, mi sentivo ferma sul posto!! i tempi dicono che ho mantenuto un tempo sopra i 6 più o meno tutto il tempo. Fatto sta che dall'11 km niente è più stato come prima e la crisi è arrivata: la mente svuotata continuava a pensare "mi fermo perchè mi sono rotta il ca**o". Cosa vuoi obiettare a un pensiero del genere?? niente, non puoi

164° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: normale Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - velocità media: 9,0 km/h - durata: 1:03:44 - lunghezza: 9,6 km - calorie: 834 - sensazioni finali: nessuna fatica Non proprio un fulmine ma almeno senza fatica. Da domenica mi trascinavo un dolorino al ginocchio che stasera è scomparso definitivamente. Tempi sempre sopra i 6 minuti al km, però chiacchieravo ed è stata una piacevole corsa. Se non proprio allenante per il fiato, almeno distensiva per la mente. Qua i programmi si fanno seri e le mire espasionistiche puntano direttamente alla mezza maratona. I tempi sono stretti: solo 5 settimane!!! Farla? Non farla? Fossi 5-8 kg in meno tenterai senza timore. Così mi sento un po troppo appesantita e non voglio rischiare infortuni, di nessun tipo. La stagione sciistica viene prima di tutto, non voglio farmi male e dover rinunciare allo sci. Il prog

serpeggia il malumore

Serpeggia il malumore ma ho paura che sia depressione. Da mesi, forse da un anno non mi capitava di avere raptus di fame nervosa, scatti di rabbia improvvisa e voglia di piangere. Voglia di stare da sola. Mi sento priva di qualsiasi attrativa, verso di me e verso l'esterno. Nel tentativo di assopire e dimenticare un problema di cuore, sto assopendo e dimenticato qualsiasi forma di gioia, di allegria, di buon umore. Sono triste ed è come se volessi restare triste. Cerco canzoni triste, tramonti malinconici, vedo tristezza e malinconia in ogni cosa che faccio. Mi sento spenta, vuota. Mi sento trasparente: che ci sia, che non ci sia, a chi importa? Che sia grassa o magra, truccata o sciatta, allegra o triste ... non c'e' nessuno con cui condividerlo. Ancora una volta il fondo, toccare il fondo con i piedi per spingersi e risalire? Forse sì, forse è il solito passaggio, il prezzo da pagare per aver avuto qualcosa, per aver ricevuto. Adesso devo dare, devo saldare il conto. Va

163° Allenamento

(allenamento del 10/10/10) Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: infreddolita - condizioni generali dopo l'allenamento: svogliata Dati Specifici - tipologio di allenamento: corsa - durata: 43 - lunghezza: 7,5 km - calorie: 441 - sensazioni finali: male alle ginocchia Non ne avevo voglia ma come al solito la tecnica dell'appuntamento con un'amica funziona per andare. Non ho corso per tutta la settimana e avevo male alle gambe, dietro la coscia e alle ginocchia. Abbiamo corso pianissimo e pochissimo. Il minimo sindacale per non far passare più di una settimana dalla corsa. E' una tristezza. La vita è fatta di alti e bassi. Sono di nuovo in basso.

mi faccio schifo

Mi guardo allo specchio emi faccio schifo. Vedo peli neri, baffi, occhiaia. Capelli opachi, capelli bianchi, taglio senza senso. Se mi siedo vedo il rotolo di grasso penzolare, sento un salvagente di grasso incollato al girovita. Mi faccio schifo ed è la realtà: sono grassa! Sono tonda come una mela, il viso è gonfio, il doppiomento straborda, il grasso esce dai pantaloni. Il tutto senza riuscire a controllarmi sul cibo. Oggi ho comprato delle minchia di briosce alla marmellata ... mini ... ne avrò mangiate 4 o 5. Sono iper dolci,iper burrate e iper piene di marmellata zuccherosa. Ne ho mangiata una anche dopo la pizza, dopo la birra e dopo lo strudel con la salsa di vanigliaaaaaa. Non so cosa fare. Passerà. Oggi ho pensato meno a lui. Mi fa piacere. Mi sento sollevata. Però la notte rimane la notte, rimane il momento del desiderio, della voglia di due parole, di un abbraccio. Passerà, arriverà Natale e sarà di nuovo CRISIIII. Il Natale mi manda in crisi, meglio non pensarci, meglio

pioggerelle autunnali

Pioggerelle autunnali, umidità, cielo grigio e giornate corte. Tutto avvolto da pensieri malinconici, da ricordi, da canzoni che parlano d'amore quando qui d'amore non se ne vede più. Sono sempre più apatica, intollerante, sfuggente. Lo faccio a posta. Sto tirando la corda, forse per stanchezza, per voglia di cambiare, o forse solo per gioco, per pigrizia. Faccio la stronza, ma senza cercare lo scontro diretto, lancio il sasso, appicco il fuoco e poi scappo, smorzo subito il tono dopo aver avviato la polemica. Non l'ho mai fatto prima, non ho mai cercato la guerra, non lo vorrei nemmeno adesso. Vomito fuori quello che penso, la cistifellea ringrazia. Chissà quanto durerà, quanto potremo durare. Incredibile come due imbecilli incompatibili abbiano potuto creare una stupenda bambina, sorridente, felice. Solo a guardarla mi si scalda il cuore e sorrido. La guardo e penso che sia la cosa più bella e ben riuscita che abbia mai fatto. La guardo e penso a come sarebbe la mia vita