Premio oscar

Sono merdosamente nervosa. Sgranocchio gallette come non ci fosse un domani, come se non dovessi dimagrire e dovessi giá essere sotti i *anta kg! sono nervosa perché ho quella inquietudine di chi vuole gettarsi tra le braccia di chiunque, del primo che passa, specialmente se passa sotto casa. Non voglio, non posso, non devo! Non gli scrivo ma provo giá desiderio di farlo, non mi scrive ma giá mi sembra di controllare il telefono qualche volta piú del necessario. Sensazioni ... forse niente di grave, ma io sono in stato di massima allerta per non ripetere le solite tragiche e fallimentari strategie. Quindi ... se il meteo resta cosí vedi di sparire e andartene al Garda, che se mi vai a sciare sabato, poi resto con l'ansia gli altri giorni sul "E ora che faccio?" con rischio altissimo di invitarlo a raffica su qualsiasi cosa.  Piano B: se non vado al Garda e vado a sciare, poi domenica mi uccido di km e cerco pure un modo per iscrivermi alla TCE di lunedí. FINE Se poi, come

Sono a letto. Ho preso la mia dose di sonnifero sperando funzioni, sperando di tirare dritto fino a domani mattina. Ci siamo incrociati due volte oggi. Due cazzo di volte e prima mai niente per 5 anni. Lo incontro mentre vado a correre. Cioè lui mi vede, mi chiama due volte prima che riesca a vederlo, a raddrizzare la gobba e salutarlo. Meno male non sono uscita con quella maglia cotechino, proprio perché mi sono detta “e se lo incontro in strada?”. Così per decenza ne ho messa una diciamo “comoda” che non mi segnasse a cotechino. Che poi da adesso dovrei farlo sempre visto che abita a 200mt fa casa mia?!?!? Paura … Possiamo già considerarlo film questo bisogno di scrivere-scrivere-scrivere??? È già quel mio bisogno di emozioni, farfalle, di volo pindarico? Mentre correvo riprendevo i monologhi di presentazione di me stessa o di narrazioni di eventi epici. Mi dicevo “smettila cazzo!” Cerco distrazione nell’Alpino ma niente. Credo che il fascino dei 200mt di distanza da casa possano s

 Ho un discreto mal di testa. Sará per la notte insonne, sará per il drastico calo di carboidrati. Sará che mi vieto di fare nuovi film e quelli vecchi non mi danno gioia. Assolutamente vietato farsi nuovi film. Vietato, cazzo, vietato. Vietato sceneggiare cose-parole-persone. So che é difficile, ma se non voglio tuffarmi a pesce morto, se non voglio dimenticare le impressioni di pancia, se voglio restare nel qui e ora, con le cose reali ... non posso fuggire in un film. Allora pesco dall'Alpino, pesco robe vecchie, di lui che mi "riscopre", mi corteggia, abbandona tutte le altre per me. Provo con dei ritorni che neanche mi interessano a dire il vero. Mi scaldo appena un po se immagino qualche scena hard ...  Nel tentativo di non fare film con la new entry e la noia di farli con le vecchie conoscenze, non dormo. Non riposo bene. La testa vaga, con la voglia di credere che siiiii sta arrivando un uomo per corteggiarmi, un uomo che sta a 200 mt da casa, un uomo benestante e

Mi capita quasi mensilmente è quasi sempre a ridosso delle mestruazioni. Forse è la spm ma a me piace chiamarlo merda day. È quel giorno in cui mi sento una merda in tutto e faccio cagarissimo in tutto. Tipo mangio di merda, lavoro di merda, poltrisco ammerda. Lo accetto, è una parte di me che non mi Piace e mi dico “fallo durare solo oggi” ! Già mi pare un miracolo aver ripreso a correre dopo 4gg di stop. Già così pare meravigliarso aver scacciato l’entropia pasquale. Poi ho fatto la spesa … ed è nevicato! Ora devo solo mettermi a dieta. Fare 15 giorni come cristo comanda e cercare di non spendere soldi. Zero soldi. Devi startene a casa e fine. Non Garda no bivacchi. Solo corsa e dieta. Digiuno e solitudine. 15 giorni di ascetismo e sperare che arrivi la primavera a pulire i sentieri per correre. Questo devo fare. Lasciare andare. Preparami a Urma alla Croazia. All’estate. Alle camminate lunghe. Hai vestitini. Stasera breve parentesi di stalkeraggio. Compaiono foto nuove che mi erano

Ho sbagliato di nuovo tutto per giorni e giorni. Di nuovo ho pensato solo a me, ai miei bisogno, ai mie desideri di andare via di fare cose … Non ho pensato alla mia dolce bambina, ai suoi desideri, ai suoi bisogni. Alle sue richieste. Ho sbagliato tutto e stasera hai pianto di nuovo, come spesso negli ultimi weekend. Non ho ancora imparato. Ho fatto qualche rinuncia ma troppo poco, non abbastanza. Farò meglio. Farò di più. Per lei. Sono egoista. Sono veramente egoista. Penso a me e basta. Eppure lei è brava. Dolce. Lei si merita tutto. Si merita il meglio e questo meglio me lo devo levare dalle pelle per lei. Mi leverò tutto per lei. Farò meglio. Per lei.

Sono piú che brava, sono bravissima. La vita mi aiuta, per una manciata di minuti avrei rischiato di scrivergli ... Quella sua foto nello stato, volevo guardarla, come Cenerentola allo scoccare della mezzanotte, ma poi mi distraggo da FB dove leggo le parole perfette per quella foto, per lui, per il mio sentire, per le mie stramberie romantiche. Sarà neve domani. Vedi che cerchio ha la luna. - Alzò la testa a guardare e non disse nulla. - Sarà neve, ti dico. E ti conviene restare a letto a dormire. - Ma tu vai? - Con qualsiasi tempo andrò. Ancora domani e poi è finita. (...) - allora vengo anch'io. (M. R. Stern) Parole perfette, sulla foto perfetta, per un uomo che non mi caga. La foto scaduta pochi minuti prima. Non ho piú nessun motivo di mandare quelle parole. La vita mi aiuta, mi sostiene nell'evitare quell'uomo. A Volte mi domando se lui mi pensa o CI pensa a quello che é successo, a come si scomporta, alle sparizioni. Forse ci pensa o forse no, forse é il suo standard