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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Non è una novità

Spurghiamolo fuori così magari non mi rovino questa bella giornata di sole. Non c´è niente per cui valga la pena rimanerci male. Niente di nuovo. Non è una novità che non si faccia viva tutto il giorno. Non è una novità che con te vada a letto alle 21 e con altri o per altri motivi vada a letto alle 23.30 Non è una novità che con altri si organizzi per fare giri a piedi. Non c´è assolutamente niente di nuovo, forse la novità sarebbe che domenica l´avete trascorsa insieme con i figli … questa sarebbe una cosa positiva. Di contro c´è quella frase che io percepisco di MERDA, martedì sera, dopo essere stati bene, arriva il tuo “beh si potrebbe anche rifare la settimana prossima” come fosse stata una rimpatriata tra amici che non si vedevano da un po’. Io penso che per come vorrei stare io con una persona non esiste il “si potrebbe anche rifare” esiste l´andiamo avanti insieme, voglio rivederti al piú presto, frasi di altro genere … Neanche questa è una novità: il mio modo di stare i

La pizzata dell´addio

Ieri sera ero cosí fiera di me: distaccata, priva di aspettative, sessualmente disinnescata. Il tuo abbraccio e i tuoi baci non mi hanno fatto nessun effetto. Nessuno. Il dolore e la delusione cosí cosí grandi che mi tengo volentieri alla larga. Hai bisogno di un posto letto? Volentieri c´é la stanza di mia figlia. Accenderai la stufa "se mai" torneró nella tua casa di montagna? Hai detto giusto ... se mai ci torneró. Hai detto giusto anche su quanto sono paziente ma in realtá ormai non e´piú pazienza, sono incanalata verso l´indifferenza. Mi sei indifferente per la maggior parte del tempo. E spero tanto di continuare cosí anche se so che le ricadute ci sono e ci saranno ... piccoli passi verso l´addio. Stamattina per esempio ho avuto un moto di rabbia, dopo tanto tempo. QUella mia rabbia che esce fortissima quando so che le tue scelte sono dettate dal poco interesse che ha verso di me. La tua collega mi dice che hai proposto una cena, con le tue collaboratrici "forti&

Conclusione di giornata.

Hai mangiato tutto quello che ti andava. Nutella, cipolotti, biscotti, grissini. Ovviamente patatine, prima della corsa, dopo la corsa, le mangeresti anche durante la corsa se te le allungassero. Hai mangiato di tutto per soffocare la delusione crescente, il solito senso di sconfitta. Perdente. Di nuovo. Almeno ho sentito la necessità di sfogare nella corsa come mi capita raramente: ho chiuso le scarpe e sono uscita a correre nonostante fossi sola, nonostante fossi stanca, nonostante piovesse. Si, pioveva. Io che odio correre con la pioggia non ho esitato. È stata una buona corsa, 12 inaspettati km, gemme d’ordine a frotte. Ma comunque ho ripreso a mangiare, mangiare, mangiare. Vado a letto per smettere ... mi perdono. Sto consumando mille calorie ma ne sto ingerendo il triplo e la bilancia non scende. Non scendono nemmeno i miei sogni, le mie speranze. Mi passerà come tutte le altre volte. Sono felice di non aver chiamato. Sono dispiaciuta che tu non abbia insistito. Non lo hai mai

It's just a Delusion

Uhhh Uhhh Ahhh Ahhh ... delusion! It's just a delusion! Cantiamoci sopra perché ho finito le lacrime. Che cosa meravigliosa delegare al tuo lui la "fatica" della coppia e veder riconfermato che lui la coppia non la vuole. Dire al tuo lui che sei stanca, che ti prendi cura di tutto e tutti ma nessuno mai che ricambia e che avresti voglia e bisogno di un abbraccio in piu´, una attenzione in piú e lui recepisce il messaggio sparendo per due giorni! Quantp fantastico realismo c´é in tutto questo? TANTO CAZZUTISSIMO REALISMO. C´e´la coerenza di un uomo che non mi vuole, che programma cose con altre persone. Basta ripetere la solita lagna, la solita tiritera. Hai scelto anche tu, hai scelto che non ti stava bene, che ti dava troppo poco, che non ti faceva sentire non dico importante, ma almeno vagamente utile ... hai scelto e adesso per coerenza stai nella tua scelta di stare sola. Qualsiasi cosa succeda te la caverai. La vita ti mandera´altro: altre gioe, altre esperienz

Senza aspettarsi niente

Il primo weekend senza aspettarsi niente è passato aspettando tutto il tempo. Buffo. Buffo e sfigato. Lasciare andare è difficile. Lasciare andare sperando che torni è da cretini. Domani è lunedì. È una nuova settimana. Domani ricomincia tutto uguale: ufficio, figlia, lavoro, pranzi, allenamenti. Altri 5gg di quotidianità schiacciante prima di un nuovo weekend senza programmi, senza grandi aspettative. Ci vorrebbe qualche amico di Reggio che venga su. O un giro in Svizzera ij bici. Magari un weekend (intero!!) nella casa di montagna. A fare l’amore, camminare, starci addosso. Magari no.

Cose stupide che fai dopo aver fatto la figura dei deficienti con la figlia

Cose stupide che fai dopo aver fatto la figura dei deficienti con la figlia del tuo lui. Apro l’armadio e controllo il peso degli ultimi mesi. 1 kg e mezzo in meno 1 mese e mezzo fa. Non tantissimo ma ancora tanta distante dall’obiettivo annuale di scendere sotto i 70. Voglio rimettermi sotto. Meno zuccheri (ho appena fatto una cheesecake) e poi proteine. Sempre con l’armadio aperto scelgo a casa tra i vestiti comprati e mai messi perché troppo stretti. Li provo sopra il pigiama e mi stanno. Si infilano bene, sono comodi, sono più magra di qualche anno fa anche se lontana dal mio obiettivo. Voglio di più. Voglio sgonfiarmi come un palloncino, voglio che la gente mi urli per strada “Ma quanto sei dimagrita?!?” Voglio essere luminosa, radiosa, leggera. Light and light. Emmelle mi porta la frutta che ha comprato ieri per rendersi utile in un quel modo che a lui fa piacere a me da vergognare. Doveva portarla ieri ma poi è uscito a camminare con “amici veri” senza che si sappia chi sia