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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Giorno 2: il ritorno dello yogurt

Il giorno è andata un po di merda, ma meglio di merda che fregarsene! Ho corso parecchio e mangiato altrettanto. Non sono sicura di essere andata sotto con le calorie. Il mio obiettivo dev'essere mangiare 300-400 calorie in meno di quelle che brucio. Brucio tanto .. mi concedo qualcosa in più. Faccio un cazzo, pane e acqua tutto il giorno. Dicevo ieri è andata un po di merda, pranzato troppo e troppo presto. Correndo sotto la neve mi veniva su il tacchino. NE avrò mangiate 5-6 fettine! Poi finita la corsa, verso le 15.00 è arrivata la fame atomica, che ho sedato con prosciutto cotto e quei sanissimi cracker "leggeri" come indicato sulla confezione. A seguire te caldo con 3 macine senza olio di palma, senza grassi pure quelle e infatti non sono belle "pannose" come quelle del mulino bianco. Finalmente sedata mi son rilassata dall'estetista che mi ha fatto i piedini belli-belli e dove per non essere invasa di ricordi agostiani ho semplicemente dormito, spegne

Un giorno alla volta, non tutti insieme

Non mi sono ancora pesata. Ultima pesata il 26 ottobre, caxxo un secolo fa. Nel mezzo cibo fuori controllo ma oggi è un buon giorno per rimettersi in riga. Non devo pensare al lungo periodo, devo pensare un giorno alla volta. Mantra positivi, mantra veramente positivi. E' un vero impegno ma devo farlo, per me. Sono seduta alla scrivania e lo sento il rodello che fuoriesce un po, non è più scavato all'interno. E anche sul viso, si vede che è più pieno ... forse 2 o 3 chili ma non ci penso, devo pensare a mangiare meglio o forse il contrario, forse dovrei DIMENTICARE il cibo, non pensare sempre alla spesa, a cosa mangio domani o dopo domani, lasciare il vuoto, forse così penso ad altro, tipo alle gioie della vita, del sesso, della lettura! Quindi un giorno alla volta. Quindi oggi è un giorno buono per mangiare bene. Oggi proteine a pranzo, stasera forse pizza, nel pomeriggio corsa e NO schifezze, no zuccheri, no biscotti. Cazzo ho sviluppato una discreta dipendenza da biscotto!

forme e amore

Ogni tanto penso alle mie forme, a quelle tonde a quelle giuste. Penso al mio seno e mi domando se sia troppo grosso, troppo piccolo o giusto. Penso al mio sedere: sarà cascante? Sarà sodo? Quale sarebbe il giudizio di un uomo guardando il mio sedere? E guardando la pancia? Quando abbandono questi pensieri e torno lucida, capisco che queste domande, che le forme e le misure del mio corpo non hanno niente a che vedere con l'amore, con il piacere a un uomo. Penso a quando andavo bene così, esattamente così come sono (o come ero, dato che ero anche leggermente più tonda). Piacevo ugualmente. Non sarà un chilo in meno o un sedere più sodo a fare innamorare un uomo di me. Non è questione di centimetri, piuttosto di odori e sapori. Penso al giorno in cui sentirò di nuovo un odore come "casa", con desiderio, con trasporto. Penso al giorno in cui riposerò di nuovo in un abbraccio. Non so quando sarà, non so con quale odore, ma succederà.

SPM e indagini allo specchio

La SPM rimane il periodo del mese in cui "tutto torna prepotentemente" compreso il suo pensiero! Tipo sono in ufficio, in bagno, esco e mi guardo allo specchio. Mi osservo? Di più .. indago. Guardo le rughe che segnano il mio viso, il colorito pallido, gli angoli della bocca all'ingiù, lo sguardo spento, nessuna luce negli occhi. Mi studio senza pietà, ma mi faccio forza, raddrizzo la schiena, sistemo i capelli, faccio qualche faccia da star, qualche posa plastica che riesce come riesce. Poi mi fisso negli occhi e mi domando se un giorno qualsiasi, uno a caso, tipo oggi ... se il telefono squillasse e la centralista con la sua flemma mi dicesse "C'è qui il signor MV per lei, hai tempo di riceverlo?" E' un pensiero stupido, non succederà, eppure lo penso mentre esco dal bagno e indago allo specchio ancora più a fondo, mi giudico in maniera ancora più spietata: i segni sempre più evidenti sul viso, il trucco che rimando sempre al giorno dopo, i vesti

calma, ragiona, respira, bevi

Oggi è un buon giorno per riprendere il controllo sul cibo. Me lo ripeto da giorni, forse settimane! Così come mi ripeto di salire sulla bilancia, con coraggio, senza paura. Quando perdo di vista la bilancia, il mio peso, tutto diventa difficile, sfocato, annebbiato da pensieri di tutti i tipi, soprattutto pensieri NON utili. Mi devo liberare proprio di questi, devo nuovamente ripulirmi, come ad agosto. Ad agosto è successo “per cause di forza maggiore” ma adesso sono io che devo riprendere il controllo. Devo letteralmente bombardarmi di mantra positivi, sono io la prima sabotatrice di me stessa. Io che ripeto sempre le stesse abitudini dannose. Sono passati 20 giorni dall’ultima strepitosa pesata. Talmente strepitosa che è difficile non solo ripetersi, ma anche solo consolidarla!!! Ma posso farlo, posso fare meglio, ho ancora così tanti kg da perdere che devo assolutamente continuare. Senti bellezza … mi servi MAGRA per il 2018, altrimenti col cazzo che esci viva da tutte quelle mont

se preferisci una vita normale, cercati una donna normale

Leggendo questo parole ho provato un profondo senso di pace. Mi ritrovavo nella descrizione di questa donna, nel suo modo di amare, di vivere a mille. Alcune parole troppo "ayurvetiche" per il modo di essere ... però leggevo la nostra storia. Alcuni tratti proprio ero io ed eri tu. Eri tu sopratutto quando hai preferito una vita normale e ti sei scelto una donna normale. Rivedo il mio costante invitarti a migliorare, a immaginare, a evolvere. E tu sempre restio, impacciato davanti al mio moto perenne. Leggerlo è stato come battere i piedi nella polvere che credevo sedimentata. E' stato come rimescolare tutto, di nuovo. Respirare di nuovo i vecchi "Mantra" in cui priva d'ossigeno, cercavo comunque di respirare. "Se scegli di amare una donna risvegliata, sappi che stai entrando in un nuovo territorio, radicale e impegnativo. Se scegli di amare una donna risvegliata, non puoi restare a dormire. Se scegli di amare una donna risvegliata, ogni parte dell

Nuovo Peso

Strano non mi sia presa il tempo di parlare del mio nuovo peso. Mi sento felicemente prosciugata. Sento d'avvicinarmi al mio vero io, mi sento più vicina alla "me stessa" che credo di essere. Sono più che felice, la felicità è una cosa passeggera, la mia è più una consapevolezza della strada da percorrere, della direzione, è veramente un momento MISTICISSSSIMO!!! (APPLAUSI) Questi vestiti larghi, questi pantaloni cadenti, l'orologio più stretto di due buchi (APPLAUSI) che mi da il triplo della gioia di un buco della cintura, perché dimostra un dimagrimento globale! (APPLAUSI) Non ho più niente che mi stia stretto. Anni spesi ad acquistare jeans importabili, gonne nelle quali mi era impossibile respirare, maglie che neanche il corsetto di una dama del novecento, capotti abbandonati da prima della gravidanza. E adesso che non mi stringe più niente? Adesso che apro l'armadio e possono indossare TUTTO? Adesso è il momento più difficile, adesso è ora di non mol

Si avvicina il compleanno

​Tra qualche giorno sarà il tuo compleanno. Qualche giorno fa lo è stato della Nana. Non ho tentazioni di nessun tipo: lungi da me stalkerarti, meno ancora farmi viva in nessun modo quel giorno! Non ci pensò proprio, non ho tempo da perdere. Però stasera mi sono capitati tra le mani i biglietti aerei per Roma di 4 anni fa, il giorno prima del tuo compleanno ... eh me lo ricordo come fosse ieri. Me lo ricordo in aeroporto, con la tua giacca arancione, sportivo-casual che usavo sempre. Mi faceva impazzire, mi sembravi sempre così bello, così perfetto, così come IO desideravo fosse il mio uomo. Forse avrei dovuto dirtelo di più ... Ricordo che morivo dalla voglia di baciarti, tu che avevi paura ci vedessero. Adesso chissà che libertà, che gioia devi avere nel cuore. Qualche volta ci penso anche con amore, cioè con quella felicità dei nuovi amori che io non so ma di cui gioisco ancora quando la incontro negli altri. Quando ascolto le canzoni, certe canzoni d’amore che urlano la gioia deg

Il peperone

​Ti penso e sei come il peperone che ho mangiato a pranzo. Ogni tanto mi si rinfaccia. Anche tu ogni tanto torni alla memoria, torni su con quel retrogusto acido, fastidioso, di chi ancora non si decide a lasciarmi. Ritorni proprio quando pensavo di averti digerito! I ricordi sedimentano. Vengono coperti mano a mano da nuovo ricordi. Anche i posti. Nuovi ricordi per posti vecchi. Sbiadisci. Scompari. Lentamente ma appartieni al passato. Attendo il giro di boa: l'anno. Ha ragione il Coniglio quando dice che il primo anno è il più duro, perchè è tutto la prima volta. La prima volta senza lui, il primo compleanno, il primo Natale, il primo ferragosto. Poi fai il giro di boa e dal secondo anno sai già cosa ti aspetta, non è più la novità, non fa più paura. Ecco, i mesi passano e i nuovi ricordi si ammucchiano. Tengo duro, i momenti più difficili sono già alle spalle. Mi sento più serena, sprazzi di cielo sempre più spesso azzurro. Il tuo compleanno sarà come il compleanno di un mort