Io, senza di te, ho imparato a respirare da capo
Ripensando a quel 10 agosto del 2017. "Io, senza di te, ho imparato a respirare da capo. Un automatismo, dirai, l'azione naturale di certi muscoli involontari che nasce con me, che già conosco, che nessuno mi insegna. E invece io, senza di te, ho dovuto reimparare a respirare. Dentro l'aria, fuori l'aria. Hai presente? Dentro la vita, i piedi puntati sul fondo, quando si danno lo slancio per saltare ancora, il coraggio di dire: "Basta. Non ne posso più. Io vogj stà cuntent". Fuori quella sensazione di morte e di perdita; fuori il fondo, quando i piedi non vogliono saperne di fare leva su pianta e talloni e scattare verso l'alto; fuori la rabbia che silenzia la voce; via la credenza sbagliata di non essere abbastanza."