Premio oscar

Devo inventarmi qualcosa. PEr cambiare vita, per cambia aspetto, per cambiare stile di vita. Devo inventarm qualcosa, è tassativo, per il 2012. Non riesco a guardarmi allo specchio, non riesco nemmeno a stare seduta senta avvertire l'ingombro del mio corpo. Ho rivisto foto vecchie: ottimo sistema per deprimersi definitivamente! Cretina che non sono altro! Domani mi peso, domani devo sapere cosa ho combinato, devo sapere se ho toccato un nuovo record negativo. Devo saperlo per vedere se riesco a rimboccarmi le maniche, a riprendere in mano la mia vita oltre che il mio corpo. Non penso alla prossima settimana. Non mi aspetto niente e non credo nemmeno in una visita. Mi sforzo di organiazzarmi per il mio bene, dei mie amici e della mia piccola. Mi sforzerò di cercare momenti sereni, piacevoli, di rilassarmi per vedere se quella maledeta gobba che mi incurva la schiena se va un po via, mi molla un po. Piango e mi sento così stupida. Sono io la prima che si fa del male, molto prima c

Devo trovare il coraggio di salire su quella maledetta bilancia. Forse l'evidenza del mio stato "gravido" mi spingerà verso un'alimentazione più equilibrata, più sana. E forse se nevicasse avrei un briciolo di stimolo e di motivazione in più per andare a correre o muovermi di più. La verità? Non me ne frega niente: di essere grassa,di essere brutta, di non essere allenata. Non mi va di muovere un solo dito che non sia per intingerlo in un vaso di nutella e leccarlo per bene. Non mi va di muovere un solo passo se non è in buona compagnia e con l'unico scopo di fare due chiacchiere e stare bene. Non mi va, sono rassegnata a una chiusura di anno patetico e ridicolo. Sì ho preso delle decisioni, sì ho maturato delle consapevolezze, ma il coraggio di viverle ancora non c'e'. Arriverà. PEr gradi, per step, non voglio stressarmi per tutto!!! Certo che pesa questa pancia. Pesa parecchio. Tutti i pantaloni che stringono, la giacca questa mattina tirava così tanto

- tipologio di allenamento: camminata a passo veloce - durata: 1 ora Passeggiata nel buio dei meleti. Chiacchiere, aria fredda, cielo stellato. Poco allenamento fisico, molto sollevamento morale.

Ho spalancato la porta dell'ufficio incurante dell'allarme inserito e in pochi minuti sono arrivati colleghi, carabinieri, vigili. Insomma ero pronta sia per l'arresto, sia per la crocifissione in mensa nonché per un un bel apparecchio amplifon essenso rimasta sorda nel giro di pochi secondi. Insomma, uno squillo di trombe belle forte, una sveglia tutt'altro che tranquilla, oltre che l'imbarazzo e il senso di "mona" che si insinua lunga la schiena ... ormai è fatta. Mi risiedo stordita alla mia scrivania e un'altra mazzata mi arriva, per essere sicura che la giornata lavorativa rischi di passare in secondo piano. Molto visite in arrivo, incrocio le dita e spero scioccamente in un sorriso che dovrei smettere di cercare. Oggi mi sento meglio, sento di aver fatto pace con il mio corpo. Sabato non so cosa mi era preso. Mi vedevo un vagano (di fatto son un vagone!!!), mi vedevo brutta, vecchia, anche sporca. Non mi vedo mai particolarmente bella, però a v

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: circa 3 ore (giro ad anello) - dislivello: non saprei ... direi poco - calorie ingerite: parecchie! A prescindere dal giro già fatto, dal percorso semi pianeggiante, dalla magnata finale in malga ... sono FELICE! Ero in montagna, l'aria era fresca, ho camminato e mi sono goduta un tramonto rosso infuocato. Mi è piaciuto, mi ha messo voglia di altra montagna. Non so quando, non so come. Con calma arriverà tutto.

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: felice Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata: 46 minuti - lunghezza: 6 km - sensazioni finali: fastidio alla caviglia Un po più corsa, un po meno camminata. Possiamo definirlo un vero allenamento, magari leggero, ma nn finto. Anche questa mattina faceva freddo, però il pantalone teneva bene e potrei ancora montare le maniche al gilet antivento. Poi mi manca la fascetta per le orecchie e se sento freddo non mi resta che smettere!! Ho appena iniziato! ho re-iniziato per la 3 o 4 volta da agosto ad oggi. Non sono andata forte e non ho fatto fatica. Sempre la pigrizia mentale, quella mi stanca più che a livello fisico. Le scarpe nuove sono comode e non ho avuto problemi. La caviglia invece si fa un po sentire. Stasera vado a camminare con un'amica. Forse dovrei stare a riposo visto il dolore al piede ma mi va di chiacchierare e non ri

- tipologio di allenamento: camminata - durata: 40 minuti Sveglia alle 5.30 e via di corsa alle 6. Di corsa ho fatto poco ... 20 minuti. Non ero stanca, ma ne avevo abbastanza. La solita pigrizia mentale. Però sono uscita, sono stata in compagnia, ho corricchiato e camminato, ho testato i pantaloni decathlon mega-invernali con grande soddisfazione. Piuttosto che niente meglio piuttosto. Visti i miei andamenti umorali, più instabili dei mercati finanziari, mi prendo questo bel risveglio e mi tengo questa bella alba sul Catinaccio. Mi tengo la luna piena che illumina la strada tra i vigneti, il cielo stellato, l'aria fredda ... invernale ... l'aria che ti gela il volo, che ti toglie il respiro perchè troppo fredda. L'aria d quanto parti per una gita con le pelli. Penso troppo. Penso a troppe cose e dimentico che dovrei solo cercare di stare bene, senza inseguire troppi sogni, senza accanirmi sulle cose. Dovrei cercare di restare tranquilla, di smettere di pensare sempre,

Ho proprio bisogno di staccarmi da tutto. Invece rimescolo continuamente le carte senza mai uscirne. Se non rompo tutti i legami con il passato non c'e' modo che io possa affrontare il futuro. Non c'e' modo!!! Stamattina mi sentivo così sola, così bisognosa di un abbraccio, di una coccola. Inizio davvero ad avvertire un'urgenza su questo fronte. Inizio ad avere paura di non scrollarmi mai di dosso questi uomini, queste situazioni. Avrei desiderio di stare sola eppure non smetto di circondarmi di persone, amici e anche uomini. Sono molto incoerente. Il sole di questi giorni, i colori autunnali di questo periodo non bastano a saziare il desiderio di cambiamento e al tempo stesso di tranquillità. Tranquillità che cerco all'esterno, non ricerco in me, ma in altre persone, anche in un uomo, non lo nascondo. Mi pare abbastanza normale oltre che molto facile e comodo. Un misto di rassegnazione, stanchezza, che si ripercuotono sul mio fisico perchè ormai la mente è z

Mi prendo un attimo per fare il punto della settimana. Settimana non facile. Lunedì avevo addosso un pessimismo cosmico pazzesco. Voglia di baci, di abbracci, in sostanza di un uomo ... con cui dividere anche il letto. La testa pullulava delle cazzate più disparate, compresa quella voglia di sentire una voce amica che in realtà devo evitare. Ripetevo religiosamente il mantra quando un messaggio mi annuncia l'incontro. All'apice del desiderio, della disperazione, della confusione ... un messaggio. Semplice, chiaro. Mi basta per rasserenarmi, per mandarmi in uno stato di quiete, in uno stato di "Tutto sommato non va poi così male". Lo so, è una magra consolazione. Lo so non è una risoluzione ai miei problemi. Non cambia la mia vita, accarezzo solo l'idea di un weekend piacevole, di risate assicurate. Così mi sono sedata tutta la settimana ripetendo il mantra. Sono brava, mostro una grande forza di volontà che non si rispecchia in altri settori quali dieta e allena

Devo resiste, devo resistere, devo resistere. E' chiaro che non riceverò visite a breve. E' chiaro, non devo sperarci e non c'e' bisogna che chieda niente. Devo resistere. E' venerdì, posso farcela, posso farne a meno. niente messaggi, niente comunicazioni, niente telefonate. Niente di niente. Silenzio. E' venerdì, mancano poche ore ... 5 ore ... una sciocchezza .. briciole nell'eternità ... Calma. Repsiro. Ripeto il mantra. La regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Vorrei prendere la testa e sbatterla contro il muro un milione di volte, finchè si spacca in due e posso estratte con le mie stesse mani queste idee di merda dal cervello. Potessi almeno uscire da questo ufficio, andarmene a correre, in montagna, lontano dalle tentazioni. Basterebbe poco, un saluto, un cenno, l'ultimo contatto quando? venerdì scorso. Evidentemente il venerdì è un giorno di sofferenza. Ora vado a pranzo. Mi distraggo. Magari dopo pran

- tipologio di allenamento: camminata - durata: 1 ora Esco di casa alle 6 di mattina. Questo è il momento ideale per qualsiasi madre: la casa è tranquilla e nessuno di accorge dell'assenza. Esco vestita non troppo pensate perchè pur camminando in piano, mi scaldo facilmente. Se evito di sudare, evito la doccia e guadagno tempo. Il tempo ... Fa incredibilmente caldo, o forse dovrei dire umido. Non è rimasto nulla del freddo birbante della sera prima. Metto subito in tasca il cappello perchè non mi servirà. Cammino a passo spedito, così spedito che non vedo nemmeno la mia amica, per strada, che mi viene incontro. Ho dormito malissimo stanotte, mi sono svegliata a tutte le ore: le due, le tre, le quattro e mezza. Faceva caldo, mi svegliavo e mi rigiravo. Riesco a prendere sonno solo a pancia in giù. Dicono bisogno di protezione. Dormendo a pancia in giù mi viene mal di schiena, quindi o dormo o mi viene il mal di schiena. Stanotte tutte e due!!! niente sonno ma un bel mal di schi

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: svogliata - condizioni generali dopo l'allenamento: soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: NUOTO - ritmo : tranquillo - durata: 45 minuti - vasche: 70 - sensazioni finali: stanca E' sempre dura entrare in vasca. La fatica di spogliarsi di recarsi in piscina. Molto più semplice vestirsi a casa, scendere per strada e iniziare a correre. Però la piscina fa molto meglio della corsa, almeno quando sei obeso. E' completo (uso seriamente anche braccia e addominali) e non impatta sulle articolazioni che ringraziano. Però che fatica entrare .... Sono andata, sempre piano, ma ho alzato un po il numero di vasche. Prossimo passo fare 90 vasche in 50-55 minuti. Il passo dopo ancora l'ho già in mente ma inutile citarlo, perchè la piscina resta complicata e già la prossima settimana non so se, quando e quanto riuscirò ad andare. Però ci proverò .... La sera mi nutro di amichevoli chiacchiere e

- tipologio di allenamento: camminata in montagna - durata: 1 ora e 15 minuti (salita) - dislivello: forse 200 mt Una modesta passeggiata, ma almeno la salita è stata una scarpinata di buon passo, con un lieve e costante dislivello, insomma un ottimo bruciacalorie ... calorie recuperte in malga, per l'amor del cielo! Gli aspetti positivi di questa giornata sono altri: sono la buona compagnia (anche se solamente femminile), il bel panorama, il sole, il luogo aperto e panoramico. Insomma chiacchiere, sole e montagne. Bello così: piacevole anche se poco impegnativo fisicamente. La caviglia è stata testata ottimamente, nessun dolore e nessun fastidio. Voglio andare ancora a nuotare ma voglio anche correre. E voglio andare in montagna in un posto nuovo e fare fatica, tanta fatica. Cioè voglio esplorare come una volta, prendere la cartina e studiare un posto come non faccio da anni. Voglio andare e perdermi come mio solito. Voglio sudare, voglio sgobbare fino in cima e voglio una c