Premio oscar

Non è da me preoccuparmi di dolori, affanni, malesseri. Mediamente vivo male, quindi sono mediamente abituata e ci passo sopra pensando sempre che prima o poi passa tutto. Stavolta sono preoccupata. La PSYCO dice il mio viso è triste, che mostra la mia sofferenza. Mi sento particolarmente svogliata, cioè molto più della mia solita mancanza di volontà. Mi sento particolarmente stanca e ho fatto 2 mesi di ferie. Non ho apparenti motivi di stress o almeno motivi pratici: gestioni della casa, problemi al lavoro. L'attivtà sportiva e montana è nulla. Ma sono tanto stanca e la tendenza a piagnucolare è all'ennesima potenza: per una canzone, per un ricordo, per una parola dolce, per una poesia. Fatico a trattenermi in ufficio o davanti alle persone. Sono sempre sul punto di piangere e sono sinceramente preoccupata. La PSYCO vuole vedere solo me. Mi ha descritto come un'adoloscente. Lo sono sicuramente nel mio modo di vedere tante cose, primo tra tutti nel vivere l'amore. Lo

Oggi è un po più dura degli altri giorni. Sara stata la sveglia a base di scazzotatte e parolacce. Sarà la tensione prima dell'ennesima partenza per le ferie. Sarà che mi mi sono rotta il cazzo di tutto: di spiare, di domandare, di supplicare, di soffocare. Mi sono proprio rotta il cazzo di tutto: di quello che faccio come di quello che non faccio perchè non posso farlo. Mi sono rotta le palle di quello che c'e' e di quello che non c'e'. E quando inizi la giornata alle 7 di mattina piangendo ti domandi come vazzo vuoi che finisca la giiornata??? Finirà per forza di merda. Ok, il numero di parolacce ha raggiunto la quota limite per questo post. Ora mi asciugo le lacrime, mi vesto, preparo la valigia e vado in città. Mi faccio una passeggiata, guardo le vetrine, sto un po al parco a prendere il sole sperando di non sciogliermi. Cerco di togliermi dalla testa tutti questi pensieri del cazzo che sono sempre i soliti, che mi tormentano, che non mi danno serenità. Sempr