un doveroso saluto
Sento di dover salutare questo blog che mi ha tenuto compagnia per tanti anni. Da mesi lo trascuro, anzi lo "tradisco" con altri blog, diari, libri, pagine. L'importante è non smettere di scrivere, non smettere di ragione, di vedere le cose con occhi diversi. E' più che mai doveroso un saluto, a pochi giorni dall'aver corso la mia prima maratona. Ricordo la presentazione nel lontano 2008 "Essere costante nel tuo lavoro ti porterà al successo: non vi è ragione di sperare nella fortuna Diario tragicomico del mio tentativo di rimettermi in forma e di allenarmi ... forse per una maratona? forse per qualche vetta impegnativa? vedremo blog facendo dove arriverò e se ci arriverò!!!" Così scrivevo 6 anni fa. Ero dimagrita, poi sono re-ingrassata, poi ancora dimagrita e ingrassata a e ora di nuovo in leggera discesa. Ma almeno ho corso una maratona. L'ho corsa alla mia maniera: grassa e lenta. Però posso dirlo: 42 km e rotti. Ora non vedo l'ora di