Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Tranquilla

Amore che vieni, amore che vai. Ti sto lasciando andare e mi stupisce questa freddezza. Non so se durerà, se cadrò come al solito. Però ti lascio decantare. Mi aiutano tanto le tue parole della scorsa settimana, quel tuo non vedere le scelte che fai come ti allontanano da me. Questo mi aiuta, perché non è mia intenzione “redimerti” o mostrarti la via. Ognuno ha la sua via, fa le sue scelte. Se tu non vedi è perché probabilmente “non senti” neanche …Il weekend è trascorso e non ti sono mancati gli impegni. Mi stupisce davvero che tu possa sentirti giù quando venerdì una pizza, sabato una mostra, poi il teatro, domenica in montagna. Ma davvero non vedi come vivi?? Davvero non ti viene il dubbio di come la mia vita sia decisamente più di merda della tua prigione? La tua prigione è arredata così bene che non ti conviene uscire. Comunque sono tranquilla. Malinconica certo, in certi momenti mi manchi, ma poi correggo il tiro: mi mancano i tuoi messaggi e o le tue telefonate, ma non sei tu c

255° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: non troppo ispirata - condizioni generali dopo l'allenamento: soddisfatta Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata totale: 58 minuti - lunghezza: 8 km corsa - Passo Medio: 7:16 min/km - calorie: 702 - sensazioni finali: nessun fastidio Non ero particolarmente ispirata e faceva un caldo micidiale! Forse proprio grazie al sole che ho pensato che era un peccato non andare a correre ... poteva essere l'ultimo caldo sole dell'estate anche se siamo quasi a ottobre. Così sono andata e ho fatto un giro bello largo. Ho corso quasi 1 ora, come volevo, e ho fatto 8 km. Sono soddisfatta anche se vorrei arrivare a fare 10 km in 1 ora. Lo scopriremo solo correndo. soddisfacente anche la vaga "progressione" con il primo km a 7:51 e l'ultimo a 6:36. Stavo bene, le gambe andavano ed ero contenta.

254° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: camminata - durata totale: 45 minuti - lunghezza: intorno 4 km - sensazioni finali: tutto bene Piacevole passeggiata in pausa pranzo. L'infradito non è la scarpa più idonea ma l'importante è andare, respirare, prendere il sole e sollevare la testa da terra. Cercherò di tenere una scarpa da gym fissa in ufficio e cercherò di prendermi più spesso questi 45 minuti rigeneranti. Meglio poco che niente, quindi meglio due passi che la completa sedentarietà in attesa di avere "più tempo". E meglio anche non stressarsi tanto la sera, con impegni, cose da fare che si accavallano: meglio uno spazio "neutro" come la pausa pranzo. Meglio fare le cose per piacere, che per dovere, meglio farle con serenità e non in stress. Se solo la smettessero di offrirmi tutte queste torte ...

Salviamo qualcuno

Nuova seduta, vecchi racconti. L'episodio di E in primis, seguito poi da M&C che prima scrivono un sms brutale per chiedere aiuto e poi, in mancanza di risposta, il giorno successivo fanno seguire un sms con "Tu stai bene?". Certo sto benissimo senza di te e ancora meglio senza i tuoi sms! Diciamo le cose come stanno: da non sentirsi per 6 mesi e non sentirsi per 8-9-10 non mi cambia niente. Sorvoliamo, sono discorsi che ho già fatto. Quindi io cerco di restare sola e tranquilla, non dispero, rifiuto inviti che definirò a "empatia zero", ovvero con persone che non mi danno niente. Distinguere quella che è la presenza di persone, cioè il fatto di vedere persone, di fare cose, con quella che è amicizia. Posso riempirmi la vita di presenze , ma mi sentirò sempre e comunque sola. I deboli e i patosensibili sono troppo inclini a scambiare la compagnia per amicizia, salvo poi avvertire una profonda solitudine interiore quando la superficialità del rapporto vie

Difficile ma non impossibile

Difficile ma non impossibile andare a correre con regolarità. Ieri sera sono andata e ho provato discreta soddisfazione con zero fatica. Stamattina però, pur essendo sveglia alle 6, non sono uscita dal piumone. E’ incredibilmente buio alle 6 di mattina! E sicuramente faceva anche freddo. Meglio raggomitolarsi ancora un’oretta sotto le coperte, nell’attesa di affrontare una nuova giornata … Stasera sono impegnata, quindi resta la pausa pranzo, se voglio correre oggi. Oppure passo direttamente a domani. Cavoli oggi volevo andare, ma sinceramente non ne ho voglia, cioè non ho voglia di fare tutto di corsa, di stressarmi per correre. Voglio che sia un momento piacevole, cerco momenti piacevoli, non stressanti. Andrò domani pomeriggio, quando ho tutto il tempo che voglio. Tendenzialmente impossibile riuscire a mangiare bene in ufficio. E’ ricominciato il magna magna: uno stupendo vassoio di kaminwurz, speck, formaggio, costellato di pani neri, integrali e ai cereali. Impossibile resistere

253° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata - durata totale: 1 ora e 18 minuti - lunghezza: 8 km corsa + 2 km camminata - calorie: 818 - sensazioni finali: tutto bene Bella corsa, temperatura piacevole, nessuna fatica, nessun stress o senso del dovere. Avevo tutto il tempo (mentale) di fare questa corsetta. Vorrei arrivare a correre 10km in 1 ora. MA intanto pensiamo a correre anche venerdì ...

La batosta (the unhappy ending)

Questa volta ho toccato il fondo. “Mi sembrano le discussioni con mia moglie, mi trovo sempre a dovermi giustificare o discolpare di qualcosa”. Ci sono parole più dure che una aspirante amante possa sentirsi dire? Io credo di no. Semplici, chiare e amare. Non ho altro da aggiungere, non ho più parole, non vale neanche più la pena provare a strappare un sorriso. Mi sento piccola, microscopica. Mi sento la peggior donna dell’universo. Io, che cercavo sempre di essere diversa, di non cadere nei soliti errori, di offrire qualcosa di più, di fare meglio. Mi sento come se mi avesse messo una mano sul petto e mi avesse sospinto sul fondo della piscina, trattenendomi sul basso. Ho tentato di dimenarmi, di risalire, per prendere una boccata d’aria e sopravvivere ancora un po’, ma inutilmente. La sua mano ferma e decisa mi ha tenuto sul fondo, finché ormai priva di vita ho smesso di dimenarmi. Ora giaccio sul fondo di questa piscina, non ho più aria da respirare, non ho più vita. Ferma e immob

sii Zen

Sono calma e lucida, sono zen e serena. Non mi farò prendere da nessuno stato d’animo negativo. Io non voglio essere cattiva, non voglio tirarmela, non voglio fare la preziosa, niente di tutto quello che una normale gallina fa. Io vorrei solo essere giusta. Dare e avere in eguale misura, per una questione di correttezza. Io posso dare tutto, sarei felice di dare tutto, sto già dando parecchio, in pure stile crocerossina, ma il rientro? Che rientro ho io? Nessuno … poche ore mai confermate fino all’ultimo, mai sicure, mai certe. Non devo essere invidiosa, non devo serbare rancore. Devo solo lasciare andare ciò che non mi appartiene e che non è adatto a me, senza la paura di restare sola (cosa che avverrà sicuramente, quindi inutile preoccuparsi). Respira e pensa positivo. Leggo ancora un po di sacri crismi zen.

Ma dove sono le persone le normali?

Meglio sfogarsi qui che altrove. Nuove porta da chiudere, ma per sempre, non a mezza via. Poi vengono a dire a me “Non so come fai a gestire una situazione così, io impazzirei”. Punto primo: io lo faccio per mia figlia e lei ne giova! Punto secondo: si crede tanto meglio portando avanti una relazione adolescenziale quanto hanno rispettivamente 36 e 45 anni?? Sotterfugi, bugie, incontri nascosti, inviti rifiutati ed sms deliranti quali “bellissimo, dovevi assolutamente esserci!”. L’unica risposta che mi è venuto in mente è stata “ci sarei anche venuta, se solo mi avessi invitato!”. Ho taciuto, ho respirato ho fatto finta di niente non rispondendo. Se per le mail della scorsa settimana ho solo preso tempo, per digerirle e per rispondere oggi con grande serenità, con grande zen, senza rancore, con disponibilità per le cose che sono in grado di fare, per questo sms la risposta è NO. Non solo no risponderò, non solo non inviterò più lei a nessuna cosa, ma è giunta ora che anche lui, vittima

252° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa + camminata in salita - durata totale: 1 ora e 52 minuti - lunghezza: 13 km - calorie: 1.025 - sensazioni finali: tutto bene Corsa + camminata preceduta da una lunga biciclettata per la città. 30 minuti solo l'ultimo tratto fino a casa, senza interruzioni. La tentazione di concludere così la mia "quotidiana sessione sportiva" era forte, ma poi avevo tempo, avevo tutto il giorno e già non avevo trovato la forza per andare in montagna, almeno una corsetta dovevo farla. Così mi sono vestita senza pensarci troppo e con un obiettivo: correre almeno 45-50 minuti e poi camminare. Così è stato, corsetta lenta, senza pretese, poi su per la passeggiata che sali di qualche centinaio di mt di dislivello. Arrivo in cima a mezzogiorno: il sole è caldo, non c'è nessuno, non voglio stressarmi

Basterebbe buon senso

Con coraggio sono salita sulla bilancia. Era passato un mese dall’ultima tragica pesata che segnava un +2 kg. Mi sono ravveduta e sono rientrata al peso che mantengo da febbraio e giugno. Un peso che non mi piace, perché a giugno ero scesa di più. Comunque dettagli, sto a controllare il chilo in più o in meno quando è un anno che vado dalla dietista e posso solo “festeggiare” un misero -5/6 kg. Significa un dimagrimento di mezzo chilo al mese! Ma non sono salita sulla bilancia per avere pena di me, ma per farmi coraggio, per vivere con serenità e per deporre le armi con il cibo. Il cibo non è il mio nemico, è solo cibo. Quindi lavorare con grande equilibrio anche su questo aspetto: non fissarsi, non esasperare, non disperare! Equilibrio e buon senso. Se resto concentrata posso dimagrire naturalmente, senza bisogno di misurare cose e cibi. Vorrei strizzare l’occhio ai vegetariani, senza scelta radicali, senza estremismi. Semplicemente provando a pranzare con la pasta e la sera con zupp

251° allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata totale: 49 minuti - lunghezza: 6.6 km - Passo medio: 7:27 - calorie: 569 - sensazioni finali: tutto bene Corsetta tranquilla dove non ho resistito alla tentazione di attaccare pezza a un anziano per correre 500mt in compagnia. Non reggeva il passo, ma lo avevo scelto così anziano apposta, non volevo subire umiliazioni di nessun tipo :-) La temperatura è perfetta per correre, non mi pongo la domanda se ne ho voglia o meno: mi cambio e vado. Non faccio eccessiva fatica, non mi pongo obiettivi di nessun tipo, se non correre almeno 45-50 minuti. Molto easy, con il solo obiettivo di muovermi e cercare di stare bene. Poi verranno il fiato o altre cose, oppure non verranno e continuerò a correre per il solo motivo che so che mi fa bene! Easy ... very easy

Il gioco si è rotto

Prima o poi si rompe. Tira oggi, tira domani, ormai il trucchetto si è scoperto. Io ho fatto il solito casino, ho fatto la voce grossa, seguita dal silenzio e ora il silenzio prosegue, ora tutto tace, non sono la sola che può tacere. Dimentico che le acqua che tanto agito possono anche farmi affogare, possono tirarmi giù … farmi colare a picco. E torna subito quel senso di angoscia e vuoto. Adesso devo resistere, tenere duro, lasciare che esca tutto quello che deve uscire, lacrime, rabbia, paura. Una volta lasciate andare tutte queste emozioni tornerà il sole, ma ora non posso tornare indietro, per l’ennesima volta. Facciamo che non ci penso? Facciamo che per una volta lasciamo che le cose vadano per i fatti loro? Per una volta il problema non è mio, a me va bene tutto, ma io non mi sposto, non inseguo, non decido. Che le cose vadano come devono andare. E’ stupida la paura di questo vuoto. E’ un vuoto che già c’è, non è che perdo nella quotidianità e neanche nei weekend, no proprio n

per Natale sarò libera

Tra le cose da non fare per essere ZEN, c’e’ non esser e impulsivi, restare calmi, respirare, lasciare che le acqua si calmino per riprendere lucidità e trovare soluzioni nuove, tentare strade diverse, cercare parole giuste, senza che la rabbia peggiori la situazioni. Quindi io respiro, sto calma, cerco di non piangere, tanto non ci avevo mai sperato veramente, mi ero sempre tenuta cauta, prudente … altro che gufare! Io sono razione è matematica, basta fare i conti dall’inizio dell’anno, di quante volte le cose sono andate male … basta contare, è scritto tutto lì. Dall’inizio dell’anno è andato sempre e tutto rigorosamente storto, per poi raddrizzarlo qualche giorno prima o la settimana dopo a suon di Euro. Ora se lo ZEN è sceso sulle mie amicizie, concedendomi una sufficiente, anche se precaria, stabilità mentale, nonché un certo sollievo da pene e turbe piscologiche varie, non vedo perché non posso fare la stessa cosa in amore. Anche perché io un amore lo voglio, lo desidero. Un amo

Giorni veloci

Come passano i giorni!! Sono volati, tra nuove avventure scolastiche, amicizie che decollano, altre che cerco di soffocare. In generale cerco di non preoccuparmi troppo, di restare tranquilla, di vivere con quello che ho, con un occhio sempre al futuro che si preannuncia difficile tra lavoro precario, spese in aumento, etc. Mi scopro preoccupata un po’ per tutto, ma niente nello specifico. Avverto il momento storico di grande importanza, avverto la necessità di cambiamento e io VOGLIO cambiare, la cosa non mi spaventa, anzi, sono felice di esplorare nuove strada, di imparare nuovi lavori, di inventare nuovi modi di vivere, più sobri e più autentici. Non mi sento negativa, come mi accusano spesso, non ci trovo niente di negativo in un cambiamento orientato alla sobrietà! Io mi sento molto realista, certo non so la tempistica di questi cambiamenti, non ne conosco l’entità: sarà tra 5 o 10 anni? Sarà in maniera dolce o molto repentina? Non lo so, ma grossi cambiamenti ci attendono e io vo

250° Allenamento

Dati Generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: corsa - durata totale: 50 minuti - lunghezza: 6 km - Passo medio: 8:24 min/km - calorie: 504 - sensazioni finali: tutto bene L'ultimo allenamento risaliva al 18 giugno, praticamente una vita fa. Mi stupisco sempre di come tutto sommato non muoia di fatica nonostante i lunghissimi mesi di fermo e inattività. Una corsetta molto lenta, senza nessuna fatica, nessun particolare affanno. Passi lenti e sudore appena accennato, probabilmente una corsa di nessuna utilità, se non quella di dimostrare che posso ancora correre, che posso e devo muovermi. Di pari passo all'ingurgitare continuamente cibo, al non mangiare verdure, al bere vino e alcolici a dismisura, ho anche spostato la dietista! Il quadro è completo: nessuna attività sportiva, cibo pessimo, abbonante e accompagnato da grandi quantità di al

Prime conclusioni: Fregarmene del mondo

Il dottore mi fa bene. Non nel momento in cui sono seduta sulla poltrona e piango senza tregua. E nemmeno nel momento prima di andare, quando la testa si svuota di tutto, dove entro in un vero stato meditativo e il nulla regna sovrano … anche se a pensarci bene si sta divinamente con la testa vuota. Io sto bene nel momento in cui apre bocca e mi da ragione. Quando mi dice che devo semplicemente fregarmene di tutto, in primis della mia famiglia che da anni “lavora” su di me con condizionamenti psicologici ai quali io cerco di ribellarmi, ecco quando mi da ragione e dice che in qualche modo io “sono giusta”, ecco alleviate le mie pene. L’inferno mentale che mi devasta si quieta, trova pace. D’un tratto non sono io la strana, quella fuori dagli schemi, ma sono quella nel giusto. Sarò anche quella fuori dagli schemi, ma solamente perché tutta la società è indirizzata a compiere azioni prive di senso e potenzialmente autolesionistiche. Quindi? Quindi io devo decidere di restare esattament

Grazie legno

Di poche parole è dire poco. Sono ermetica, chiusa nella mia totale mancanza di parole. Mi sta benissimo non avere parole se di pari passo smettono le lacrime. Ieri ho mandato a monte tutti i programmi, come previsto, mi sono fermata qualche momento in più in ufficio e sono filata dritto a casa. Mi sono cambiata nella stanza vuota, priva di presenze umane, restando fedele al mio mutismo. Messi due stracci ho iniziato a preparare la stanza che di lì a poco avrebbe ospitato la lavorazione del legno. Sposto, scanso, copro, sistemo. In meno di mezz’ora sono pronta ad attaccare il legno, a levigarlo con la carta vetrata, sferrando colpi sul legno, con la stessa violenza con cui mi colpisce la vita. Due ore dopo ero ancora lì, china, con un pezzo diverso di carta vetrata in mano, con la polvere sui vestiti, con i trucioli di legno sparsi per la stanza. Ero lì con i guantini da lavoro, la radio come unica compagna, ed ero abbastanza “sgombra” di pensieri in testa. A questo servono i lavori di

Cosa mi da sollievo?

Se potessi soffocarmi con le mie stesse mani lo farei immediatamente!! E se potessi soffocare di cibo … bhè sarebbe la morte ideale, quella che si merita una grassa e pigra anziana come me! Oggi il nodo alla gola stringe più forte del solito, mi pare di non poter deglutire, mi pare di non poter stare senza piangere entro qualche minuti. Oggi tirano anche i pantaloni e mi sento più grassa e patetica del solito. Oggi è proprio uno di quei giorni “bassi”, quei giorno “no”, ma così no … e non sai neanche il perché. Le giornate tristi senza motivo sono quelle che fanno incazzare di più. Tutto sommato c’e’ il sole, la temperatura è fresca ma gradevole, la testa libera da impegni familiari e la possibilità di fare un allenamento stasera (solo a pensarci mi viene il vomito!!). Eppure non giro, eppure sento tanto vuoto, anche se ieri sera almeno uno dei 5 invitati è venuta da me a prendere l’aperitivo. Uno su cinque, non male dai. Che depressione, il cielo è limpido ma dentro nebbia senza vede

Sentirsi abbastanza a casa

Eccoci pronti per affrontare una nuova e vuota settimana lavorativa, affettiva, etc. Il girovita tira in tutto il suo splendore. Le mangiate del weekend casalingo si vedono tutte. Lo spettro della dietista la prossima settimana non mi spaventa, non ha nessuna influenza (negativa o positiva). Mangio e non penso. Che poi non mi pare neanche di mangiare così tanto, ma non mi muovo, ho superato i due mesi di inattività totale. Stasera ho anche organizzato un simpatico aperi-cena dove tutti gli invitati hanno disdetto, quindi sarò sola con la mia bottiglia di prosecco, quella di aperol e una quantità abnorme di schifezze con cui sfondarmi. Certo domani o nei prossimi giorni è previsto l’arrivo del ciclo (e via di scuse …) Ma veniamo al weekend: sono stata a casa mia, cioè in quella abitazione di cui, di fatto, sono proprietaria io. Non più la banca, ma quasi unicamente io (questione ancora di due anni ed è fatta!). Saranno stati 10 anni che non ci entravo, direi da quando più o meno ho i