Premio oscar

Poche righe, scritte di nascosto, nel silenzio della notte. Poche righe per gridare che non mi arrendo. No, io non mi arrendo al piattume, non mi arrendo alla mediocrità. Non mi spaventano i mille pensieri e le preoccupazioni che vannoe vengono dalla mia mente. Non mi arrendo di fronte alle stancanti giornate come oggi. Un turbinio di malumori, di emozioni. Rapido alternarsi di risate e pianti. Stringo i denti e vado avanti. Accolgo tutte le mie emozioni, il fastidio, la stanchezza, l'indifferenza. Domani è un ottimo giorno per ricominciare ad allenarsi, per riprendere seriamente. Ogni giorno fare qualcosa, ogni giorno mangiare bene. Mi servono le forze fisiche per affrontare le sfide che arriveranno e che voglio cogliere. Non possono presentarmi grassa e indolenzita. Devo essere agile e scattante. Non so quali occasioni mi riserverà il 2009, ma io le aspetto fiduciose ... e mi preparo ad accorgliele. Non mi arrendo all'idea di un quieto vivere. Non mi arrendo all'idea che

Lo so benissimo che non ho fame. E' solo rabbia. Rabbia cieca, verso me, verso quello che faccio, verso quello che c'e' intorno. Non importa ... mangio ... è già tanto avere coscienza delle proprioe azioni. Però non smetterei di mangiare mai. Un bisogno irrefrenabile di mordere, di muovere le mascelle. Ho male hai denti. Altro risultato dello stress. Mi esplode su tutti i lati della bocca. Mi prende le gengive, poi su fino alla testa. E più mi fa male, più ho comunque desiderio di sgagnare. E' perversione? Di certo è autolesionismo. Bene, mi mangio ancora un biscotto mentre aspetto la libera uscita delle 17. Per fare cosa? Per andare dove? Bhoo. Non è che fuori da questo ufficio mi aspettino felici momenti, eccitanti programmi o piacevoli visite. Mi ingegnerò qualcosa per stasera. Magari due bracciate in piscina o una passeggiata. Conoscendomi finirò sul divano a piangermi addosso. E domani mattina? Passeggiata o sciata in pista veloce? Forse se mangio un'altro bisc

Io lotto per costruire e proteggere il mio piccolo mondo. Il mio mondo è piccolo e semplice. Il mio mondo è fatto di cose vere, di gesti e parole vere. Nel mio mondo c'e' posto solo per una casa piccola e per un'auto funzionale. C'e' posto per attività semplici: camminare, correre. Bastano le gambe e la voglia di muoversi. Nel mio mondo c'e' un lavoro, perchè il lavoro mi da lo stipendio. E' un lavoro semplice, che deve avere il suo spazio, ma non prendesi tutta la vita o tutto il tempo. Il lavoro è una piccola parte della mia vita. Nel mio mondo ci sono gli amici, quelli di vecchissima data, quelli più recenti. Quelli con cui hai bisogno di poco per stare bene insieme o magari non hai bisogno di niente ... per stare bene con loro. Perchè tutto è piccolo e semplice. Se il piacere è quello di stare insieme e condividere piccole cose, allora tutto è semplice, spontaneo, vero. Nel mio mondo ci sono anche i conoscenti, ci sono persone che dividono il mio cam

(allenamento del 26/02/2008) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla e soddisfatta Dati Specifici - tipologio di allenamento: NUOTO - ritrmo : tranquillo - durata: 55 minuti - vasche: 80 - sensazioni finali: buon umore Ferma non ci so stare. Anche se la schiena brontola non ho voglia di stare ferma, anzi ... mi da proprio fastidio non poter correre. Però credo la corsa in questo momento non mi faccia bene. Quindi mi rassegno felicemente a una nuotata.Ritmo tranquillo perchè la corsia era piena e non sono riuscita a tenere il ritmo. Comunque ho fatto le mie 80 vasche, in scioltezza, immergendomi nei mie pensieri e nei miei sogni a occhi aperti. ALIMENTAZIONE colazione: the e biscotti secchi merenda: mela pranzo: 100gr spaghetti con tonno, finocchio crudo merenda: the e biscotti, cracker al sesamo cena: tacchino ai ferri, insalata di cappuccio con speck Oggi ho mangiato bene. Un po di maionese sul

(uscita del 24/01/09) Un po di tensione l'avevo ma per fortuna l'aveva anche la mia amica. Partiamo che è ancora buio. I nostri compagni di corso sono ancora facce indistinte e voci confuse. Non solo: sono anche macchine sporche, cariche di sci e zaini.A fine giornata qualche volto sarà noto e qualche auto sarà associata al viso. Ci prepariamo veloci al parcheggio della macchina, ma i tempi di spostamento dei partecipanti sono lenti. In mezzo ci sono le pause caffè, pause toilette, acquista lo skipass. Fa freddo ma non freddissimo e per fortuna sono nel gruppo che inizia a fare subito discesa. Non so come sciare: con il mio stile "automatizzato" da 20 anni di sci, oppure tolgo il piloto automatico? A tratti tolgo il pilota automatico e mi impegno ma tiro fuori uno stile "non so bene come vengo giù". Meglio tornare al buon vecchio stile, almeno mi sento sicura e disinvolta. Sono tutti ottimi sciatori quelli del mio gruppo, veramente bravi. Passata la mattinat

(gita del 23/01/09) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: buon umore - condizioni generali dopo l'allenamento: forte mal di schiena Dati Specifici - tipologio di allenamento: Skialp - ritmo : molto tranquillo - durata: 4-5 ore - dislivello: sicuramente meno dei + 950 mt previsti - itinerario: cima delle vacche Dopo vari tentennamenti e indecisioni, sono andata. Ho preso ferie giovedì alle 18.30 (fuori tempo massimo)e mi sono accordata con A per una gita sicura. Il periocolo valanghe è grado 5 su tutta la regione. Ero un po preoccupata perchè ovviamente devo affidarmi completamente ad A, che avrà pur 18 anni di esperienza di scialpinismo ... ma la valanga nonlo sa che lui è un esperto!:-) Comunque partiamo, il mio passo è lentissimo e la schiena inizia subito a darmi fastidio. Il tempo è inizialmente buono, poi si chiude. Il sole ci abbandona e arriva a tenerci compagnia il vento. Salgo troppo piano. Dico ad A di salire più velocemente, perchè io non credo

Oggi un amico ... bhe amico ... conoscente. Bhe conoscente ... uno con cui parlo?!?! Parlo ... in realtà ci scrivo. Insomma uno che non ho mai visto, uno di cui so solamente quello che mi scrive, che però mi scrive tutti i giorni, a volte per 8 ore al giorno. Allora questi come li vogliamo chiamare?? Amici? Conoscenti? Li chiamerò compagni di parole. Quindi oggi, un compagno di parole, mi ha fatto vedere il bicchiere mezzo pieno. Io leggo, studio, medito, rifletto su come impostare il mio pensiero positivo, su come ricostruire il mio filtro cognitivo. Mi faccio flebo di PNL. Poi arriva il momento di sclero e cosa faccio: sclero! Semplicemente sclero. Alla fatidica domanda di tutti i compagni di parole "com'e' andato il week" cerco inizialmente di stare sul vago "insomma" per rilanciare subito con un "e a te com'e' andato?". Però gira che ti gira la domanda torna fuori: "sei andata a sciare?" No. "Sei andata a camminare?"

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: mal di schiena Dati Specifici - tipologia di allenamento: AEROBICA + camminata - ritrmo : lento - durata: 1 ora e 15 minuti - Calorie 400 - sensazioni finali: mal di schiena Allenamento al limite del finto allenamento. Lezione di aerobica da 1 ora con solamente 20 minuti di ritmo buono. Per il resto marcia blanda e addominali. Ragazza carina, meglio di quella che insegna step. Il mio richiamo alla palestra è fortissimo. Avrei voglia di insegnare, di pompare la musica a tutto volume, di farmi quelle sudate galattiche e mostrare a tutti quanto sono più forte e più resistente. Sfogare l'energia .... sì, ne avrei voglia. Vedremo! Comunque prima e dopo la lezione aggiungo una passeggiata da 15 minuti, tranquilla, giusto per respirare e far respiarare la testa. Ho mal di schiena. Non so bene cosa ho fatto. Forse il fato che non faccio niente da 4 giorni? Non lo so, per

Da domani si ricomincia. E si cominciano anche nuove cose, tante cose. Ricomincio a muovermi di più, con costanza e anche con piacere,non solo per dovere. Ricomincio a mangiare bene, quello che so che mi fa bene, senza eccessi. Comincio il corso di skialp, martedì. Comincio a disintossicarmi da certi pensieri. Le mie feste finiscono oggi, oggi che è il 17 gennaio e le vere feste sono un po lontane. Arrivo tardi, ma arrivo consapevole e desiderosa di ricominciare la retta via che mi ha portato grandi risultati da settembre a oggi. E poi la settimana prossima arrivano le amiche e sai che soddisfazione non aver preso nemmeno un chilo a Natale? E allora via ... inizio una 5 giorni di verdure. Domani voglio alzarmi quando avrò dormito a sufficienza, senza stress, senza dover litigare per poter fare o per poter andare. Con calma, senza discussioni, mi alzerò e uscirò di casa con lo scopo di farmi una bella e lunga passeggiata partendo da casa. Proprio come le prime camminate che facevo a ini

Non so perchè ho sempre questo bisogno di parole. Parole e pensieri che sempre si affollano e che producono emozioni. A volte vorrei non avere pensieri vertiginosi, così da non desiderare parole. Non è il fatto di avere pensieri che mi infastidisce, ma il bisogno di condividerli. Questo mi fa sentire come una pentola a pressione che prima o poi deve trovare una valvola di sfogo per non esplodere. Adesso non è più giusto trattenere le paole. L'ho fatto per molti mesi, sono stata brava. C'e stato tempo per riflettere, per tranquilizzarsi. Ma adesso è giunto il momento di tirare fuori tutto : vorrei fossero le parole giuste, vorrei fossero chiare, semplici, sincere. Ci sto pensando da questa mattina, le scrivo, le cancello. Formulo un pensiero, poi lo correggo. Sarà comprensibile? Deve esserlo. Devo tirare fuori il meglio di quello che ho dentro, l'amore che ho dentro, perchè in fondo di questo si tratta. In una delle sue tante varianti, in una variante a me sconosciuta fino a

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologia di allenamento: CORSA - ritrmo : tentativo di ripetute (riscald. 7 min. + 1 km veloce, 1 km lento, 1 km veloce, 2 km lenti) - durata: 39 minuti - FC 162 - Calorie 374 - sensazioni finali: gambe affaticate Bhooo!! Sto andando letteralmente a caso, ma almeno ho fatto qualcosa di diverso. Sono partita piano, con 7-8 minuti di riscaldamento. Poi ho cercato di fare 1 km in 5 minuti. Tentativo fallito 5.30. Poi 1 km lento fatto in 7 minuti. Praticamente posso definirlo 1 km al ritmo normale. Poi 1 km fatto questa volta in poco meno di 5 minuti. Mi avvio verso casa, mancano 2 km, ho cercato di fare un'altro allungo di circa 1 minuto facendo salire le pulsazione. Le gambe mi fanno male! Ci son tre possibilità: mi sono affaticata oggi, mi sono affaticata ieri o mi hanno affaticato i 5 tibetani. Mi piacerebbe prendere la sana abitudine

(allenamento del 14/01/2009) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: tranquilla - condizioni generali dopo l'allenamento: affaticata ma contenta Dati Specifici - tipologia di allenamento: CORSA - ritrmo : buono - durata: 51 minuti - FC 168 - Calorie 525 - sensazioni finali: affaticata Ho cercato di spingere, ma si può parlare di spingere se l'obiettivo è fare 6 minuti al km??? Se mi leggesse Baldini si farebbe delle risate grandissime. Ma del resto non sarei da Premio Oscar se fossi dotata di grande umorismo, ottimismo e fatalismo. Fatalismo forse non c'entra molto, ma faceva rima. Insomma la pagnotta è dura! Non riuscire a fare 6 al km mi rompe le balle. Devo differenziare le uscite. Non posso fare sempre lo stesso giro, sempre alla stessa velocità. ALIMENTAZIONE colazione: the e biscotti secchi merenda: mela, pacchetto di cracker al sesamo pranzo: zucca cotta, panino ai cereali con stracchino cena: 2 veneziani, toast al prosciutto cotto, mc Donal&#

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: nervosa - condizioni generali dopo l'allenamento: molto soddisfatta e riposata Dati Specifici - tipologia di allenamento: CORSA - ritrmo : tranquillo - durata: 52 minuti - FC 160 - Calorie 498 - sensazioni finali: buone Sono arrivata di corsa per fare la mia ora di corsa. Adrenalitica e nervosetta quanto basta, ho però corso molto tranquillamente. Ritmo tranquillo e chiacchiere a tutto spiano. Diciamo un buon allenamento bruciagrassi. Mi sentivo bene di gambe e di fiato, anche se il ritmo era veramente tranquillo. Alle 17 non è più così buio, la luce sta arrivando e mi predispone bene alla ripresa degli allenamenti. Già ... devo darci dentro. Oggi mi sentivo una bombola di gas: gonfia e pronta ad esplodere. Non mi sta impegnando abbastanza per raggiungere il mio obiettivo. Specialmente con la dieta nn mi sto impegnando per niente. Domani cosa fare? Ancora corsa oppure riposo? Non saprei proprio, oggi non mi sono per ni

(gita del 10/01/09) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: buon umore - condizioni generali dopo l'allenamento: contenta ma infreddolita, dita troppo fredde Dati Specifici - tipologio di allenamento: Skialp - ritmo : tranquillo - durata: 2 ore - dislivello: + 850 mt e altrettanti in discesa - itinerario: per prati ALIMENTAZIONE colazione: the e biscotti pranzo: patatine fritte e panino allo speck, un bicchiere di vino merenda: frutta secca, the, biscotti, mela Giornata strana e confusa. Sveglia abbastanza tardi, poi sciata in pista. Non c'era nessuno, gli scarponi nuovi sono molto comodi e venivo giù come la sorella di Tomba! Anche un po troppo forte. Comunque piste perfette, semi-deserte, sole caldo, buona compagnia, gambe che andavano. Mi sento persino migliorata nella discesa. Ecco cosa succede quando il bicchiere è mezzo pieno. Rientro a casa, cerco di dormire perchè penso che mi serveranno altre energie per la serata. Fatico a dormire ma alla fi

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: perplessa - condizioni generali dopo l'allenamento: perplessa e affaticata Dati Specifici - tipologia di allenamento: CORSA - ritrmo : normale - durata: 44 minuti - FC 167 - Calorie 452 - sensazioni finali: perplessa Ci siamo, mi sono messa le mie guaine nere, le scarpette e sono uscita con 5°. Non era freddissimo, si stava bene. A tratti toglievo i guanti. Parto brillante ma perplessa. E' come se quei gesti mi fossero sconosciuti, peggio, mi fossero ostili. Invece che darmi sicurezza, tranquillità, un senso di familiarità e di piacere ... li vivo come un obbligo, come un dovere. Non mi piace, è una sensazione strana. Comunque trotterello per 7 km. Non sono un fulmine, ma non sono nemmeno morta come pensavo visto che non corro da oltre 3 settimane. Insomma si può fare, devo farlo. Rimane una sensazione di perplessita ... bho non so spiegarmi e non so spiegarmela. Speriamo passi. Adesso il dubbio è se ripetere la co

Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: pessimo umore, molto nervosa - condizioni generali dopo l'allenamento: tranquilla Dati Specifici - tipologio di allenamento: NUOTO - ritrmo : sostenuto nel riscaldamento, normale in seguito - durata: 45 minuti - vasche: 74 - sensazioni finali: buon umore Avrei dovuto festeggiare più degnamente il mio 50° allenamento!! E invece mi ritrovo con 74 misere vasche. Nemmeno 50 minuti sono riuscita a fare. Sono arrivata tardi in piscina e invece che chiudere alle 21 come indicato, già alle 20.50 spengono le luci in vasca. Dovrò lamentarmi di questa cosa. Comunque le prime 40 vasche le ho tirate per bene. Difficile il dorso, ma molto meglio delle prime volte. Mi dispiace davvero non aver fatto le mie solite 90 vasche. E' dura riprendere. Bisogna cominciare per gradi, cercando di fare quello che mi da piacere. Senza forzature. Poi bisogna mentalmente predisporsi, ricominciare a raccontarsela. Devo menarmela su quanto lo

(gita del 04/01/09) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: buon umore - condizioni generali dopo l'allenamento: un po corto come giro Dati Specifici - tipologio di allenamento: ciaspole - ritmo : sostenuto - durata: quasi 2 ore - dislivello: + 500 mt e altrettanti in discesa - itinerario: partenza da Fontane Bianche Ancora freddo, ancora una gita corta. Troppo corta rispetto al lungo viaggio in auto di quasi 1 ora. La salita era tutta in ombra e giunti alla malga che ci eravamo prefissati abbiamo tristemente scoperto che era ancora in ombra. Quindi salita in ombra, discesa in ombra, nessuna sosta per mangiare. Siamo saliti di buon passo e pur essendo a piedi, siamo stati davanti a gente con gli sci ai piedi. Peccato essere tornati indietro così presto, però lo sapevo. Ancora un po di ruggine tolta, ma ancora troppo poco per poter parlare di allenamenti veri e proprio, o di uscite vere e proprie.L'anno 2009 parte a rilento, speriamo sia un buonr riscalda

(gita del 03/01/09) Dati generali - condizioni generali prima dell'allenamento: buon umore - condizioni generali dopo l'allenamento: contenta ma infreddolita Dati Specifici - tipologio di allenamento: Skialp - ritmo : tranquillo - durata: 2 ore - dislivello: + 500 mt e altrettanti in discesa - itinerario: sconosciuto Peccato aver persi le pelli a causa del freddo. Un buon -15° alla partenza della macchina, ed erano già le 9.00. Il giro era bello, vetta mancata, ma una pellatina corta va benissimo per togliere la ruggine delle feste e delle abbuffate. Benissimo così per ricominciare. Perchè è ora di ricominciare, anche se la voglia latita. Speriamo arrivi. ALIMENTAZIONE colazione: the e biscotti merenda: frutta seccapranzo: 100 gr di pasta con broccoli e ricotta cena: pizzette, strudel salati, patatine, torte ... abondante cena pic-nic