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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

I tappetini del cesso

Stai calma e respira. Non infrangeró líl codice del silenzio per degli stupiti tappettini del cesso. Per quanto sia geniale scrivergli in forma di ricatto “Ho io i tappettini della anziana puttana, se vuoi che vengano consegnati domani a milano versa subito sul conto corrente 2000 euro”. Ok, simpatico, divertente. Oppure la versione HARD FUCK, che esordisce con un “Coglione! Non sai neanche distinguere i regali che fai alle tue donne. Puttaniere del cazzo”. Niente. Non scriveró niente perché da oggi mi faccio un bel regalo di compleanno, di natale e di VITA. Da oggi mollo il colpo, mollo lo stalkeraggio per un po e mi curo le ferite. Questo uomo coglione lo voglio??? Lo voglio cosí?? Distratto, vuoto? No, quindi mi rileggeró il codice del silenzio un giorno si e uno no, ogni cazzo di sera per ricordarmi che non faccio un CDS per LUI, ma per me! Perché io voglio andare avanti, perché voglio immaginarmi una nuova vita, perché voglio un orto, essere magra, viaggiare, fare una vita semplic

Vedi che ti fa bene

È un po come l’ostepata o il fisioterapista: se fa male fa bene. Prima stai male ma poi ti fa bene. Quando è sveglio fino a tardi c’è qualcuno con cui chattare. È sicuro. Ero più tranquilla quando chiudeva alle 21.30 ma stasera no. Pur non andando in montagna con l’anziana troia, pare che la signora sia sempre presente e che lui imprechi contro la segretaria perché i tappetini del cesso della signora non arriveranno per Natale. Quindi la troia c’è e io la chiamo troia anche se nn lo è perché sono un enneagramma 4 semplice e schiumo di invidia. Ho resistito alla tentazione di scrivergli quando ho saputo dell’ospedale di suo padre. Ancora oggi tentennavo alla notizia del ginocchio frantumato del figlio. Altre tentazioni su quelle merde di tovagliette che non sono mie ... ma zero, nessun invio di foto, nessun tentativo di agganciarlo. E così sarà. Ogni volta che sarò tentata di scrivergli penserò ai tappetini del cesso della troia puttana a cui auguro un amore grande folle e impetuos

Sognando la lasagna

Stanotte ho sognato Emmelle. Ero in una casa che sembrava la sua di montagna ma leggermente più grande. Il tavolo più quadrato ma la cucina nella stessa posizione. C’era una finestra velox suo tetto spiovente da mansarda, che faceva entrare la luce. Sembrava anche un po’ la casa in affitto di Castello. Era casa mia. Non sua. Lui entrava in casa e doveva cucinare per me. Dove cucinare la lasagna. Io dicevo che non serviva ma lui insisteva, che voleva fare qualcosa per me. Io avevo una amica che casualmente o meno, era tra quelle più avvelenate con gli uomini e per come mi aveva trattata Emmelle. Veniva da lontano e volevo stare con lei, eravamo sedute al tavolo x chiacchierare. Lui armeggiava in cucina. Tirava fuori dal frigo il ragù e preparava la besciamella. Forse gli dicevo che me le sarei fatta da sola che con il Bimby avrei fatto in fretta ma lui niente. Mi scansava e mi diceva di smetterla con questo Bimby. Lui le cose le faceva a mano, con calma e con amore.

Ricadute notturne

Stanotte non dormivo, come l´altra notte e quelle prima ancora. Dalle 3. poi alle 5 ho preso il telefono, cosa che evito sempre di fare, e ho guardato l´ultimo accesso di Emmelle, cosa che ancora non ho smesso di fare. Online. Che segno del destino?? entrmabi svegli alle 5.00 di notte! Perché non scrivergli? "Qualcosa di brutto ti tiene sveglio?" capisco subito che é una cazzata, cancello immediatamente, per quello che ne so potrebbe anche appena aver finito di trombare con una. So che mi scriverá ma evitiamo cortesie fuori luogo. Spengo il telefono, mi rigiro, e se mi risponde? e se mi dice qualcosa di IMPERDIBILE a cui non posso tardare nemmeno un secondo per non perdere l´occasione della vita che lo riporterá da me e vissero per sempre felici e contenti?? Vedi ... sono un enneagramma tipo 4 semplice! Vivo di amori romantici e malinconici con cui procurarmi sofferenza eterna. Lasci il telefono accesso per ricevere il messaggio della vita che non arriva. Arriva un "Un i

Purtroppo sta bene

Solo con questo titolo il karma mi punirá. Purtroppo sta bene. La mia idea di uomo solo e triste non é reale. I miei viaggi notturni (E stanotte ho viaggiato alla grande dall´una di notte fino al mattimo alle 4!) dove lo immaginavo solo triste, in procinto di tornare da me e riconquistarmi con ogni forma di cura, amore, attenzione, dedizione che nessun altro uomo ha mai dato a una donna ... ecco no, non funzionano. Come sempre i dialoghi delle mie sceneggiature immaginarie erano dettagliati, commuoventi, romantici. Piangevo mentre ascoltavo le parole che nessun uomo mi ha mai detto e che forse nessun uomo mi dirá mai per il semplice fatto che sono parole da DONNE. Gli uomini non parlano cos´, non si muovono cosí, non fanno gesti cosí. Qualcuno qualcosa in piú, ma molti qualcosa in meno. Emmelle nessuno proprio, almeno per me. Quindi mentre stalkerizzo al cardio palma con la paura che sia andato in montagna con la Vecchia Troia e invece no, continua a girare da solo. Mentre impreco sul

Sei vedova?

Codice del silenzio infranto. Poco male. Avevo un bel pensiero. Mi sembrava dolce e in qualche modo simpatico. Non ha colto niente e questo ha reso le cose più facili. Ha solo chiesto quando portarmi le mie cose e io ho risposto di nuovo con qualcosa di simpatico e lasciando le consegne alla collega. Tipo testamento: lascia a questo, dai quello a tizio, prendo questo per caio e tanti saluti. Nessuna risposta. Online. Nessuna risposta. Online. Nessuna risposta. Stata chattando con la sua anziana. Mi sa che non si vedono da un po’. Almeno dalle tracce lei pare chiusa in casa da parecchi weekend. Lui pare sequestrato dai figli. Fa sapere a tutti che va solo e che è single. La domanda è: a come cosa interessa? Niente ... quindi da domani riprendi io silenzio. Non c’è nessuna empatia con questo uomo. Sono solo abitudini. Solo routine. Solo gesti che ti riempivano e che ora hai perso. Ieri sotto la neve volevo piangere sentendo G. Che parlava: “due anni fa dopo che sono rimasta sola no

Il primo mese senza sesso

Credo ne seguiranno altri. Oggi sono in ferie, sono stata sulla neve, una mattina felice. Sarei rimasta ancora ma i soci dovevano rientrare ... bene così, adesso riparto per un’altra avventura. Mi metto a letto, mi costringo a mettermi a letto per non incastrare in questa mezz’ora altre facendo domestiche. Che si inculi L’aspirapolvere, la lettera da spedire, le cose di scuola da comprare. Sono in ferie. È il mio giorno di ferie. Mi costringo a letto e mi riposo. Magari mi masturbo? Un mese senza sesso, senza il minimo accenno ormonale, nessun guizzo ormonale. Lutto. Nel lutto il tuo cervello si priva di tutto quello che può dargli piacere perché ... è in lutto. E io non devo esserlo. Io devo essere dispiaciuta ma anche orgogliosa del coraggio che ho e della forza che ho. Distesa nel letto con il Rabbit vicino sono rigida come un bacala. Mi da lo stesso fastidio che se mi toccasse un uomo di chi non sono innamorata. Sempre l’amore ... pare sia il problema di questa mia vita. Meglio

Giornata lunga

Giornata lunga. Iniziata presto e finita annoiata. Tanta neve. Pacchi di neve. E io a casa. Ohmmmm respira ... non succede niente. Verrà il mio tempo. Ohmmm ho solo voglia di stare all’aperto e camminare. Ohmmmmangiato alla cazzo. Da giovedì una vera merda di zuccheri e porcherie. Mi sento 100kg e voglio tagliarmi stibcazzo di capelli quando arrivo a 68kg. Cazzo 68 mi sembrano lontanissimi senza poter fare sport e mangiare bene. Emmelle è sempre per la sua strada. Sta bene. Meglio di me. Lui si gode la neve, i giorni senza lavoro, lo spostarsi liberamente tra province. Va bene. C’è questo. Prossimo weekend andrà meglio. Prossimi giorni andranno meglio. Altri andranno peggio. Li prendo uno alla volta e mi perdono per il cibo, per il nervosismo, per l’inadeguatezza che mi assilla su tutto. Ho anche speso come cristo e la madonna tra bici, forno, vestiti. Ok roba che serviva ma magari un po di low profile ... Un giorno alla volta. Stai calma. Leggi che pare sia un modo decente per fu

Scuotendomi dai pensieri di merda

Apatia e depressione. L'anteprima del DPCM mi getta nello sconforto. Si anche a me ... anche a me che professavo ottimismo a chiumque, che incitavo a tenere duro, a credere che sarebbe migliorato. Lo fará sicuramente ma intanto é merda. Impianti chiusi: poco male. Neve ovunque ma non a topolinia: male. Vietato gli spostamenti tra regioni: malissimo! Vietati gli spostamenti tra COMUNI nei giorni in cui non lavoro: Cazzo merda vaffanculo! Calma, respira, corridi e stai tranquilla, sii grata e stai tranquilla. Ho quello strano sentore che quella merda di Conte mi voglia tenere lontana la figlia nel weekend del mio compleanno ... non devo pre-occuparmi delle cose, che magari poi non accadono. Voglio uscire dall´ufficio, oggi lo trovo piú insopportabile del solite. Voglio camminare e devo andare in quel cazzo di centro commerciale e comprare quelle 3 cose che mi servono. Mi servono, entro, le compro ed esco. Fine dela storia, posso farcela, non e´ una tragedia, mi tolgo il pensiero. Dom

Fissando lo schermo

Fissare lo schermo del pc non mi sará di aiuto in nessun modo. Anche non lavorare non servirá a farmi sentire meglio. Sono stata brava, cazzo. Sto andando davvero benone. Non tutti i giorni ... ovvio, ma sto andando avanti a piccoli passi. Quindi lascia perdere le fantasie in cui si perde la testa, prendi dolcemente i tuoi pensieri e riportali qui ed ora, posali su qualcosa di bello che ti circonda. Sta per nevicare: da una parte é bellissimo, dall´altra mi getta un po nel panico. Stai con quello che c´é non demoralizzarti, non abbandonarti alla malinconia: qualsiasi cosa succeda ricorda che la vita é un miracolo ed é imprevedibile. Soridi e stai sicura, ringrazia e stai sicura. Non andrá tutto bene ma andrá meglio se mi impegneró a cambiare le cose. Sono forte, sono bella, sono io. Non é facile, ma resisto, non mi abbandono alla mia strategia di sopravvivenza. Non questa volta. E che si fotta la sua amicizia, i suoi "a presto", io suoi "un po alla volta". Crepa su